ZUFFENHAUSEN - Porsche innova tornando al passato: per la roadster Boxster, e tra un paio di mesi anche per la coupé Cayman, rispolvera la denominazione 718 utilizzata per un modello da corsa degli Anni '50 e 60. E accompagna questa operazione con la scelta, come motorizzazione, di due 4 cilindri a "sogliola" cioè un frazionamento che per quanto di nuova concezione non può che riportare alla memoria sia le più recenti Subaru, il Maggiolino Volkswagen, le prime Porsche 356 e, soprattutto, le AlfaSud e Alfa Romeo 33, le Lancia Flavia e la Citroen GS.

Il cuore della 718 è infatti un motore turbo a 4 cilindri contrapposti di nuovissima e moderna concezione che eroga 300 Cv nella versione base 2.0 e 350 Cv nella variante 2.5 litri con turbina a geometria variabile VTG nella Boxster S. Rispetto agli attuali modelli la potenza cresce di 35 Cv mentre i consumi diminuiscono del 14%. Significativo anche l'aumento della coppia: + 100 Nm per la 718 Boxster 2.0 (raggiunge i 380 Nm) e + 60 Nm per la 718 Boxster S che mette a disposizione del pilota addirittura 420 Nm in un intervallo di regime compreso tra 1.900 e 4.500 giri. Le Porsche 718 sono dotate, di serie, di cambio manuale a sei marce ma come optional è disponibile il cambio a doppia frizione Porsche Doppelkupplung (PDK), perfezionato per ottenere un ulteriore risparmio di carburante.

Con questa trasmissione e pacchetto Sport Chrono la 718 Boxster accelera da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi (-0,8 secondi rispetto alla precedente) mentre la 718 Boxster S con lo stesso equipaggiamento impiega 4,2 secondi (- 0,6 secondi). Le velocità massima sono rispettivamente di 275 e 285 km/h. La famiglia 718 si riconosce per il frontale più ampio e incisivo, con prese d'aria allargate che "esprimono" il nuovo concetto del motore turbo. Completano le modifiche i fari principali Bi-Xenon con luce diurna a Led integrata di nuovo disegno. A richiesta sono disponibili i fari principali a Led con luce diurna a quattro punti.

Lateralmente spiccano i passaruota ridisegnati e le minigonne laterali, così come sono nuove le maniglie. Le prese d'aria maggiorate, dotate di due lamelle, accentuano l'aspetto dinamico. Di serie i nuovi cerchi da 19 pollici, con quelli da 20 pollici come optional. Anche il look della parte posteriore è stato rinnovato e appare più ampio grazie alla fascia di raccordo con scritta Porsche posta fra i due gruppi ottici posteriori di nuovo disegno. Le luci sono tridimensionali con tecnica Led mentre la luce stop a quattro punti. Il rinnovo radicale della vettura interessa anche il cofano del vano bagagli, il parabrezza e la capote.

Negli interni, il cruscotto riconfigurato incornicia il posto di guida ed è presente di serie il Porsche Communication Management (PCM) di ultima generazione con moderno schermo touchscreen, mentre il modulo di navigazione è disponibile come optional. Prezzi a partire da 56.213 euro, Iva esclusa, per consegne che inizieranno il 30 aprile.