Una delle prime foto della nuova generazione Passat

Volkswagen, le meraviglie della nuova
Passat: l'auto che fa da angelo custode

di Nicola Desiderio
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WOLFSBURG - La Volkswagen Passat di ottava generazione sarà più leggera di 85 kg, più dinamica dello stile, ancora più spaziosa all’interno, ancora più ricca di tecnologia e più efficiente fino al 20% grazie a motori come il nuovo diesel 2 litri biturbo da 240 cv e alla versione ibrida plug-in con alcune prime mondiali per la sicurezza. È questo il biglietto da visita che la tedesca fa arrivare alle concorrenti in attesa del 3 luglio, quando saranno svelate dell’auto che in 41 anni ha venduto oltre 22 milioni di esemplari in oltre 100 paesi ed è dunque il modello Volkswagen più longevo e il secondo più diffuso dopo la Golf.


L’MQB delle meraviglie. Proprio da quest’ultima deriva la base, ovvero il nuovo pianale MQB che consente alla nuova Passat di essere più leggera di 85 kg e pronta alle più severe norme di sicurezza, eppure con uno spazio maggiore sia per l’abitacolo sia per i bagagli tanto che il vano della versione Variant – che sarà presentato in contemporanea con la berlina – avrà un vano di carico che va da 650 a 1.780 litri con un guadagno minimo di 47 litri, un lunghezza di 2 metri con il divano 40/20/40 abbattuto e addirittura di 2,85 metri ripiegando in avanti lo schienale del passeggero. Il portellone potrà essere aperto con il sistema “a piede” che proprio la Passat ha portato al debutto assoluto e, in più, anche richiuso automaticamente premendo un pulsante. La nuova Passat sarà lunga 4.767 mm (-2 mm) e più bassa di 14 mm, ma l’abitacolo sarà più lungo di 33 mm, dunque più spazio per le gambe, ma anche 26 mm la testa grazie anche a una seduta più bassa di 10 mm.

Più resistente e sicura. Questi progressi sono dovuti alla nuova struttura che consente di accorciare lo sbalzo di ben 40 mm avanzando la zona utile dell’auto senza sacrificare la protezione degli occupanti. Merito dello scocca in acciai speciali: 17% ultraresistenziali, 27% sagomati a caldo e persino la zona della cappelliera in alluminio, materiale prima mai utilizzato su una Passat. Come sulla Golf, è stata utilizzata la tecnica tailored rolled blank, ovvero la sagomatura tridimensionale con spessori differenziati delle zone più critiche ottimizzando la geometria delle strutture e la disposizione dei tipi di acciaio. Ampio l’utilizzo della saldatura laser e delle colle per ben 65 metri di giunzione. La scocca in questo modo pesa 21 kg in meno ed è più rigida dell’8% con un valore torsionale assoluto di 30.000 N/grado. Altri guadagni di peso sono stati ottenuti su sospensioni, rivestimenti, sedili, plancia, impianto elettrico, equipaggiamenti e meccanica.

Più dinamica e confortevole. Come sulla Passat attuale, lo sterzo è elettromeccanico ma a rapporto variabile e più diretto (2,1 giri volante), le sospensioni sono anteriori McPherson e posteriori a 4 bracci, ma sono stati ottimizzati gli attacchi di ammortizzatori (optional a controllo elettronico), molle a barre antirollio e il sottotelaio è ancorato alla scocca attraverso giunti idraulici. Aumentate l’escursione ruota (+110 mm) e la capacità di traino che passa da 1.600 a 2.000 kg, in più con il nuovo sistema di assistenza per compiere in sicurezza le manovre con la roulotte o la barca, una prima mondiale. La gamma motori si annuncia ricchissima. Per le unità a benzina si parte dall’1,4 litri da 125 cv o 150 cv nella versione con sistema ACT di disattivazione dei cilindri a basso carico, poi ci sono l’1,8 litri da 180 cv e il 2 litri da 220 cv o 280 cv. Quest’ultimi due avranno il sistema di alimentazione a doppia iniezione. Almeno per il momento, non è previsto alcun V6. Per i diesel ci saranno un 1,6 litri da 120 cv e il 2 litri con potenze di 150 cv o 190 cv e addirittura da 240 cv per la versione biturbo con una coppia massima di 500 Nm.

Un diesel 2 litri da 240 cv. Si tratta del motore più prestante della sua classe grazie a caratteristiche all’avanguardia. L’alimentazione è common rail con iniettori piezoelettrici a 10 fori a 2.500 bar e la sovralimentazione sequenziale con un piccolo turbo a geometria variabile e uno fisso più grande per una pressione massima assoluta di 3,8 bar. L’intercooler è integrato nel collettore d’aspirazione mentre in quello di scarico sono integrati in un unico blocco catalizzatore, sistema SCR per abbattere i NOx con additivo e filtro antiparticolato. L’EGR è a bassa pressione mentre segreti sono il rapporto di compressione e il regime massimo di rotazione, ma i tecnici tedeschi si lasciano scappare un numero eclatante: 5.800 giri/min. I consumi annunciati sono poco sopra i 5 litri/100 km mentre l’omologazione sarà ovviamente Euro6. Per limitare le vibrazioni e consentire l’utilizzo assiduo del motore anche ai bassi regimi per favorire i consumi, il volano è a doppia massa con pendolo centrifugo, una soluzione prima proposta solo da BMW.

La plug-in e il “clik clak”. Questo motore sarà proposto in abbinamento esclusivo al cambio doppia frizione a 7 rapporti e alla trazione integrale, opzioni che saranno ovviamente disponibili, con abbinamenti diversi anche sugli altri motori in gamma, ma i tecnici fanno capire che questo è solo l’inizio. Non sono previsti, almeno per ora, unità V6 mentre ci sarà di sicuro una versione ibrida plug-in dopo la XL1 e la Golf GTE. Il sistema sarà simile a quello di quest’ultima, con un motore 1,4 litri da 156 cv e uno elettrico da 80 kW sistemato nel cambio a tripla frizione (due per gli innesti dei 6 rapporti e uno per l’elettrico) per un potenza e una coppia complessive rispettivamente di 211 cv e 400 Nm. La batteria è agli ioni di litio da 9,9 kWh di capacità, si ricarica attraverso la presa che si trova dietro il logo sulla calandra ed è sufficiente per un’autonomia ad emissioni zero di 50 km. La Passat ibrida plug-in raggiunge 210 km/h, accelera da 0 a 100 km/h in meno di 8 secondi e avrà un consumo omologati di 1,5 litri/100 km pari a 35 g/km di CO2. Di serie saranno i fari a Led, che saranno disponibili su tutta la gamma in due livelli, mentre un’altra novità mondiale sono i fari posteriori con luce di stop “clik clak” che a ogni scatto cambia orientamento da orizzontale a verticale attirando dunque maggiormente l’attenzione di chi segue, non solo attraverso l’aumento dell’intensità luminosa.

Un angelo custode a bordo. La nuova Passat è all’avanguardia per la sicurezza anche per molto altro. Tra i vari sistemi già noti, ce ne sono alcuni però che registrano evoluzioni sostanziali. Il sistema di allerta e frenata automatica in città agisce infatti fino a 65 km/h e sa riconoscere i pedoni inoltre quello che sorveglia il mantenimento della carreggiata, oltre a dare impulsi al volante se necessario, tiene sempre sotto controllo l’attenzione del guidatore e, se questi è distratto o non reagisce per qualche motivo, tiene in strada la vettura e comincia a frenare lentamente, accendendo gli hazard e compiendo piccole manovre di zig zag per avvertire gli altri del pericolo arrestando infine la vettura di lato. Un angelo custode al quale Volkswagen ha dato il nome di Emergency Assist. C’è anche un nuovo sistema di visione perimetrica a 4 telecamere che riconosce l’avvicinamento degli oggetti agendo sui freni, se necessario, e quello per il parcheggio automatico, altro dispositivo che fu proprio Volkswagen per la prima volta a introdurre sulla Touran, ma questo riesce a fare tutto da solo, ha bisogno di soli 40 cm avanti e dietro e vede 4 spazi alla volta. Come sulla Golf, i sistemi di infotainment possono contare su schermi da 5, 5,8 e 8 pollici, ma in più c’è il MirroLink che consente di visualizzare le app presenti sul proprio smartphone, inoltre con il suo vivavoce gestisce fino a 2 dispositivi contemporaneamente.

Per essere ancora più Passat. Tante dunque le novità che faranno il debutto sulla Passat di ottava generazione il cui stile non offrirà certo rivoluzioni, ma si annuncia più dinamico, in linea in ogni caso con la destinazione e l’immagine di una vettura che ha sempre fatto della solidità, dell’affidabilità e della grande praticità i suoi punti di forza permettendole di essere il riferimento tra i concorrenti e di posizionarsi a ridosso dei modelli premium. Ma per saperne di più basterà pazientare fino al 3 luglio e scoprire le forme della nuova Volkswagen Passat.

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Venerdì 4 Luglio 2014 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 12:58 | © RIPRODUZIONE RISERVATA