La nuova Maserato Quattroporte durante la prima prova sulle strade della Costa Azzurra

Prova della berlina più veloce del mondo
Quattroporte, un capolavoro italiano

di Giampiero Bottino
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NIZZA - Uno stile che interpreta in chiave attuale i più tradizionali valori del marchio Maserati che, come ha ricordato il responsabile del design del gruppo Fiat-Chrysler Lorenzo Ramaciotti, posso essere riassunti in tre parole: armonia, purezza e dinamismo. E un "cuore" (o meglio due) tutto nuovo costruito a Maranello e nato, dice l'amministratore delegato del Tridente Harald Wester, «per soddisfare le specifiche esigenze della Maserati come frutto della collaborazione tra i nostri ingegneri e quelli della Ferrari».

Eleganza.
Lo stile italiano di cui la casa di Modena è sempre stata una bandiera viene perfettamente interpretato dalla nuova Quattroporte. Nonostante l'aumento delle dimensioni che l'ha portata a livelli delle più prestigiose ammiraglie tedesche in versione passo lungo, il grande equilibrio delle proporzioni, la silhouette filante e le linee pulite cancellano la sensazione di eccessiva imponenza, pur dando a chi prende posto nell'abitacolo l'impressione di trovarsi su un'autentica limousine: tanto spazio, davanti e ancor più dietro per consentire a chi decide di affidare il volante all'autista di affrontare lunghi viaggi in assoluto e rilassante comfort. E un bagaglio diventato molto più ampio,

I motori.
Abbiamo accennato al «cuore» della nuova ammiraglia di Modena: due i propulsori disponibili, entrambi a benzina con tecnologia twin turbo che mette a diposizione una coppia molto elevata fin dai bassi regimi, a tutto vantaggio dell'elasticità di marcia e del piacere della guida. Con i suoi 530 cv e 650 Nm di cilindrata, il V8 di 3.8 litri fa della nuova arrivata la Maserati a quattro porte più veloce della storia con i suoi 307 km orari di velocità massima. Il che vuol dire anche la berlina più veloce al mondo. Non scherza neppure la meno potente V6 da 410 cv e da 550 Nm, la cui velocità di punta arriva a 285 orari. Solo con questa motorizzazione sarà disponibile anche la trazione integrale Q4.

Efficienza.
Nonostante la potenza cresciuta del 18% rispetto all'8 cilindri 4.7 della generazione precedente, i consumi della Quattroporte 3.8 sono calati del 20%, e anche la motorizzazione più «piccola» ha seguito la stessa strada. Merito anche dell'intensa cura dimagrante che ha consentito alla vettura nella sua configurazione più potente di perdere quasi 100 kg rispetto alla generazione precedente. Una cura dimagrante propiziata dall'ampio ricorso ai materiali leggeri come l'alluminio, che vale il 35% dell'intera scocca, alla lega di magnesio utilizzata per la traversa della plancia.

La meccanica.
La perfetta spalla di entrambi i propulsori è il cambio automatico a 8 rapporti sviluppato ex novo dalla ZF. Una trasmissione che si è rivelata rapida e fluida nei passaggi da una marcia all'altra, resi praticamente inavvertibili a tutto vantaggio del comfort di marcia come si conviene a un'auto di questa levatura. Il comportamento di motori e cambi può essere impostato scegliendo tra cinque modalità: Normal (più orientata al comfort) e Sport (con tempi di cambiata scendono a 150 millisecondi), entrambe declinate in Auto e Manual, e ICE, acronimo di Increased Control Efficiency, studiata per ridurre consumi ed emissioni, oltre che per agevolare la marcia in condizioni di aderenza precaria come su neve o ghiaccio.

Su strada.
Nonostante sia diventata più lunga e larga, la nuova Quattroporte con l'unico motore - il più potente - disponibile nel corso della presentazione ufficiale ha sorpreso per l'agilità dimostrata sulle strade spesso tortuose della Costa Azzurra. A suo agio anche nelle curve più strette, pronta a scattare quando si profila l'opportunità di un sorpasso sicuro e fulmineo nei brevi tratti rettilinei, pronte e prevedibile nelle risposte, sempre incollata al terreno. Nulla lascia pensare di trovarsi alla guida di una vettura lunga quasi 5,3 metri. Solo un paio di passaggi con le ruote posteriori sul cordolo delle onnipresenti rotonde francesi ha indotto ad adottare le opportune correzioni, ricordandoci proprio di quanta macchina ci portavamo dietro. Un difetto non dell'auto, ma semmai di chi ne impugnava il volante. Particolarmente apprezzabile e insolita la possibilità di scegliere l'assetto comfort delle sospensioni anche quando si viaggia in modalità Sport. Una soluzione che consente di affrontare i viaggi in autostrada godendosi appieno il piacere della guida, ma senza i piccoli disagi che, in termini di comodità, possono essere provocati dalle asperità del fondo stradale che gli assetti troppo rigidi non riescono a filtrare adeguatamente.

Tecnologia.
La grande quantità di funzioni che si possono gestire tramite il display da 8,4 pollici del tipo touch screen determina nell'abitacolo un'inconsueta rarefazione degli strumenti, a tutto vantaggio della pulizia e della linearità della plancia. Oltre a tutte le ormai consuete possibilità di connessione, che tra l'altro consentono i trasformare l'abitacolo in un hotspot wi-fi per collegare fino a tre dispositivi contemporaneamente, la vettura può diventare un'autentica sala da concerti mobile grazie al sofisticato impianto hi-fi a 15 altoparlanti studiato su misura per la Quattroporte dagli specialisti della Bower & Wilkins, una griffe prestigiosa che per gli appassionati di alta fedeltà non ha bisogno di presentazioni. E da marzo sarà disponibile anche un sistema per l'intrattenimento multimediale dei passeggeri posteriori composto da due schermi LCD da 12 pollici.

Il debutto.
Pur essendo già stata presentata alla stampa specializzata, la nuova Quattroporte celebrare la sua anteprima mondiale di fronte al pubblico a gennaio, al prossimo Salone dell'auto di Detroit. Quasi contemporaneamente prenderanno il via le vendite in Europa e in Italia, mentre quelle sul mercato americano - il più importante per la casa italiana - inizieranno con un paio di mesi di ritardo. Ancora da definire il listino nel nostro Paese, anche se Wester ha parlato indicativamente di 145.000 euro per la versione a 8 cilindri e di circa un 20% in meno per quella con il V6 disponibile da marzo.

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Mercoledì 12 Dicembre 2012 - Ultimo aggiornamento: 22-12-2012 08:38 | © RIPRODUZIONE RISERVATA