Un parco auto

ALD, per il business della mobilità integrata ci sono anche le società di NLT

di Nicola Desiderio
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ROMA - Per la mobilità del futuro ci sono anche i noleggiatori a lungo termine come ALD, la società del gruppo Societe Generale che gestisce 1,33 milioni di veicoli in 41 paesi, compresa l’Italia dove la flotta ammonta a 130mila unità con 25mila clienti e 10mila punti di assistenza convenzionati.

Servizi innovativi, a cominciare da Ricaricar. La parola d’ordine è integrazione tra tutte le forme di mobilità con l’obiettivo di offrire , soprattutto quelli più innovativi come quelli di condivisione, mettendoli tutti nelle mani dell’utilizzatore attraverso le nuove tecnologie, ovvero con un’app che si chiama myALD. Per ora serve solo a chi ha un’auto in noleggio a lungo termine, ma in prospettiva è la finestra verso tutte le forme di mobilità, i servizi connessi e le nuove soluzioni come Ricaricar, l’innovativa forma di pay per use ideata proprio in Italia che consente di acquistare i chilometri che serve percorrere attraverso card, così come da molto tempo già accade per le schede ricaricabili dei telefonini. È interessante inoltre notare come ALD punta a sviluppare una piattaforma tecnologica tutta propria, dunque senza chiedere la collaborazione di partner esterni, come invece stanno facendo le case automobilistiche impegnate a rincorrere un business sempre meno focalizzato sul mezzo e sempre più sul servizio, per una clientela sempre meno orientata al possesso e sempre più all’utilizzo.

Il futuro è nei Mobility Experience Centre. Ecco perché ALD vede una convergenza di quelle che tecnicamente vengono definiti total cost of ownership (TCO) e total cost of userhip (TCU) verso invece il total cost of mobility (TCM) dove i confini tra possesso e uso e mobilità privata e aziendali saranno sempre più labili. Lo conferma anche una ricerca della Frost&Sullivan che indica nei cambiamenti demografici, culturali, tecnologici e di costume i motori di questo cambiamento insieme alla consapevolezza che occorrono soluzioni che consentano di muoversi in modo sempre più veloce, fluido e “pulito”. Secondo Frost&Sullivan in questi nuovi business sempre più convergenti sono stati investiti ben 12 miliardi di euro solo nella prima metà dell’anno e il potenziale di crescita è enorme, in particolare partendo dalla mobilità aziendale dove maggiore l’interesse a creare nuovi servizi ai quali poi è possibile accedere. Un’ulteriore frontiera è rappresentata dai Mobility Exeperience Centre, ovvero veri e propri negozi di soluzioni di mobilità. ALD ne ha già uno ad Amsterdam e presto potrebbe essere aperto anche in Italia. Non è lontano il momento in cui, invece che pensare a dove comprare un’automobile, ci recheremo invece nel posto dove invece è possibile acquistare il servizio di mobilità.

Servirsi di molti, pagare uno solo. Connettività, elettrificazione e guida autonoma sono le parole d’ordine non solo dell’industria automobilistica, ma anche di chi trasforma l’hardware rappresentato dal veicolo nel sfotware rappresentato dal servizio di mobilità. I numeri di questo mercato forniti da ALD sono eloquenti: ci sono 11 milioni di utenti del carsharing con punte del 22% dei clienti B2B, dunque come sostitutivo o integrativo dell’auto aziendale – senza contare il corporate carsharing realizzato attraverso flotte dedicate e considivise all’interno delle aziende – a Londra contro il 9% del totale dei consumatori. Persino il bike sharing sta crescendo con 139mila biciclette in 430 città e sono ben 32 milioni gli utenti del ridesharing, e il 15% di essi sono corporate, ovvero lo usano per lavoro. È la Francia il paese più interessato a Car Sharing e Car Pooling con l’81% contro il 69% della media europea. Nella corporate mobility sono proprio le aziende di NLT a fare la parte del leone (25%) e per costoro l’allargamento del business passa per multimodalità, flessibilità, nuove forme di propulsioni e anche la guida autonoma, il tutto attraverso un’unica forma di pagamento per il cliente. L’integrazione passa anche – e forse soprattutto – attraverso questo.
 

 

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Sabato 10 Dicembre 2016 - Ultimo aggiornamento: 26-06-2017 10:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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