Lo stile della nuova GTC4Lusso è stato realizzato non da Pininfarina, come la FF, ma da Ferrari Design

Ferrari GTC4Lusso, la nuova supercar del Cavallino con 4 ruote motrici e sterzanti

di Sergio Troise
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MARANELLO - Cinque anni dopo la FF, prima Ferrari della storia con quattro ruote motrici e quattro posti, da Maranello arriva l’annuncio di un’altra gran turismo rivoluzionaria. Della FF rappresenta l’evoluzione della specie, ma si chiama GTC4Lusso, nome ispirato a leggendarie gran turismo del passato come la 250 e la 330. Come la FF, assicura quattro posti e trazione integrale, ma aggiunge le ruote posteriori sterzanti e una manciata di cavalli in più (690) per il V12. Debutterà al Salone di Ginevra (3-13 marzo), ma chi vuole può vederla in anteprima collegandosi al sito www.ferrari.com.
 


Una tecnologia sofisticata e protetta da brevetto è alla base della nuova Ferrari. L’auto sfrutta infatti l’esclusivo sistema di trazione integrale sperimentato sulla FF ma in una evoluzione denominata 4RM Evo e affidata alla gestione del nuovo sistema di controllo 4RM-S, che vuol dire appunto 4 Ruote Motrici-Sterzanti. Sistema brevettato che, basandosi sull’evoluzione dello Slip Side Control, anch’esso brevettato e giunto alla versione 4.0, include ora anche il controllo del differenziale elettronico (E-Diff) e dello smorzamento delle sospensioni (SCM-E).

Secondo le anticipazioni fornite dalla Casa, “tutti questi software consentono a chi è al volante della GTC4Lusso di poter sfruttare la straordinaria coppia anche su strade innevate, bagnate o comunque con bassa aderenza”. La nuova Ferrari, infatti, esattamente come la FF, è stata progettata per andare incontro alle esigenze di chi vuole guidare un’auto ad altissime prestazione senza rinunciare al piacere del weekend sulla neve o in campagna, magari con figli e bagagli al seguito. Una Ferrari, dunque, che non insegue esclusivamente le prestazioni estreme, ma in grado di dimostrarsi anche versatile e confortevole.

Clienti di questo tipo sono stati “scoperti” a Maranello nei cinque anni di esperienza con la FF. Cinque anni che hanno abbassato l’età del ferrarista medio e aumentato del 30% le percorrenze chilometriche. Obiettivo: non tenere la Ferrari gelosamente custodita in garage, ma renderla un’auto utilizzabile anche tutti i giorni, o comunque molto più spesso di una due posti a motore centrale.

Ciò detto, il motore 12 cilindri da 690 cv a 8000 giri resta uno dei must di quest’auto, come del resto su tutte le Ferrari. Il rapporto peso/potenza è da record per la categoria con 2,6 kg/cv così come quello di compressione a 13,5:1. La coppia massima è di 697 Nm a 5.750 giri/min con l’80% della coppia già disponibile a 1.750 giri/min per garantire una grande prontezza anche a bassi regimi. “Il suono – informano gli ingegneri di Maranello - è perfettamente intonato ai diversi caratteri della vettura: potente e sontuoso nella guida sportiva, armonico e avvolgente nella guida cittadina”. Quanto alle prestazioni, la velocità massima dichiarata dalla Casa è di 335 km/h, con accelerazione 0-100 in 3,4 secondi.

Facile immaginare che sia esaltante anche il comportamento dinamico di questa nuova Ferrari, che nonostante le grandi dimensioni (sfiora i 5 metri, con 4992 mm, ed è larga 1980 mm) dichiara un peso di 1790 kg, con distribuzione 47/53 tra anteriore e posteriore. Da Maranello, per ora, non sono state date informazioni su consumi ed emissioni. Secondo alcune indiscrezioni, tutte da verificare, la produzione di CO2 allo scarico sarebbe stata comunque ridotta, rispetto alla FF, grazie all’adozione di un nuovo cambio a 8 rapporti in sostituzione del classico 7 marce doppia frizione sperimentato sulla FF. Staremo a vedere.

Lo stile della nuova GTC4Lusso è stato realizzato non da Pininfarina, come la FF, ma da Ferrari Design. E’ stato esaltato il tema del coupé shooting brake reinterpretandolo con un volume estremamente slanciato e rastremato che lo avvicina di più a una silhouette di tipo fastback. Il tetto è stato leggermente abbassato nella parte di coda, ma – assicurano gli stilisti – senza compromettere l’abitabilità posteriore e la disponibilità di spazio per i bagagli”. Sul frontale si fa notare la nuova calandra, che integra le prese d’aria per migliorare l’efficienza delle masse radianti e alcuni dettagli mirati a migliorare la penetrazione aerodinamica. Discorso simile per la parte posteriore, dove spiccano lo spoiler integrato al lunotto e il nuovo diffusore. Sullo specchio di coda, inoltre, sono stati inseriti i fanali sdoppiati, stilema tipico Ferrari, mentre le linee dinamiche e scolpite della fiancata a “diapason” ne spezzano la massa complessiva accentuando il muscolo sul passaruota e restituendo la sensazione di un volume molto atletico e definito.

Molto curati anche gli interni, rivisitati, rispetto alla FF, per migliorare ulteriormente comfort, ergonomia, eleganza dell’insieme. I sedili, in pelle pregiata, sono stati ridisegnati per renderli più ampi e avvolgenti. Molti materiali sono di fattura artigianale, ad arricchire l’atmosfera di bordo. Come già sulla FF il passeggero seduto accanto al guidatore può condividere in parte le emozioni del viaggio grazie a un display opzionale ricco di funzioni sistemato nella esclusiva plancia dual cockpit. E’ nuovo il sistema di navigazione e entertainment, con schermo da 10,25” ad alta definizione e tecnologia touch capacitiva. I comandi sul volante (leggermente più piccolo), infine, sono stati disposti diversamente, e ciò modifica leggermente l’ergonomia.

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Lunedì 8 Febbraio 2016 - Ultimo aggiornamento: 25-02-2016 03:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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