La Hyundai Equus a prima vista mostra le sue ambizioni nell'alto di gamma

Equus, l'ammiraglia secondo Hyundai:
il lusso coreano sfida la Germania

di Giampiero Bottino
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NEW YORK - Un'auto chiamata cavallo. Non suoni irrispettoso, ma la superammiraglia Hyundai che a New York si è presentata nelle vesti ridisegnate da un approfondito restyling si chiama proprio così: Equus. Un nome che - a meno che in coreano non assuma altri significati a noi ignoti - non sembra il più adatto per proporsi in un mercato di lingua neolatina. Del resto, si tratta di un problema abbastanza marginale visto che difficilmente vedremo in Italia questa vettura la cui lunghezza supera abbondantemente i 5 metri.

Il look.
Il nuovo aspetto è quello che ci si può aspettare da un'ammiraglia nata in Corea, ma accolta negli USA con un successo superiore alle attese: austera e imponente, anche se ravvivata nell'ultima rivisitazione estetica che, seppur limitata a pochi dettagli (paraurti anteriore e specchi laterali, antinebbia ora a Led), ha reso il frontale più moderno e filante, meno austero. Nell'abitacolo è stata ridisegnata la strumentazione, unitamente alle console centrali anteriore e posteriore .

La meccanica.
La taratura delle sospensioni è stata modificata per meglio conciliare il comfort con il comportamento stradale mentre le modalità di guida selezionabili sono diventate tre, aggiungendo la Snow alle preesistenti Normal e Sport. Il motore è un 5.0 V8 aspirato della famiglia Tau, interamente sviluppata all'interno come la trasmissione automatica Shiftronic a 8 marce con possibilità di gestione manuale sequenziale. La potenza di 429 cv ha un valore specifico di 85,8 cv/litro, superiore a quello dei concorrenti premium con motore aspirato. La trazione è posteriore.

La tecnologia.
Tra le soluzioni più avanzate ci sono il display TFT da 7 pollici che nella versione top Ultimate diventa un vero e proprio schermo da 12,3 pollici, il controllo intelligente della velocità con stop/start, il controllo della climatizzazione a tre zone e i due schermi da 9,2 pollici riservati a chi viaggia sulle poltrone posteriori. Per quanto riguarda la sicurezza, tra i vari dispositivi evoluti figurano la vigilanza posteriore sul traffico perpendicolare alla vettura, il sistema di sorveglianza dell'angolo cieco, il monitoraggio attorno alla vetture tramite più telecamere e l'Head up display che permette di tenere d'occhio le informazioni più importanti senza distogliere gli occhi dalla strada.

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Sabato 6 Aprile 2013 - Ultimo aggiornamento: 21-04-2013 18:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA