La nuova Volkswagen up!

Sempre più up! La citycar Volkswagen molto connessa e sempre più sicura

di Giampiero Bottino
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MILANO - La piccola di Wolfsburg cambia marcia. Con una robusta iniezione di tecnologia, una gamma motori nella quale fa capolino anche una versione più pepata e un aspetto più moderno e sportivo, la nuova up! affronta la sfida del mercato con l’obiettivo di proseguire sulla via del successo percorsa finora in modo forse non troppo appariscente ma certamente confortato dai numeri.

Nel nostro Paese, negli ultimi quattro anni la prima up! (lanciata nel 2011 e caratterizzata dalla denominazione rigorosamente minuscola) non è mai scesa dal podio della classifica delle vendite dei modelli d’importazione, occupandone il gradino più alto nel biennio 2013-14, scendendo al terzo posto l’anno successivo e risalendo al secondo nel primo scorcio di questo 2016, a dispetto dell’imminente arrivo – il lancio commerciale è previsto a settembre – del nuovo modello. In totale, la city car Volkswagen ha conquistato in Italia 55.000 clienti (per il 40% attratti dalla versione EcoFuel a metano), sulle 660.000 consegne totalizzate a livello europeo.

A sottolineare il cambiamento – pur nella continuità del progetto e dell’architettura generale – provvede prima di tutto il look, arricchito nella personalità e nella grinta grazie al frontale rivisitato che regala alla vettura un aspetto più muscoloso, grazie soprattutto alle linee maggiormente scolpite del cofano motore, al nuovo disegno dei gruppi ottici impreziositi dalle luci diurne a Led e al paraurti dal profilo più squadrato.

Nell’abitacolo, i passeggeri possono contare su uno spazio davvero abbondante per una vettura che, seppur cresciuta in lunghezza di 6 cm, resta comunque ancorata al limite dei 3,6 metri che ne fanno – per agilità nel traffico e facilità di parcheggio – una cittadina davvero ideale. Che però appare adesso in grado di regalare piacevoli sensazioni anche a chi, una volta lasciato il contesto urbano, ama assaporare il gusto della guida (ragionevolmente) sportiva.

In quest’ottica, le promesse dell’inedito turbo 1.0 TSI da 90 cv che, abbinato a un cambio manuale a 5 marce, completa verso l’alto la famiglia dei 3 cilindri aspirati a benzina da 60 e 75 cv (entrambi con trasmissione manuale o robotizzata a 5 rapporti) e bi-fuel a metano da 68 cv, sono state ampiamente mantenute. Lo abbiamo potuto constatare durante la prova svoltasi tra l’aeroporto di Malpensa e le suggestive sponde del lago di Como, in un’alternanza di veloci tratte autostradali e tortuose strade collinari: in tutte le situazioni, la up! da 90 cv ha sfoggiato un eccellente equilibrio, la brillantezza regalata da un motore che, pur nella cilindrata contenuta, dispone di una cavalleria paragonabile a quella della prima Golf Gti, una tenuta di strada impeccabile.

È un’arma in più a disposizione della nuova up! che punta molto sui giovani (già oggi gli under 30 valgono il 15% delle vendite) e sulla clientela femminile di età compresa fra i 35 e i 45 anni. Due target differenti – il primo privilegia le molteplici possibilità di personalizzazione, le donne sono più sensibili alla fruibilità urbana – ma accomunati dall’attenzione alla connettività che la city car VW dispensa a piene mani, abbinando alla radio Composition Phone con display a colori da 5 pollici (di serie sull’intera gamma italiana) l’esclusiva app maps+more per la completa integrazione con gli smartphone Android e Apple iOs, che vanno solo agganciati al supporto sulla consolle centrale e collegati alla radio via Bluetooth. In questo modo è possibile, anche con il sistema di riconoscimento della scrittura a mano, cercare nomi, numeri di telefono e indirizzi semplicemente scrivendone le prime lettere sul display dello smartphone. Quanto alla navigazione, sono previsti sei anni di aggiornamenti gratuiti delle mappe TomTom.

In vista del lancio della nuova up!, la strategia commerciale di Volkswagen Italia punta molto sulla ricchezza delle dotazioni, soprattutto sotto l’aspetto della sicurezza, ritenuta una priorità per il nostro mercato. Nell’equipaggiamento di serie su tutta la gamma spicca per esempio la frenata automatica alle basse velocità (fino a 30 km all’ora), preziosa soprattutto nell’ambito urbano che è il territorio privilegiato della vettura, ma sono presenti anche la funzione di spegnimento e accensione temporizzata delle luci “Coming home/Leaving home”, i sensori pioggia e il monitoraggio della pressione degli pneumatici.

Altri equipaggiamenti sono di serie solo su alcuni livelli di una gamma che prevede gli allestimenti take up!, move up! e high up!, oltre all’avventuroso cross up! atteso in un secondo momento. Mentre il modello speciale up! beats si caratterizza, oltre che per i dettagli estetici specifici, per il sound system da 300 Watt dell’americana BeatsAudio che, soprattutto per i giovani, è un punto di riferimento nel campo della riproduzione musicale.
Pur disponendo di 1.000 euro di equipaggiamenti aggiuntivi la nuova up! ha un prezzo d’attacco di 11.000 euro, leggermente inferiore a quello del modello attuale.
 

 

 

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Sabato 17 Settembre 2016 - Ultimo aggiornamento: 19-09-2016 11:50 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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