Una delle Stelle sulle dune della Tunisia

Mercedes ML, il salotto del deserto:
comfort da sballo anche sulle dune

di Giampiero Bottino
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TUNISI - È una delle più autorevoli aspiranti alla corona di regina nella categoria dei Suv full size di lusso, comoda e spaziosa, tecnologica e sofisticata. Sulle strade, gli sterrati e le sabbie della Tunisia si è anche dimostrata capace di rimboccarsi le maniche per affrontare terreni a tratti tanto difficili quanto improbabili da trovare nell'elenco dei «preferiti» di chi spende almeno 60.415 euro per acquistare una Mercedes ML.

Downsizing. La vettura che Mercedes Italia ha scelto per rappresentare la famiglia in terra africana è il modello d'ingresso, la ML250 BlueTec con il turbodiesel pulito 2.2 a 4 cilindri da 204 cv, motore che potrebbe sembrare sottodimensionato ma che nei fatti costituisce un esempio di lungimiranza: introdotto da circa due anni, ha in realtà aperto una strada - 4 cilindri per un grande Suv - che adesso molti diretti concorrenti di apprestano a imboccare e che ha avuto un ruolo importante per spingere il Suv della Stella verso la leadership delle vendite in Italia nel segmento di competenza.

Avventura. Nella realtà, su strada e sulle piste sterrate il motore si è rivelato più che adeguato in un ambiente che in genere non richiede potenze esorbitanti che non si potrebbero comunque sfruttare fino in fondo. E il surplus di comfort degno di un'ammiraglia ha permesso agli occupanti di superare in relax - seppur con la dovuta cautela - le tratte più impegnative e sconnesse, capaci di mettere a veramente a dura prova la robustezza della vettura e dei componenti meccanici. Anche gli impatti più duri sono stati superati brillantemente, e sulle dune sabbiose la vettura si è ben disimpegnata, penalizzando solo la relativa inesperienza di alcuni guidatori. Un risultato più che onesto, considerata anche la configurazione base e l'assenza del pacchetto On&Off Road che ne avrebbe agevolato la disinvoltura su terreni che - lo ripetiamo - non sono certo quelli su cui un cliente Mercedes deciderebbe di mettere alla prova la sua ML.

Paradosso hi-tech. Dopo aver superato nel modo più la parte più aspra del lungo - circa 900 km - raid tunisino, la ML ha pagato dazio proprio in vista del traguardo (l'aeroporto di Tunisi), sul terreno che non avrebbe dovuto riservare sorprese di sorta: l'autostrada a 4 corsie - l'unica del Paese - che collega Sfax alla capitale. Non si è trattato di una rottura inaspettata o di un guasto tecnico, ma piuttosto di un eccesso di tecnologia: l'Ad Blue, l'additivo grazie al quale le Mercedes BlueTec vantano i diesel più puliti al mondo, non ha gradito la bassa qualità del gasolio tunisino: a pochi chilometri dalla stazione di servizio dove si era fatto il pieno, la spia si è accesa e il motore è entrato in protezione, tagliando la potenza e limitando la velocità massimo a 120 km orari. Inconveniente patito alla fine del turno precedente anche dalla GL, il Suv a 7 posti anch'esso motorizzato BlueTec che ha potuto aggregarsi alla carovana solo sulla via del ritorno, quando ormai gli sterrati e le dune era solo un ricordo.

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Martedì 19 Novembre 2013 - Ultimo aggiornamento: 01-12-2013 05:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA