LISBONA - Nel settore delle sportive d’alta gamma BMW rilancia la Serie 6: le nuove Coupè e Cabrio arriveranno in Italia entro fine marzo; più in là sarà il turno della Gran Coupè, una sofisticata variante a quattro porte della sportività più avanzata già definita in tutti i dettagli ma non ancora disponibile nelle concessionarie.

Salotti viaggianti, comodi e veloci. Belle, ricche di fascino, piene di tecnologia, le nuove sportive d’alto rango della casa bavarese hanno una mission ben precisa: confermare la leadership nel settore premium. Hanno le carte in regola per farcela, anche se l’ansia di “fare di più”, che ormai influenza tutti i costruttori, spinge a trascurare un po’ la struttura di base dell’auto per privilegiare l’allargamento a dismisura delle dotazioni e degli equipaggiamenti: l’elettronica la fa da padrona, invadendo le auto con dosi massicce di automatismi, sistemi di assistenza alla guida e di infotainment che sconfinano fino al servizio di concierge... Quanto basta per trasformare l’auto in un hotel di lusso o, se volete, in un salotto, o un ufficio viaggiante. D’altra parte la formula funziona, se è vero che le auto di lusso, così conciate, non hanno conosciuto crisi e nel 2020 – secondo i più qualificati analisti – saranno dieci milioni. Il doppio del 2013.

Una storia di successo. Ciò detto, per fortuna in casa BMW non hanno trascurato del tutto il divertimento di guida, che resta uno dei pregi della nuova Serie 6, assieme allo stile rivisitato, alla tecnologia aggiornata, alle prestazioni elevate e all’efficienza. Un cocktail esplosivo e tuttavia proposto in un contesto d’eleganza coerente con la tradizione delle grandi sportive bavaresi: una dinastia che affonda le radici nella BMW 327 di 75 anni fa e si è sviluppata attraverso modelli come la 3.0 CS del 1975, la 635 CSi dell’81, la 850i dell’89, la M6 Coupè del 2005. Gioielli che hanno scritto la storia del marchio, tanto che la BMW li ha prelevati per un giorno dal museo di Monaco per portarli a Lisbona, dove si è svolto il primo test su strada della nuova Serie 6.

I nuovi modelli coupè e convertibile. In attesa della Gran Coupè, che arriverà più in là, le due sportive rappresentano la doppia personalità di un’unica auto: votata alle prestazioni e al piacere di guida la coupè, al divertimento e al gusto del viaggiare en plein air la cabriolet. Per il resto, motori, meccanica e dotazioni sono identici. L’unico elemento di distinzione è il tetto, che sulla cabrio è in tela (molto spessa e ben insonorizzata) e può essere aperto e chiuso con un automatismo che richiede 19 secondi per l’apertura, 24 per la chiusura, e funziona anche con l’auto in movimento, fino a 40 km/h. Quanto al prezzo, la Cabrio viene messa in vendita, chiavi in mano, con un listino compreso tra i 93.350 euro della 640i e i 141.000 della sportiva M6; il prezzo della coupè oscilla invece tra 84.000 e 133.400 euro.

Dettagli che fanno la differenza. Rispetto alla Serie 6 uscente, la nuova si distingue per alcuni ritocchi allo stile, che riguardano in particolare il disegno del doppio rene BMW sul frontale e la grembiulatura sia anteriore sia posteriore, ad accentuare la larghezza della scocca. Nuovi anche i proiettori full-LED, ora offerti di serie, mentre rientrano tra gli optional le luci adattive a LED con High Beam Assistant antiriflesso. Tra le novità della nuova gamma, anche l’introduzione di nuovi colori per la verniciatura e nuovi cerchi in lega con disegno multiraggio, da 20 pollici, disponibili però solo come optional. In tutti i modelli a sei cilindri, inoltre, i terminali di scarico sono più grandi. Quanto agli interni, cambiano in base all’allestimento prescelto tra Pure Experience e Pure Excellence, il primo più sportivo, l’altro più lussuoso. In alternativa c’è anche l’opzione Individual, che consente ulteriori personalizzazioni.

Motori al vertice per potenza ed efficienza. Erogazione lineare di potenza, alta silenziosità (a meno che no si utilizzi il tasto Sport) ed efficienza sono le caratteristiche comuni di tutti i motori disponibili per le nuova Serie 6 Coupè e Cabrio. La gamma, tutta rispondente alla normativa Euro 6, si compone di un motore V8 a benzina con potenza di 450 cv; di un sei cilindri in linea a benzina da 320 cv e di un sei cilindri diesel da 313 cv, tutti TwinPower Turbo e sviluppati nell’ambito di BMW EfficientDynamics. Per tutte le motorizzazioni, l’unico cambio disponibile è il Steptronic sportivo a otto rapporti. Provata su strada la versione top da 450 cv ci ha regalato solo conferme sullo stato dell’arte del binomio lusso/sportività.

Trazione posteriore o xDrive. In alternativa alla trazione posteriore, tipica di BMW, per entrambe le varianti di modello viene offerto il sistema di trazione integrale intelligente xDrive. Grazie alla ripartizione variabile della coppia motrice tra le ruote anteriori e posteriori, non vengono ottimizzate solo la trazione e la stabilità di guida in tutte le condizioni meteo e di fondo stradale, ma vengono potenziate sensibilmente anche la dinamica in curva e la capacità di spunto. Ciò vuol dire che nell’accelerazione da 0 a 100 km/h il sistema di trazione integrale assicura il meglio: in particolare, sia la versione con il V8 da 450 cv sia la 650i con motore a sei cilindri fanno segnare il tempo di 4,4 secondi. Quanto alla velocità massima, quella della Serie 6 al top di gamma è elevatissima: 260 km/h. E tra gli optional è disponibile anche il Lounch Control, che assicura partenze brucianti e sensazioni di guida degne di un’auto da corsa.

Il sound che emoziona. Al di là delle prestazioni, certe auto regalano anche sensazioni uniche, legate alla tradizione delle competizioni, dove la Serie 6 debutterà nel 2016, rilevando il posto della Z4 nel campionato GT3. Intanto, la versione di serie si segnala per l’accattivante sound dello scarico: un roco turbinio generato, anche al minimo dei giri e col cambio in folle, da un impianto studiato in modo da assicurare una sonorità emozionante, oltre che una elasticità lineare e costante del motore in tiro. Il sistema è composto da una farfalla regolabile, la cui posizione nello scarico viene controllata dal tasto di selezione della modalità di guida. Nelle modalità Sport e Sport+ la farfalla aperta provvede a una contropressione dei gas di scarico ridotta e alla generazione di una sonorità distinta. Inutile dire che la gestione automatica selezionabile tramite i tasti in console provvede anche a modulare le risposte del motore, del cambio e dell’assetto, calibrando al meglio anche lo smorzamento dinamico dei passaggi di carico bruschi, su percorsi guidati e impegnativi.

Superiorità sportiva, efficienza ottimizzata. La tecnologia BMW TwinPower Turbo assicura inoltre una erogazione lineare della potenza, e dunque una migliore efficienza. Grazie sempre all’Efficient Dynamics, che coinvolge anche l’affinamento aerodinamico, s’è ottenuto qualche vantaggio in termini di consumo. Si tratta di valori minimi, dell’ordine di 0,2 litri/100 km (640i Coupè e Cabrio), ma la riduzione di consumo riguarda anche i motori diesel, che sulla 640d Coupè si stabilizza, nel ciclo combinato, tra 5,2 e 5,5 litri per 100 km, con emissioni di CO2 tra 147 e 139 gr/km (le variazioni dipendono dal tipo di pneumatici utilizzati). Tali valori assegnano alla 640d il nuovo record di efficienza della categoria. Un primato favorito anche dal cambio Steptronic a otto rapporti, che è stato progettato proprio per favorire le caratteristiche sportive senza incidere sui consumi.

Sportività e comfort al top. Come tradizione, la Serie 6 BMW combina al meglio le qualità dinamiche con il comfort. Nonostante la mole (il peso oscilla attorno alle 2 tonnellate) l’auto sta in strada come una vera sportiva, senza cedere a fenomeni di rollio e beccheggio, e dimostrandosi anzi in grado di affrontare senza problemi anche percorsi tortuosi, adatti ad auto di dimensioni e pesi più contenuti. L’assetto, tra l’altro, è completabile con una serie di optional raffinati, come il Dynamic Damper Control, che adatta continuamente l’auto alla strada, intervenendo sulle regolazioni elettroniche delle sospensioni. Un’ulteriore ottimizzazione delle caratteristiche di guida viene fornito dal sistema Adaptive Drive, che comprende anche la stabilizzazione antirollio. Ancora: oltre alla regolazione della servoassistenza in dipendenza della velocità e dell’angolo di sterzo delle ruote anteriori, l’Integral Active Steering controlla anche l’angolo di sterzo delle ruote posteriori. Ciò determina un minore sforzo al volante, assicurando maggiore agilità anche nelle situazioni di guida particolarmente dinamiche, nonché reazioni sicure nelle manovre di cambio di corsia e di guida in curva, con un diametro di sterzata ridotto.

Dotazioni e assistenza alla guida. Il contenuto di innovazione si riflette anche nell’ampia gamma di sistemi di assistenza alla guida, offerti di serie o come optional, e nei servizi di mobilità di BMW ConnectedDrive che ottimizzano il comfort, la sicurezza e l’utilizzo delle funzioni d’infotainment. Tra gli equipaggiamenti di serie figurano il pacchetto di navigazione ConnectedDrive, l’impianto vivavoce inclusa l’interfaccia USB e una carta SIM integrata nella vettura. Quest’ultima consente di ricorrere alla chiamata di soccorso intelligente e di utilizzare i BMW TeleServices, nonché la trasmissione dati per altre funzioni, per esempio i ConnectedDrive Services e la Real Time Traffic Information del sistema di navigazione.

L’Head-up-display multifunzione. Un contributo al piacere di guida lo apporta anche il display della strumentazione multifunzione, una variante del sistema d’indicazione del cockpit che si attiva premendo un tasto. La rappresentazione grafica e i colori delle immagini assicurano una netta distinzione fra tre diverse impostazioni: Comfort, Eco Pro e Sport. Ma il valore aggiunto tra i sistemi di assistenza alla guida è sicuramente l’head-up-display, che proietta le informazioni principali a colori sul parabrezza. Non solo indicazioni sulla guida, ma anche messaggi di check-control e raccomandazioni sui limiti di velocità, i divieti di sorpasso, il mantenimento della corsia di marcia e persino le liste dei contatti telefonici e del programma di intertainment.

Sicurezza sempre sotto controllo. La guida sicura viene favorita inoltre da alcuni optional come lo Speed Limit Info con divieto di sorpasso e la Lane Departure Warning. Gli optional Park Distance Control, telecamera di retromarcia e Surround View contribuiscono a una migliore vista della zona e del traffico circostante, mentre il BMW Park Assistant, offerto come optional, assiste il guidatore nella selezione e nell’utilizzo di parcheggi disposti parallelamente alla strada. A beneficio della sicurezza, infine, anche i proiettori adattivi LED con BMW Selective Beam, che assicurano l’utilizzo ottimale della luce abbagliante, nonché il sistema di visione notturna Night Vision con riconoscimento di persone ed animali.

C’è anche il servizio di concierge. Unico nel segmento di appartenenza è il Concierge Service: mette a disposizione del guidatore un servizio personale d’informazioni, raggiungibile 24 ore su 24 attraverso il collegamento di telefonia mobile. Si attiva schiacciando un pulsante del menu di iDrive e senza costi supplementari. Gli operatori del call center provvedono per esempio a prenotare una camera in albergo, alla ricerca d’informazioni su voli oppure di indirizzi di farmacie di turno o di bancomat e forniscono informazioni su punti d’interesse. Tutto al servizio del guidatore e dei passeggeri. In attesa del pilota automatico, lo stato dell’arte è questo.