Una delle foto scattate in studio del concept SUX-X esposto da Acura

Acura, il lusso Honda esce dagli Usa:
a Shanghai un Suv compatto globale

di Nicola Desiderio
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SHANGHAI – Acura sarà sempre meno americana e fa il suo debutto espositivo al Salone di Shanghai con la SUV-X, prototipo che prefigura un veicolo a ruote alte di dimensioni contenute dallo stile sportivo, destinato a integrare in basso la gamma e dando ulteriore stimolo ai volumi.

Di lei si sa poco o nulla. La Acura SUV-X non dichiara nulla di sé, dunque dimensioni e caratteristiche tecniche sono del tutto sconosciute oltre al fatto che – così come accade in tutti i concept che il gruppo giapponese pensa di trasformare in auto di serie – gli interni sono celati da vetri scuri praticamente impenetrabili da qualunque sguardo. Quel che si può dire è che si tratta di un Suv di dimensioni compatte che fa pensare immediatamente all’Honda SUV Urban concept, il prototipo che la casa madre ha fatto debuttare allo scorso Salone di Detroit e poi a Ginevra annunciando che si tratta di un progetto globale. E visto che Acura ha come obiettivo aumentare i propri volumi anche con modelli compatti – ha già cominciato a farlo con la ILX presentata di recente e derivata dalla Civic americana – è altamente probabile che tra i due concept a ruota alta ci sarà lo stesso tipo di genesi e parentela.

In arrivo entro 3 anni. Acura ha fatto capire che la SUV-X diventerà senza dubbio un modello di serie entro 3 anni, di più ha affermato che ne sta studiando la produzione in Cina, dunque pensa a questo mercato come quello con i margini maggiori di crescita e vi punta dritto mettendo in questo caso in subordine il Nordamerica, contesto per il quale il marchio Acura è nato nel 1986, poco prima di Lexus e Infiniti. A differenza di quest’ultimi, non ha mai compiuto il salto della internazionalizzazione e ora sembra farlo guardando dal lato opposto: la Cina invece dell’Europa, in virtù anche di un contesto di mercato totalmente cambiato. Tra l’altro, anche gli USA sta virando verso modelli compatti anche per i Suv, anche per i marchi premium come dimostra la recente introduzione della Buick Encore, parente stretta della Chevrolet Trax e della Opel Mokka.

Frutto di un progetto globale. Per il nuovo Suv Honda-Acura l’essere globali significherà essere figlio di un progetto che vede al centro la piattaforma della prossima Jazz-Fit e una dislocazione produttiva che sarà spalmata almeno su 3 continenti per servire tutti i mercati dove il gruppo giapponese è presente. L’Acura derivata dalla SUV-X si posizionerà dunque al di sotto della RDX così come l’omologa Honda farà lo stesso rispetto alla CR-V. Le caratteristiche salienti dell’inedita Acura saranno il serbatoio posizionato sotto ai sedili anteriori, come su altri modelli del gruppo, l’adozione dei nuovi motori Earth Dream Technology che coniugano iniezione diretta con ciclo Atkinson e, con ogni probabilità, anche di un nuovo sistema ibrido composto da un 1,5 litri con cambio doppia frizione trasversale a 7 rapporti e motore elettrico alimentato da batteria agli ioni di litio. Tale sistema sostituirà l’attuale IMA con cambio CVT rispetto al quale garantirà un’efficienza migliorata del 30% e il funzionamento in solo elettrico.

Stile tutto suo e maniglie a vista. A differenziare il modello Honda da quello Acura ci sarà innanzitutto lo stile. A guardare i due concept infatti si notano molteplici differenze, sia nel frontale, sia nel modo in cui sono sagomate la lamiere, ma soprattutto per la forma della finestratura laterale e per la forma dei fari che sulla Acura sono a boomerang e si sviluppano principalmente lungo i montanti posteriori ai lati del lunotto. Maggiore anche la ricercatezza di alcuni particolari e il numero delle cromature, come i piccoli sfoghi alla base dei montanti anteriori e la sottile presa posizionata proprio dietro il cristallo posteriore raccordandosi con il profilo che proviene dal tetto. Il profilo di quest’ultimo appare meno discendente mentre la portiera posteriore ha la maniglia di apertura a vista, a differenza della Honda che ce l’ha invece incorporata nel gomito della portiera. L’appuntamento è per il 2016.

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Lunedì 29 Aprile 2013 - Ultimo aggiornamento: 13-06-2017 17:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA