Rieti, centro storico desertificato:
è guerra tra Ascom e giunta

Negozi chiusi lungo la centralissima via Roma
di Emanuele Laurenzi
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Sabato 22 Ottobre 2016, 21:44 - Ultimo aggiornamento: 23 Ottobre, 16:28
RIETI - Guerra tra Associazione commercianti e giunta comunale. Dopo le prime avvisaglie avute in settimana, con un comunicato Ascom che chiedeva un confronto pubblico all’amministrazione per i problemi del centro storico, ieri si è sparato ad alzo zero. A metà mattina una nota dell’esecutivo del Comune dai toni durissimi: il presidente dell’associazione, Leonardo Tosti, è stato definito «ventriloquo che torna a fare il militante politico» ed è stato invitato a dimettersi per «manifesta incapacità».

La replica dell’Ascom nel tardo pomeriggio con un comunicato firmato dalla giunta dell’associazione, che ha rispedito al mittente le accuse, invitando la politica a un confronto sui temi del commercio: «Invitiamo la giunta a confrontarsi sui tavoli appropriati, come avviene in ogni paese civile anziché entrare nel merito della vita associativa di una delle più importanti Associazioni di categoria della provincia, fino a prova contraria in grado di autodeterminarsi in maniera democratica invece di esprimere giudizi sulle capacità professionali che non hanno bisogno certo di conferme».

Altri commercianti, presenti nella riunione di mercoledì scorso in cui è stata redatta la nota con la quale l'Ascom chiedeva il confronto pubblico, hanno invitato tutti a «farsi un giro per il centro, in particolare lungo via Roma, per rendersi conto della situazione di desertificazione e crisi profonda in cui vive il commercio».

Tante anche le reazioni politiche. L'assessore Carlo Ubertini ha espresso sostegno alla posizione della giunta, mentre altri amministratori - del Pd - hanno preferito glissare.

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