La nuova Audi A3 Sportback: come la Golf, il design è un classico che non invecchia

La Signora degli anelli tiene le distanze:
la A3 Sportback allontana le rivali

di Sergio Troise
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MONTECARLO - Compatta ma comoda, versatile e funzionale. Anche tecnologicamente evoluta e sportiva quanto basta. Rispettate le promesse, alla prova della strada sui tortuosi percorsi di confine tra Francia e Principato di Monaco, la nuova Audi A3 Sportback ha regalato solo conferme e certezze: ha le carte in regola per fronteggiare senza timori le ambizioni della Mercedes Classe A, della BMW Serie 1 e dell’outsider Alfa Romeo Giulietta (l’italiana, almeno sul mercato domestico, si difende bene).

Realizzata sul pianale universale della Volkswagen,
ovvero l’Mqb già utilizzato per la Golf VII, la nuova A3 Sportback è stata adattata alle esigenze della formula 5 porte/sportiva con risultati più che convincenti. E’ a tutti gli effetti un’Audi in linea con la tradizione del marchio, capace di contenere i pesi, di esaltare il comportamento stradale e di assicurare prestazioni adeguate in rapporto all’efficienza. Il tutto, guadagnando spazio all’interno e dunque comfort supplementare per i passeggeri: l’allungamento del passo ha infatti regalato 58 preziosi millimetri per le gambe di chi sta seduto dietro e un vano bagagli con capacità tra 380 e 1220 litri (con schienali posteriori ripiegati). Finiture e dotazioni sono inoltre di primissimo ordine, mentre l’ultima evoluzione del sistema Audi Connect consente di tenersi collegati con il mondo.

La nuova A3 Sportback è stata alleggerita di 90 chili
rispetto al modello che va a sostituire, facendo ampio ricorso, come consuetudine in casa Audi, all’alluminio e ad acciai speciali. Ciò significa assicurare ulteriore agilità ad un corpo vettura che già punta sulla compattezza (l’auto è lunga 4,310 metri, larga 1,780, alta i,425) e su buone qualità aerodinamiche (il Cx è 0,30). Al volante, il feeling tra l’auto e chi la guida è immediato: lo sterzo con servoassistenza elettrica si rivela diretto e gli inserimenti in curva risultano precisi, mentre il retrotreno a ponte torcente non fa rimpiangere le ruote indipendenti del sistema multilink. Nel controllo elettronico della stabilità (ESC) è integrato il meccanismo di bloccaggio trasversale che alle alte velocità in curva garantisce un handling più fluido e sicuro. Con il sistema Audi Drive Select (di serie solo su alcune versioni, a richiesta su altre), si può intervenire sulla modalità di funzionamento della centralina del motore, del servosterzo e del cambio S Tronic. Quest’ultimo è decisamente consigliabile, anche se il manuale a 6 marce risulta comunque apprezzabile.

I motori previsti per l’Italia, tutti turbo a iniezione diretta,
sono i benzina TFSI 1.4 da 122 cv e 1.8 da 180 cv, e i diesel TDI 1.6 e 2.0 litri da 105 e 150 cv, tutti dotati di sistema start/stop e disponibili – 1.6 escluso - sia con cambio manuale sia automatico S Tronic a 6 rapporti (7 per l’1.8 da 180 cv). In media i consumi risultano ridotti del 10%. La più parsimoniosa è la TDI 1.6, con appena 3,8 litri/100 km e 99 gr/km di CO2. Certo, non è un fulmine di guerra (0-100 in 10,9 secondi e velocità massima di 195 km/h) ma con 24.800 euro è anche la più economica della gamma diesel (la 2.0 litri 150 cv con cambio manuale e S Tronic costano rispettivamente 28.100 e 30.300 euro). Da 23.900 a 29.900, invece, i prezzi delle versioni TFSI a benzina da 1,4 e 1,8 litri.

I sistemi di controllo e di assistenza alla guida sono degni di auto di classe superiore:
si va dall’adattamento automatico del cruise control all’avvisatore di involontario scavalcamento della linea di mezzeria; dal controllo dell’angolo cieco al consiglio di sosta se l’auto “si accorge” che il guidatore è stanco. Molto utile anche il sistema automatico di parcheggio, sia per le manovre lungo il marciapiede sia a pettine. Chiarissimo, inoltre, il navigatore satellitare, con immagini a colori e indicazioni inequivocabili su uno schermo da 7 pollici. Inutile dire che finiture interne, qualità dei materiali e “servizi” come l’impianto audio e il climatizzatore sono a livello delle migliori Audi.

La gamma dell’Audi A3 si arricchirà di molte novità tra il 2013 e il 2014.
Prevista tra qualche mese la Sportback entry level a benzina con motore 1,2 litri TFSI da 105 cv, accreditata di consumi contenuti (4,9 l/100 km) e di emissioni controllate (114 g/km di CO2). In calendario, inoltre, un 1400 TFSI da 140 cv con sistema che esclude due dei quattro cilindri quando non serve tutta la potenza; un potente 2.0 litri TDI da 184 cv, la trazione integrale quattro, la supersportiva RS, una ibrida plug-in e le varianti di carrozzeria a tre volumi e cabrio. Non manca, nei programmi della casa dei quattro anelli, una A3 Sportback a metano: sarà dotata di motore bifuel 1,4 litri, 110 cv, e sfrutterà la piattaforma Mqb per utilizzare al meglio lo spazio necessario ad ospitre sotto al vano bagagli due serbatoi per il gas, leggeri e poco ingombranti.

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Martedì 20 Novembre 2012 - Ultimo aggiornamento: 03-02-2013 07:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA