La nuova Suzuki Vitara S: un Suv sportivo

Vitara S, per il Suv compatto di Suzuki
nuovo top di gamma grinta e sportività

di Gianpiero Bottino
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TORINO – È la S che fa la differenza, e non solo per significare che siamo di fronte alla versione più sportiva del Vitara, il cavallo di battaglia della Suzuki la cui nuova generazione vale in Italia il 30% delle vendite del marchio, precedendo nell'ordine  le due piccole di famiglia, e cioè la Swift che pesa per il 20% e la Celerio che la tallona con il 18. In realtà, la S serve anche a individuare a versione di vertice della gamma in termini di qualità, soluzioni tecniche e dotazioni.

Già il look particolarmente curato la dice lunga sul ruolo della nuova arrivata, che sfoggia un'elegante e moderna livrea bicolore disponibile in tre diverse combinazioni, mentre le cornici rosse degli anabbaglianti a Led e la finitura “Black” delle le luci di retromarcia a Led viene ripresa dallo spoiler posteriore e dall'estrattore, quasi a enfatizzare contemporaneamente sportività ed esclusività.

Un mix che si ritrova anche nell'abitacolo che, pur condividendo con il resto della famiglia l'impostazione generale, si caratterizza per alcuni dettagli raffinati come la nuova trama dei sedili in pelle e microfibra vivacizzate dalle eleganti impunture in rosso a contrasto che si ritrovano nel volante multifunzione in pelle e nel pomello della leva del cambio. Con le altre versioni a listino, il Vitara S condivide anche la possibilità di scegliere fra tre diversi disegni dell'orologio analogico a centro plancia, che può essere del tipo Chrono, Kanji o Carbon.
La novità più significativa proposta da Vitara S è però nascosta sotto il cofano: con il Suv Suzuki debutta infatti a battesimo la nuova famiglia di motori turbo a iniezione diretta di benzina Boosterjet presentata all'ultimo Salone di Ginevra. Si tratta di unità modulari 1.0 a 3 cilindri e 1.4 che di cilindri ne ha 4 come il motore da 140 cv con Start e Stop che regala al Vitara S prestazioni brillanti coniugate con un'elevata efficienza testimoniata dalle emissioni medie di CO2 di 127 g/km, che diventano 128 se al posto del cambio manuale si opta per l'automatico.

È un eccellente esempio di downsizing esercitato ricorrendo a soluzioni tecnologiche evolute come la turbina a bassa inerzia di piccole dimensioni che ha contribuito non poco a incrementare – rispetto all'attuale 1.6 – del 17% la potenza e del 41 la coppia, riducendo al tempo stesso consumi ed emissioni. Un motore che spinge il Vitara S fino a 200 km all'ora, facendone dal punto di vista del comportamento dinamico una valida combinazione tra un Suv e una berlina dal piglio sportivo. Su strada, la disponibilità della coppia massima di 220 Nm disponibile da 1.500 a 4.000 giri ha regalato un'elasticità e una piacevolezza di guida paragonabili a quelle di un motore turbodiesel, rispetto al quale la tecnologia Boosterjet rappresenta una valida e silenziosa alternativa.

La buona attitudine manifestata sull'asfalto non deve far dimenticare la vocazione off-road sulla quale Vitara, e in gran parte la stessa Suzuki, hanno costruito la propria fama. Una vocazione che la “S” conferma appieno, rivelandosi capace di affrontare senza problemi anche le situazioni più probematiche grazie alla struttura robusta, all'altezza da terra generosa (185 mm la minima) e al consistente contributo della tecnologia che si esprime attraverso la trazione integrale Allgrip nella più recente declinazioni e alla possibilità di selezionare – tra le quattro modalità di guida Auto, Sport, Snow e Lock che limita lo slittamento dei differenziali garantendo la migliore motricità sui terreni difficili – quella più adatta a ogni circostanza.

Tecnologia protagonista anche per quanto riguarda la sicurezza, che ha tra i suoi punti di forza visto il radar a onde millimetriche che interviene sia nel sistema di  frenata automatica alle basse velocità, sia nell'assicurare l'operatività del cruise control adattativo che provvede a mantenere automaticamente la distanza impostata dal veicolo che precede. Nel campo della connettività troviamo  il display touch screen da 7 pollici che funge da interfaccia sia per il navigatore con mappe 3D, sia per la gestione di uno smartphone a standard iOs o Android che può essere integrate nella vettura tramite le tecnologie Apple CarPlay e Mirror Link.

A sottolineare l'esclusività del Vitara S – che viene prodotto in Ungheria, è lungo 4.175 mm, pesa 1.285 o 1.310 kg a seconda del cambio adottato e offre un vano bagagli di 375 litri – concorre la presenza nel listino di un'unica, ricca versione che costa 27.600 euro se equipaggiata con il cambio manuale a 6 marce, mentre ne occorrono 1.500 in più per il cambio automatico con lo stesso numero di rapporti disponibile successivamente al lancio.

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Venerdì 11 Dicembre 2015 - Ultimo aggiornamento: 14-12-2015 19:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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