Ssangyong XLV

SsangYong XLV, spazio e comfort in versione maxi: il crossover wagon anche a gpl

di Mattia Eccheli
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CASTAGNETO CARDUCCI – Ssangyong XLV è il secondo modello sviluppato dal marchio coreano dopo l'acquisizione da parte degli indiani di Mahindra. È anche il primo crossover wagon, cioè l'evoluzione della familiare incrociata con i 4x4. È, spiega Maurizio Melzi, direttore marketing e comunicazione del gruppo Koelliker, l'importatore per l'Italia, un concetto nuovo di auto pensata per chi non vuole fare rinunce. Ad esempio sullo spazio: 720 litri di bagagliaio con i sedili in posizione standard e cinque posti comodi, anche in alto. Oppure sulle dotazioni di serie, che sono ricche fin dal livello base, anche se per disporre del navigatore integrato occorre arrivare fino al quinto dei sei allestimenti.

Il prezzo è particolarmente accattivante: 16.450 euro, incluso lo sconto di duemila euro che fa scendere il listino del top di gamma poco sopra quota 28.000. A richiesta ci sono solo vernice metallizzata, trasmissione automatica a sei marce (1.800 euro) e trazione integrale (1.800 euro). Non solo esteticamente Ssangyong XLV è una “grande Tivoli”, il modello della riscossa del brand, che non faceva breccia nel garage degli italiani dai tempi di Rexton, ma ne condivide la piattaforma ed i motori, oltre che le linee.


XLV misura 4,44 metri di lunghezza, vale a dire 23 centimetri in più rispetto a Tivoli. Il passo è lo stesso, 2,6 metri, anche se dentro l'abitacolo c'è veramente tanta aria. I motori sono da 1.6 litri: il benzina da 128 cavalli e 160 Nm di coppia ed il dinamico ed elastico diesel da 115 e 300 Nm di coppia accreditato di consumi nel ciclo misto di 4,7 l/100 km con il cambio manuale. Con l'onesta trasmissione manuale si arriva a 5,9 (due ruote motrici). Il crossover wagon si comporta bene al volante: ha un assetto composto e piacevolmente rigido per effetto del diffuso impiego di acciai ad alta resistenza (38% del veicolo). Lo spunto del motore è interessante e la progressione convincente.


La formula bicolor quasi “trasforma” Ssangyong XLV, decisamente più seducente con il tetto a contrasto e con la carrozzeria scura (oppure con il rosso brillante impiegato per la comunicazione). L'allestimento verosimilmente più gettonato sposta il prezzo tra i 23 ed i 25.000 euro. Non un “ripiego”, ma una scelta ponderata, insomma. I concessionari italiani sono 85 (è in corso una trattativa che potrebbe portarli a 86) ed il brand piace molto in Piemonte, la regione del costruttore nazionale. Con Mahindra, Ssangyong punta a crescere (solo grazie a Tivoli, i volumi del marchio sono lievitati del 53% in Italia e quest'anno la crescita è in tripla cifra). Il crossover compatto ed XLV sono i primi di una serie nuovi modelli: uno all'anno fino al 2019. È l'inizio di una nuova storia, della quale Koelliker, che ha già fatto crescere altri brand asiatici, spera di essere protagonista.
 

 

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Giovedì 2 Giugno 2016 - Ultimo aggiornamento: 15:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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