Il Range Rover Velar

Range Rover Velar, il lussuoso gioiello dalle linee essenziali e tecnologia al top

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LONDRA - Uno dei pilastri su cui si basa il successo della Land Rover, cioè la famiglia dei Suv premium e luxury Range Rover, si allarga con l'inedito modello Velar che si posizionerà, creando una precisa linea di demarcazione, fra Evoque e Range Rover Sport, per rispondere alle esigenze di nuovi target di clientela. Le dimensioni (4,8 m di lunghezza) e il generoso passo di 2,874 m che lo avvicina a quello della Range Rover Sport (2,923 m) ne fanno, evidentemente, un modello “alto” di gamma - nonostante la Casa lo definisca “Suv medio” - che va a declinare i valori della recente Discovery nell'ambito Range.

Già ordinabile presso le concessionarie, Range Rover Velar sarà in vendita dall'estate 2017 (a seconda dei mercati) con prezzi a partire da 58.800 euro. Seppure istantaneamente riconoscibile come Range Rover, il Velar accoglie una radicale reinterpretazione del Dna del brand. La carrozzeria è definita da una linea esplicita e vigorosa, in quello che l'azienda definisce ''un perfetto equilibrio di volumi e proporzioni''.

Spiccano le grandi ruote - da 18 fino a 22 pollici di diametro - che contribuiscono a delineare l'incisivo profilo di questo suv, in cui si ritrovano elementi - come il tetto sospeso e il cofano a conchiglia - che sono un chiaro richiamo alla famiglia di appartenenza Range Rover. Nelle fiancate si scopre una novità assoluta di Velar: le maniglie estraibili. Discretamente illuminate a Led, le maniglie vengono estratte allo sblocco delle portiere - tramite telecomando o con la pressione di un pulsante sulla maniglia stessa - e ruotano dolcemente in avanti quando vengono impugnate per aprire le portiere. Quando le portiere vengono bloccate, o sopra gli 8 km/h di velocità, le maniglie si ritraggono a filo della carrozzeria, migliorando l'aerodinamica e l'efficienza del veicolo e ripristinando l'andamento continuo e netto delle linee di fiancata.

«L'abitacolo di Velar - ha detto Gerry McGovern, chief design officer di Land Rover - è un ampio spazio di tranquillità, arricchito da materiali e finiture autentici, un'esecuzione perfetta con la presenza di accattivanti dettagli come i comandi hidden-until-lit». Al centro della plancia si posizionano i due touchscreen da 10 pollici del nuovo sistema di infotainment Touch Pro Duo, che debutta in Velar. Il sottile schermo capacitivo in policarbonato segue con precisione la curva del cruscotto integrandosi perfettamente a filo delle superfici.

L'integrazione dei comandi del Terrain Response e del Terrain Response 2 nel Touch Pro Duo consente l'eliminazione di manopole e pulsanti tradizionali liberando uno spazio aggiuntivo nella consolle centrale. Come tutti i modelli del costruttore britannico, anche Velar vanta elevata capacità dinamiche su asfalto ed in off-road. Dotato di serie con sospensioni a molle sui modelli a quattro cilindri - e con luce libera dal suolo di 213 mm - propone sospensioni pneumatiche di serie su tutti i modelli a sei cilindri che migliorano il comportamento in tutte le situazioni. Oltre i 105 chilometri orari, l'altezza della vettura da terra diminuisce di 10 mm, per ridurre la resistenza aerodinamica e migliorare i consumi.

In modalità off-road, ad una velocità inferiore ai 50 km/h, l'altezza di marcia aumenta di 46 mm rispetto alla modalità Normal, con un'altezza da terra di ben 251 mm, da primato del segmento, per scendere automaticamente di 18 mm a velocità comprese fra i 50 e gli 80 km/h. Il sistema Configurable Dynamics, di serie sui modelli First Edition, e in opzione sul resto della gamma, consente al guidatore di predisporre le regolazioni del veicolo a seconda delle proprie preferenze, tramite il touchscreen.

Al lancio Velar viene proposto con sei propulsori Euro 6, tutti abbinati ad una trasmissione automatica ad otto rapporti ed alla trazione integrale. Si spazia dal diesel Ingenium a quattro cilindri in due versioni (180 e 240 cv) al diesel V6 3.0 da 300 cv che propone una coppia massima di ben 700 Nm. Nella gamma a benzina spiccano i nuovi quattro cilindri 2.0 Ingenium a benzina con turbocompressore twin scroll, nella tarature da 250 e 300 cv.
 

 

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Venerdì 3 Marzo 2017 - Ultimo aggiornamento: 02:59 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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