La Scion tC del gruppo Toyota durante la presentazione al salone di New York

Scion, la Toyota dedicata ai giovani:
a New York la nuova generazione di tC

di Giampiero Bottino
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NEW YORK - Nato dieci anni fa, il marchio Scion fu lanciato negli Stati Uniti dal gruppo Toyota per strizzare l'occhio al pubblico più giovane, alla cosiddetta Generazione Y che sembrava piuttosto refrattaria al fascino solido e maturo delle tre ellissi. Missione compiuta, visto che dal 2003 il 75% dei clienti del brand era costituito da persone che si avvicinavano per la prima volta al mondo Toyota, e che i guidatori di modelli Scion vantano l'età media più bassa dell'intero panorama automobilistico americano.

Evoluzione.
L'idea di adattare al mercato americano delle vetture Toyota prese corpo con modelli compatti che nelle linee squadrate e sbarazzine tradivano l'ispirazione stilistica giapponese. È il caso dei modelli d'esordio xA (Toyota ist) e xB (Toyota bB/Daihatsu Materia) come pure della successiva xD, clone dell'Urban Cruiser che nel 2007 sostituì la xA, mentre la iQ ha adottato il badge Scion senza neppure cambiare nome. E la recente FR-S, brillante e divertente sportiva a trazione posteriore, è la terza declinazione della famiglia Subaru BRZ-Toyota GT86.

Mosca bianca.
In questo panorama fa in un certo senso eccezione la tC, coupé a quattro posti frutto di un progetto Scion che non ha equivalenti in casa Toyota, benché sia stata realizzata nel 2004 sulla piattaforma dell'Avensis europea. Questa vettura è il best seller del marchio, di cui copre circa il 40% delle vendite. E proprio il debutto della sua nuova generazione è stato l'evento che ha caratterizzato la presenza Scion al Salone di New York.

Il look.
Lo stile della tC - in vendita da giugno - è diventato più aggressivo soprattutto nel frontale, dove spiccano i gruppi ottici dal nuovo disegno (in realtà un po' tormentato) e la griglia sportiva nella quale è inserito il grande logo tC. Non mancano ovviamente, quasi a incorniciare il volto dell'auto, le ormai irrinunciabili luci a Led, presenti anche nei fari posteriori. A enfatizzare la sportività concorrono le ruote in lega da 18 pollici di serie.

La meccanica.
Il motore della tC è un 4 cilindri 2.5, ovviamente a benzina, in grado di erogare 179 cv. È abbinato a una trasmissione manuale a 6 marce o a un cambio automatico con le stesso numero di rapporti che vanta nel passaggio da una marcia all'altra una velocità doppia rispetto a quello della generazione precedente. Questo cambio eredita dalla più sportiva FR-S la Dynamic Rev Management technology che rende particolarmente fluide le scalate.

Le dotazioni.
Tra gli equipaggiamenti spicca il debutto dello Standard Display Audio corredato di schermo LCD di 6,1 pollici che farà di Scion il primo brand non premium a proporre di serie sull'intera gamma un sistema audio gestito tramite display touchscreen. Nella sua conformazione più completa, il sistema include la navigazione e la possibilità di integrare nella vettura i più diffusi smartphone per accedere ai servizi Aha che consentono di utilizzare oltre 30.000 stazioni audio, compresa quella proprietaria della Scion che offre 17 canali musicali. Senza contare la possibilità di frequentare, come si conviene a un marchio rivolto ai giovani, i social media anche mentre si viaggia.

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Giovedì 11 Aprile 2013 - Ultimo aggiornamento: 25-04-2013 08:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA