GINEVRA - Anche Italdesign Giugiaro scende in campo per raccontare attraverso la concept Gea il suo modo di immaginare il futuro nella mobilità di lusso. Basata sulla tecnologia Piloted Driving, questa grande berlina quattro porte - con apertura a libro, come nella Rolls-Royce - sposta il punto focale dal posto del guidatore (“liberato” dal compito costante del comando dell'auto e del controllo della strada e del traffico) alla zona occupata dai passeggeri posteriori.

«Nel prossimo futuro il vero lusso sarà il tempo - commenta Wolfgang Egger, head of styling area di Italdesign Giugiaro - ecco perché nel concepire Gea abbiamo pensato alle donne e agli uomini d'affari di dopodomani (next-next generation). Il tempo trascorso viaggiando diventerà tempo utile anche a bordo dell'automobile. Con le tre configurazioni dell'ambiente interno - ha precisato Egger - che sono selezionabili attraverso la sfera di controllo posta tra i due sedili posteriori, l'automobile può diventare un ufficio viaggiante, un'area wellness o un'area dream. È la nostra visione della luxury mobility del futuro».

Le sue generose dimensioni, 5,37 metri di lunghezza, passo di 3,33 metri, 1,98 m di larghezza e 1,46 di altezza, lasciano immaginare per Gea probabili possibilità di sviluppo e industrializzazione nell'ambito dei brand del Gruppo Volkswagen (di cui Italdesign Giugiaro fa parte) come possibile eco-ammiraglia del 2020. Pur non rinunciando alle prestazioni sportive, garantite da quattro motori elettrici posizionati sui differenziali, una potenza complessiva di ben 775 Cv (che permette una velocità massima autolimitata a 250 km/h) con zero emissioni in quanto in funzionamento è 100% elettrico.

Per questa ragione Gea è stata sviluppato attorno ad una piattaforma studiata ad hoc per offrire un layout in grado di integrare le batterie (occupano un volume di 375 litri) che alimentano i quattro motori elettrici, da 142 kW ognuno.