La terza generazione della Mercedes Classe A conserva soltanto il nome delle precedenti

Mercedes Classe A, piacere al volante:
design, personalità e grande dinamismo

di Nicola Desiderio
  • condividi l'articolo

LJUBLJANA - Mercedes Classe A giunge alla terza generazione mutando profondamente il concetto e puntando con decisione il segmento delle compatte premium che vede da sempre Audi A3 e BMW Serie 1 spadroneggiare. Rivoluzione quindi più che evoluzione perché della famosa piccola monovolume per signore che dal 1997 ad oggi ha trovato in Italia 275mila clienti facendo del nostro paese il secondo paese per le proprie vendite non è rimasto assolutamente nulla.

Abbassa il monovolume!
Lunga 4,29 metri, larga 1,78 e alta 1,44 ovvero ben 16 cm in meno rispetto alla precedente. Condivide con la Classe B il pianale e ha solo carrozzeria 5 porte con una scocca al 67% in acciaio ad alta resistenza. Abitacolo 5 posti, bagagliaio da 340 a 1.157 litri, la nuova Classe A ha uno stile caratterizzato dalla calandra prominente, la coda rastremata quanto tondeggiante e la fiancata percorsa da due linee, una delle quali decisamente ascendente. Da primato il cx di 0,27 che ribadisce la supremazia di Mercedes Benz in questo campo espressa anche da altre vetture.

Prima lettera, prima in tutto.
Ma la nuova Mercedes ha tanti altri primati. È infatti la prima auto del suo segmento a montare di serie il Collission prevention System e a offrire in optional il Pre Safe, senza contare tutti gli altri dispositivi capaci di prevenire o proteggere dagli incidenti, non ultimi il cofano motore attivo e i 7 airbag che, a richiesta, possono diventare 9. Alta tecnologia e primati anche all’interno con il sistema Comand Online comandabile attraverso lo schermo da 7 pollici in formato tablet e il primo kit in assoluto che consente la piena integrazione dei sistemi di bordo con l’iPhone. Altro primato è sotto il cofano: la Classe A è la prima Mercedes a godere dei frutti dell’alleanza con Renault-Nissan con il celeberrimo diesel 1.5 da 109 cv della A 180 CDI che denuncia 3,8 litri/100 km e 98 g/km di CO2. Stessa potenza e stessa sigla per l’altra unità a gasolio da 1,6 litri e distribuzione 16 valvole accoppiato al solo cambio 7G-DCT a doppia frizione con 7 rapporti. Lo stesso 4 cilindri sulla A 200 CDI eroga 136 cv.

Euro6 è già realtà.
All’avanguardia anche i motori a benzina dotati di tutto il bendiddio che si possa immaginare: turbo, iniezione diretta, distribuzione a fasatura e alzata variabile Camtronic, accensione multipla, stop&start, pompe a portata variabile altro ancora. Si parte dall’1,6 litri da 122 cv della A 180 e da 156 cv per la A 200, si prosegue con la A 250 dotata del 2 litri da 211 cv che equipaggia offre il massimo in termini di prestazioni (240 km/h, 0-100 km/h in 6,6 secondi). Tutti le unità a benzina sono pronte per l’Euro 6, mentre lo è davvero il 2,2 litri da 170 cv della A 220 CDI che vedremo qualche mese dopo il lancio.

Comfort e divertimento.
Abbiamo provato tre motori e tre diversi assetti della nuova Classe A. La A 200 CDI con assetto standard è un’auto comoda, ma anche agile e divertente da guidare. Efficienti le sospensioni che copiano bene la superficie stradale, ma limitano bene il rollio e soprattutto il beccheggio garantendo una guida divertente e sicura con un leggero quanto salutare sottosterzo e l’elettronica che interviene con apprezzabile discrezione. Ottima l’insonorizzazione, tranne che per qualche fruscio dagli specchietti. Comodi i sedili sportivi e l’assetto di guida. L’1,8 a gasolio da 136 cv non vibra, ha una rumorosità gradevole ed è molto progressivo nell’erogazione accompagnato da un cambio di buona manovrabilità. In sintesi, un quadro davvero appagante.

Il lato sportivo.
Diverse le sensazioni sulla A 200 con Dynamic Pack. Gli avvallamenti si sentono di più, ma lo sterzo più diretto garantisce una risposta migliore intorno al centro e la tendenza ad allargare in curva scompare quasi del tutto, anche in accelerazione grazie all’XTC, con traiettorie precise e facili da disegnare. Il sofisticato 4 cilindri poi ci mette del suo con fluidità e spingendo bene anche ai regimi bassi e con i rapporti alti inseriti. Sul pacchetto Supersport c’è la mano della AMG – dove intanto si lavora alla A 45 AMG da 350 cv… – fuori e dentro la vettura. Il 2 litri da 211 cv tira forte a tutti regimi, ha un bel rumore di scarico e l’assetto con pneumatici 235/40 R18, appare più caricato sull’assale anteriore ed è più preciso senza però cambiare il carattere generale della vettura. Nella guida sportiva emerge anche il carattere del cambio 7G-DCT, incline più alla guida turistica che a quella aggressiva.

Pronta a partire.
La nuova Mercedes Classe A è già in vendita nei tre allestimenti Executive, Sport e Premium ad un prezzo di partenza di A 180 euro e la possibilità di avere i tre pacchetti Active, Connect e Tech, riservati alla fase di lancio, per completarne la dotazione con un vantaggio per il cliente del 40%. Le prime consegne sono previste a partire dalla seconda metà di settembre.

A 180

A 200

A 250

A 180 CDI

A 200 CDI

GAMMA MERCEDES CLASSE A BENZINA

GAMMA MERCEDES CLASSE A DIESEL

GAMMA MERCEDES ITALIA

LE RIVALI

AUDI A3, VOLVO V40

  • condividi l'articolo
Venerdì 13 Luglio 2012 - Ultimo aggiornamento: 10-02-2023 02:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA