La nuova generazione di Jeep Cherokee in fuoristrada

Jeep, nuova generazione Cherokee:
tanta Italia nel mito americano

di Giampiero Bottino
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NEW YORK - C'è un bel pezzo d'Italia nella nuova Cherokee, la Jeep che anche negli Stati Uniti ritrova il suo vecchio nome dopo una decina d'anni trascorsi sotto l'etichetta Liberty. Salutata come una delle più attese novità del Salone di New York, il Suv del marchio simbolo dell'off-road americano propone ora uno stile moderno, morbido e filante, che risente chiaramente dell'influenza dei designer europei ed è lontano anni luci dalla squadrata spigolosità della generazione precedente.

Cuore italiano.
Indubbiamente italiano è anche il nuovo motore a benzina che, nonostante l'aggressiva denominazione di Tigershark, è un 2.4 a 4 cilindri sviluppato con la tecnologia MultiAir2 che è uno dei fiori all'occhiello della ricerca del Lingotto. Un motore potente (184 cv) ed efficiente, visto che garantisce consumi inferiori del 45% rispetto al precedente, con una percorrenza di 31 mpg (miglia per gallone, equivalenti a 13,1 km/litro) che ha impressionato il pubblico americano. Per non far torto a nessuno, gli fa compagnia il nuovo rampollo della famiglia dei V6 Pentastar, un 3.2 da 271 cv. Entrambi i motori sono abbinati all'altrettanto inedito cambio automatico a 9 rapporti. Nella gamma, al momento dello sbarco in Europa previsto entro fine anno, entrerà certamente un turbodiesel, ovviamente Multijet, del quale non sono ancora state comunicate le specifiche.

La motricità.
Se il comportamento stradale è nettamente migliorato, grazie soprattutto alla nuova piattaforma Cus Wide del gruppo Chrysler derivata da quella della Giulietta, lo stesso si può dire delle performance off-road che collocano il Suv compatto Jeep a livello di modelli di categoria superiore. Un salto di qualità propiziato dai tre nuovi sistemi di trazione integrale Jeep Active Drive I, II e Lock con marce ridotte e bloccaggio del differenziale, nonché dal dispositivo Selec-Terrain che ottimizza la trazione in base alle necessità secondo 5 modalità di utilizzo: Auto, Snow, Sport, Sand/Mud e Rock.

La tecnologia.
Gli equipaggiamenti di ultima generazione garantiscono elevati livelli di sicurezza (affidata a più di 70 sistemi), ottima qualità della vita a bordo e la sempre più irrinunciabile connettività. Per la prima volta una vettura del gruppo Chrysler dispone dell'allarme evoluto per la prevenzione delle collisioni e del superamento involontario della linea di carreggiata, del sistema di parcheggio automatico parallelo e trasversale, del controllo di velocità adattativo, che in caso di necessità prevede anche la frenata automatica. Innovativi anche il quadro strumenti a Led configurabile dal guidatore e il sistema Uconnect con schermo tattile da 8,4 pollici e possibilità d'integrazione con lo smartphone.

Le scadenze.
Mentre per scoprire le caratteristiche della versione europea dovremo attendere probabilmente il Salone di Francoforte a settembre, i clienti americani potranno acquistare la Cherokee a partire dal terzo trimestre di quest'anno scegliendo tra 11 colori della carrozzeria e quattro allestimenti denominati Sport, Latitude, Limited e Trailhawk, quest'ultimo caratterizzato dal badge Trail Rated che identifica le Jeep progettate per affrontare i precorsi off-road più estremi. Nulla è stato anticipato per quanto riguarda i listini americani.

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Mercoledì 10 Aprile 2013 - Ultimo aggiornamento: 06-04-2016 11:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA