Un colpo di sonno al volante

Incidenti auto, 1 su 5 causato dai colpi di sonno: il pisolino meglio di caffè ed energy drink

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ROMA - Pochi secondi di sonno, al massimo trenta, che però possono essere fatali. Per chi si mette in viaggio per il controesodo, avverte Francesco Peverini, Direttore Scientifico della Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus, la minaccia principale sono i “microsleep”. Secondo le stime della Fondazione per la Ricerca e la Cura dei Disturbi del Sonno Onlus almeno un incidente stradale su cinque è causato da un colpo di sonno. E in Italia ci sono almeno 2 milioni di pazienti affetti da patologie riconducibili all’Osas, (Sindrome delle apnee ostruttive del sonno), una condizione che aumenta il rischio di incidenti del 400%.

«Nel caso di sospetta sofferenza da apnee notturne - afferma Peverini, autore di un corso Ecm sull’argomento - , un esame polisonnografico, un test non invasivo che si può effettuare anche a domicilio, facilita la diagnosi e la scelta terapeutica. La polisonnografia dovrebbe essere un esame diagnostico irrinunciabile per tutti i conducenti professionali, come già avviene in molti Paesi, per tutelare la loro salute». Per evitare i microsonni il rimedio migliore è un sonnellino. «Spuntini, bevande energetiche e caffè - spiega Peverini - non consentono di ottenere un’efficace vigilanza che, al contrario, è aumentata solo da un sonnellino di almeno 20-25 minuti».

Sono sei i campanelli d’allarme individuati dall’esperto, tempi di reazione alterati; modificazione di giudizio e visione; problemi di elaborazione delle informazioni e della memoria a breve termine; calo di prestazioni; diminuzione vigilanza e motivazione; aumento del malumore e comportamento aggressivo. I colpi di sonno sono più frequenti in chi viaggia da solo e tra mezzanotte e le sei del mattino.
 

 

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Venerdì 1 Settembre 2017 - Ultimo aggiornamento: 16:24 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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