La nuova Fiat Tipo durante la prova su strada a Torino

Un Tipo funzionale, piacevole, accessibile: torna il mitico modello Fiat degli anni '80

di Sergio Troise
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TORINO. Presentata in anteprima a Istanbul (dove si chiama Aegea) arriva ora anche in Italia la Tipo, l’auto con la quale Fiat vuole rilanciare la sfida nel segmento delle berline compatte quattro porte/tre volumi. Una scelta che non interessa soltanto l’Italia, ma oltre 40 Paesi dell’area Emea (Europa, Medio Oriente, Africa).
 

Costruita in Turchia, nel super premiato stabilimento Tofas di Bursa, a Sud di Istanbul, la nuova Tipo non è, come altre vetture del segmento, una due volumi con la coda aggiunta, ma è stata concepita attorno al concetto “born to be sedan”, nata per essere berlina. Esternamente si segnala per una linea pulita, elegante, moderna, in grado di esaltare anche i valori di penetrazione aerodinamica (Cx 0,29) oltre a valorizzare quell’italian style da cui non si può prescindere. Il design è stato curato infatti dal Centro Stile Fiat, anche se il progetto è stato sviluppato in Turchia, assieme a Tofaş R&D, uno dei più grandi centri di ricerca e sviluppo di FCA, dove hanno già definito anche lo stile delle varianti “due volumi” e station wagon, attese nel 2016.

Come la Tipo Auto dell’anno 1989, anche questa del nuovo secolo privilegia la funzionalità, la praticità, lo sfruttamento ottimale dello spazio interno e mira ad assicurare il giusto rapporto qualità/prezzo. E dunque, nonostante i tre volumi (l’antenata era una due volumi) e le dimensioni da media/compatta (lunghezza 4,53 metri, larghezza 1,79, altezza 1,49) le qualità migliori della neonata Fiat sono proprio queste: spazio, funzionalità, versatilità. L’auto è omologata per cinque posti e la capacità di carico può contare su un vano bagagli che misura 520 litri, ulteriormente ampliabili abbattendo gli schienali posteriori, divisi in configurazione 60/40.

Ai progettisti è stata ordinata un’auto alla portata di tutti, ma in grado di offrire qualità degne di una vettura di categoria superiore: negli allestimenti e nelle finiture, ma non solo. E infatti la nuova Tipo nasce su una monoscocca rigida e leggera grazie all’ampio utilizzo di acciai altoresistenziali avanzati e stampati a caldo (circa l’80% del totale). Tutto ciò è mirato ad ottimizzare la dinamica del veicolo e la resistenza in caso di urto, riducendo allo stesso tempo il peso (1225 kg la versione 1.4, 1345 la 1.6). In funzione della precisione di guida, della tenuta di strada e del comfort, inoltre, è stato scelto uno schema delle sospensioni ampiamente collaudato e affidabile: all’anteriore ruote indipendenti tipo MacPherson, al retrotreno ruote interconnesse con assale torcente.

La gamma prevede due allestimenti: Opening Edition e Opening Edition Plus. Due, come detto, anche le motorizzazioni, una benzina 1.4 da 95 cv e una diesel 1.6 Multijet II da 120 cv, entrambe Euro 6. Il listino parte da 14.500 euro, ma nella fase di lancio il prezzo viene abbattuto di 2000 euro e si parte dunque da 12.500 (in caso di permuta o rottamazione). Per la 1.6 diesel Opening Edition il prezzo di listino è di 18.700 euro (16.700 con lo sconto promozione); 19.900 (17.900) il prezzo della più dotata Opening Plus.

La entry level offre di serie dotazioni qualificanti come cerchi in lega da 16”, radio, climatizzatore, sistema Uconnect. Inutile dire che la Opening Plus offre dotazioni ed equipaggiamenti più ricchi, a cominciare dai cerchi in lega (diamantati) da 17” invece che da 16”, sistema integrato Uconnect 5 Radio Nav con il nuovo sistema di navigazione touch TomTom 3D, il volante in pelle, la telecamera posteriore, cruise control, sedile guida con regolazione lombare, bracciolo posteriore, pack sensori. Ciò detto, da un attento esame del listino emerge però un particolare non secondario: solo la verniciatura bianca è compresa nel prezzo, mentre tutte le altre tinte (bronzo, nero, grigio e rosso metallizzato) vengono a costare 700 euro. Sono sempre optional, inoltre, il kit fumatori (50 euro) e la ruota di scorta di dimensioni normali (200 euro).

Gli interni si caratterizzano per un look moderno e accogliente, che fa a meno del superfluo e dell’ostentazione per favorire la funzionalità. La plancia è di colore scuro, i rivestimenti sono in tessuto e viene privilegiato l’abbinamento nero/beige. Un tocco di raffinatezza viene dalle maniglie in cromo satinato. Vale la pena ricordare che sono sparsi qua e là diversi vani porta oggetti, utili per sistemare telefono, occhiali, bottigliette, chiavi e quant’altro. La dislocazione dei comandi, inoltre, rende agevole al guidatore manovrare la radio, il climatizzatore, il pannello di controllo.

Provata su strada, la nuova Tipo (per la precisione la 1.6 diesel) si è rivelata un’auto facile da guidare, in grado di trasmettere un feeling immediato e di dare l’impressione di essere ben piantata a terra. Le regolazioni del sedile guidatore e il volante regolabile in altezza e profondità agevolano la ricerca della migliore posizione di guida; i comandi sul volante sono utili e comodi, e preciso si rivela il navigatore, con indicazioni ben illustrate su mappe tridimensionali e una puntuale informazione sul “quanto manca” al successivo cambio di direzione. Ottima la strumentazione, con indicazioni chiare, ben leggibili, e completate da dispositivi utili come l’allarme sonoro quando si superano i limiti di velocità.

Quanto alle prestazioni, per la 1.4 benzina con 95 cv Fiat dichiara una velocità massima di 185 km/h con accelerazione 0-100 in 11,5 secondi, mentre per la 1.6 diesel Mj II la velocità dichiarata è di 199 km/h, con passaggio da 0 a 100 in 9”7. Secondo i dati forniti dal costruttore la versione a benzina da 95 cv necessita nel ciclo combinato di 5,7 litri di carburante per percorrere 100 km ed emette 133 gr/km di CO2 allo scarico; la 1.6 diesel invece si accontenta di 4,2 litri di gasolio e produce 110 gr/km di CO2. Per entrambe il cambio è manuale a 6 marce. E va sottolineato che è un cambio preciso, con innesti netti, senza impuntature.

Diverse le scelte per l’impianto frenante: la 1.4 ha un impianto misto, con dischi all’anteriore e tamburi sulle ruote posteriori, mentre la 1.6 diesel può contare su quattro dischi. Non manca, tra le dotazioni disponibili per la meccanica, il Panic Brake Assist, dispositivo che nelle situazioni d’emergenza applica la massima forza di frenata garantendo la distanza di arresto minima.

In funzione della sicurezza, la nuova Tipo offre, oltre ai 6 airbag (anteriori, window-bag e laterali), ABS completo di correttore elettronico della frenata EBD (Electronic Brake Distribution), fendinebbia con funzione cornering e il dispositivo Tire Pressure Monitoring System (TPMS) che avvisa il conducente se la pressione delle gomme è insufficiente. Non mancano, inoltre, l’hill-holder per le partenze in salita e l’ESC dotato della funzione ASR (Anti Slip Regulation). Per coloro che hanno esigenze di traino (carrello o roulotte) risulta interessante la disponibilità del Trailer Sway Control (TSC), che riduce l’oscillazione del rimorchio e ne migliora il controllo in situazioni difficili.

 

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Sabato 28 Novembre 2015 - Ultimo aggiornamento: 03-03-2016 08:23 | © RIPRODUZIONE RISERVATA