Mercedes AMG GT, la sportiva di Hamilton e Rosberg

Mercedes AMG GT, profumo di F1:
sfida diretta alla regina Porsche 911

di Sergio Troise
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STOCCARDA - E’ una delle star annunciate del prossimo Salone di Parigi la AMG GT (declinata anche nella più cattiva versione GTS): una coupè a due posti, di cui Mercedes ha affidato la progettazione alla sua dependance sportiva con sede ad Affalterbach, premurandosi di assegnarle un compito non facile, ovvero realizzare un’auto hi-tech ad altissime prestazioni capace di destreggiarsi al meglio sia in pista sia nell’uso quotidiano su strada.

Alla AMG è stato impartito anche l’ordine di proporre un progetto in grado di contenere i costi, in modo da fissare un listino inferiore a quello della supercar SLS (la prima realizzata in modo indipendente da AMG). E il risultato è stata centrato alla grande visto che per mettersi al volante dell'ultima Freccia d'Argento bastano 124.900 euro!

La nuova AMG GT è una gran bella vettura, che già nell’aspetto esalta la sportività estrema, pur rinunciando alla (costosa) apertura delle portiere ad ala di gabbiano e proponendo un comodo vano bagagli da 320 litri sotto al portellone posteriore. La struttura è in alluminio e il telaio spaceframe incide per appena 231 kg, contribuendo in misura determinate a limitare il peso complessivo a 1540 kg (1570 la GTS). Anche la distribuzione dei pesi è ottimale (47% all’anteriore, 53% al posteriore), favorita dalla disposizione del motore in posizione anteriore-centrale, con il cambio dietro, secondo lo schema transaxle. A proposito di cambio, è un 7 marce doppia frizione con diverse opzioni di cambiata selezionabili dal guidatore. Curatissima l’aerodinamica, con il sottoscocca rivestito e alternanza di parti fisse e mobili, in funzione della velocità.

Il motore è un V8 biturbo da 4,0 litri, il primo per vetture sportive con turbocompressori montato internamente (“V interna calda”) e lubrificazione a carter secco. Due i livelli di potenza previsti: 462 cv per la GT e 510 per la GTS. Le prestazioni dichiarate dal costruttore sono straordinarie, soprattutto per la versione GTS: 3,8 secondi per passare in accelerazione da 0 a 100 km/h e velocità massima di 310 km/h. La GT perde due decimi in accelerazione (0-100 in 4 secondi netti) e riduce la velocità massima a 304 km/h.Il consumo medio dichiarato oscilla tra 9,4 e 9,3 litri/100 km. Particolare interessante: ogni motore viene realizzato a mano, con cura artigianale, secondo il principio “one man, one engine”, ovvero un addetto per ogni unità.

Gli interni sono molto curati. Il cockpit è tipico di una vettura sportiva ad alte prestazioni: realizzato in carbon look, fornisce informazioni con due classici strumenti circolari incassati e una scala tachimetrica fino a 320 km/h. La strumentazione è molto ricca, anche se il comando più accattivante per gli appassionati è un semplice tasto: quello con la scritta illuminata di rosso “Engine Start Stop”, necessario per avviare il motore. Per il resto non mancano dotazioni in funzione delle prestazioni e della sicurezza, in linea con le ultime evoluzioni della tecnologia più avanzata. E dunque, ecco il sistema anticollisione Collision Prevention Assist Plus; l’Adaptive Brake a sostegno dell’impianto frenante; l’Attention Assist e il Parktronic con telecamera per la retromarcia; il riconoscimento automatico dei segnali stradali e il controllo della pressione pneumatici. A richiesta sono disponibili anche il sistema di assistenza abbaglianti adattivi, il pacchetto di assistenza alla guida con la funzione antisbandamento, il blind sport assist.

Una volta in moto, la nuova GT/GTS può essere guidata secondo programmi di guida personalizzabili. Grazie al Dynamic Select AMG, il guidatore può infatti adattare l’auto alle proprie preferenze individuali. I programmi a disposizione sono i seguenti: “C” (Controlled Efficiency), “S” (Sport), “S+” (Sport Plus) e - una novità assoluta - “I” (Individual). Il programma di marcia “RACE”, riservato in esclusiva alla GTS, adegua in maniera ottimale la strategia di innesto del cambio a doppia frizione alle esigenze dell’uso su pista: tempi di innesto brevissimi e sound del motore altamente emozionale inclusi. Premendo il tasto M, invece, il guidatore può attivare la modalità manuale del cambio in ogni programma di marcia.

Sulla GT è di serie il bloccaggio meccanico del differenziale sull’asse posteriore. Ciò dovrebbe assicurare un’eccellente trazione e la massima sicurezza di marcia. La GTS è invece equipaggiata di serie con un differenziale autobloccante a regolazione elettronica sul retrotreno, integrato nella scatola del cambio. “La sua regolazione ancora più sensibile e veloce rispetto alla soluzione meccanica – fanno notare gli ingegneri di AMG - permette di spingere i limiti imposti dalle leggi della fisica ancora più in alto”.

Anche le sospensioni contribuiscono ad elevare il livello della dinamica di marcia. Sulla nuova AMG, infatti, ci sono doppi triangoli sovrapposti sia all’anteriore sia al posteriore, costruiti in alluminio forgiato, garanzia di leggerezza e robustezza. Inutile dire che sono previste varie possibilità di regolazione assicurate dall’elettronica. Regolabili sono anche le risposte dello sterzo, mentre l’ESP a tre stadi può essere tenuto in funzione, disattivato oppure regolato nella modalità Sport Handling, che realizza un compromesso tra guida sportiva e assistenza elettronica. Per ottimizzare la frenata è disponibile a richiesta un impianto ceramico in materiale composito.

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Venerdì 19 Settembre 2014 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 14:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA