La nuova Mercedes CLA Shooting Brake in versione AMG

CLA Shooting Brake, cresce ancora
la famiglia della Mercedes più piccola

di Mattia Eccheli
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HOCHGURGL - Si fa presto a dire familiare. E definire CLA Shooting Brake una station wagon qualsiasi sarebbe riduttivo. È nata per corteggiare non solo i clienti premium del segmento, ma forse soprattutto per sfilarne a quelli delle flotte dei rivali tedeschi.

Le linee sono anticonvenzionali rispetto alla tradizione Mercedes-Benz. «E in futuro il design sarà ancora più radicale», assicura Carsten Oder, vice presidente marketing di Mercedes-Benz Cars. Più corta di un centimetro rispetto alla berlina, CLA Shooting brake misura 4,63 metri di lunghezza ed offre un bagagliaio più generoso rispetto alla tre volumi (490 litri contro 470 e fino a 1.354) con i sedili in posizione standard. Le differenze sono dal montante B in poi.

Le portiere posteriori sono identiche, ma non la forma dei vetri: la superficie “trasparente” è superiore, l’accesso alla seconda fila di sedili è diventato più semplice ed i suoi occupanti hanno qualche centimetro per la testa a disposizione in più. Più sportivo che elegante, questo modello è destinato alla sola Europa. Dopo quello tedesco, Italia, Regno Unito e Francia saranno i mercati più importanti. E poi il Belgio, tanto che non è esclusa la presentazione al salone di Bruxelles (16-25 gennaio 2015).

Della familiare coupé non è stato ufficializzato il listino ed i manager tedeschi sono abbottonati. Dirk Streichert, responsabile dello sviluppo della divisione compatte, concede che «la differenza di prezzo sarà inferiore rispetto a quella di solito prevista fra una berlina ed una familiare». In quanti zeri si traduca questa dichiarazione non è dato sapere, ma l’offerta per la vettura prodotta a Kecskemét, in Ungheria, sarà ammiccante. Sotto il cofano sono disponibili due unità diesel da 136 e 177 cavalli accreditate di percorrenze fino a 25,6 e 25 chilometri per litro e tre benzina da 1.6 e da 2.0 litri (122, 156 e 250 cavalli). L’intera gamma è Euro 6 e di serie dispone di Eco start/stop.

La variante CLA 45 AMG Shooting Brake monta l’unità turbo benzina da 2.0 litri da 360 cavalli che schizza da 0 a 100 in 4,7 secondi. Al lancio, la trazione integrale è disponibile sul top di gamma a benzina, 250 4Matic. La tecnologia aveva debuttato nel 1985 e oggi equipaggia oltre 70 modelli. Jürgen Lang, della divisione sviluppo 4Matic Passenger Cars, non accetta provocazioni. «La trazione integrale serve. E non solo su strade di montagna o innevate», replica a chi chiede se pneumatici invernali e sofisticati sistemi di assistenza non rendano superflua la modalità 4x4.

«Una della mie esperienze più brutte fu in Campania – ricorda – quando dopo settimane di siccità cominciò a piovere...». «Mettiamola così – sorride Lang – per noi la trazione integrale sono come gli artigli del leone». E la preda è la strada. La conferma a stretto giro di... tornanti innevati, quelli che portano ai 2.509 metri del Timmelsjoch, al confine con l’Italia dove il valico si chiama passo del Rombo. La strada è chiusa, ma non per Mercedes che ha un permesso straordinario fino alle 11 per via del rischio valanghe.

Alcuni tratti sono ghiaccio vivo, ma per le “stellate” (da GLA a Classe C fino Classe V) equipaggiate con pneumatici invernali e con Esp rigorosamente attivati non ci sono problemi né in entrata né in uscita di curva, anche perché si viaggia a senso unico. 4Matic e gomme assicurano tenuta ed aderenza: chi sta al volante può permettersi di schiacciare a fondo il pedale dell’acceleratore e di sbagliare la traiettoria in uscita di tornante. Sia nel primo sia nel secondo caso l’elettronica corregge. Ma nel traffico reale la prudenza è un compagno di viaggio sicuro. E sempre affidabile.

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Sabato 3 Gennaio 2015 - Ultimo aggiornamento: 11-02-2016 17:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA