La nuova Skoda Octavia

Skoda Octavia, gemma di Boemia: la Freccia Alata continua la scalata verso le posizioni premium

di Nicola Desiderio
  • condividi l'articolo

PORTO - La Skoda è sempre di più lo scintillante cristallo di Boemia del gruppo Volkswagen: nel 2016 infatti fatto un nuovo record di profitti, con un utile operativo dell’8,7% e vendite salite a 1,13 milioni di unità (+6,8%). Di queste, ben 436mila sono Octavia, che dal 1996 ad oggi ha totalizzato oltre 5 milioni di pezzi e, a 4 anni dalla presentazione della terza generazione, si rinnova con un nuovo frontale e nuovi contenuti che ne innalzano ulteriormente il livello.
 

 

La Octavia ora ha 4 occhi, questa è la prima differenza che si nota, ma diverse sono anche la firma luminosa delle luci posteriori e la forma di paraurti e prese d’aria. Dentro invece cambiano i materiali, l’illuminazione, la strumentazione e la plancia in funzione soprattutto dei nuovi sistemi infotelematici con schermi fino a 9,2 pollici e dotati di funzionalità che mettono la Skoda tra le auto migliori del proprio segmento.

Si possono infatti specchiare tutti i dispositivi possibili e ci sono la chiamata d’emergenza, il controllo in remoto di alcune funzioni e la gestione dell’assistenza e della manutenzione. E poi ci sono il wi-fi, la memoria flash da 64 GB e tutti i sistemi di ricarica possibile: dalla presa accendisigari alle USB anche per i sedili posteriori, da quella a 220 Volt alla piastra ad induzione. E tutto questo mantenendo quelle piccole attenzioni tipiche di Skoda, come il raschietto portaghiaccio dentro lo sportellino per il carburante o la pila a led con base magnetica che si ricarica all’interno del portabagagli. Ed ecco un altro dei punti forti della Octavia: l’abitabilità e la capacità di carico. Nel primo caso, si sta molto comodi in 5, nel secondo si va da 590 a 1.580 litri per la 5 porte, e da 610-1.740 litri per la Wagon la quale, se qualcuno non lo sapesse, è l’auto del suo genere più venduta in Europa.
 

Anche qui le nuove soluzioni come il portellone elettrico e lo sblocco dello schienale con levette si sommano a quelle già esistenti come il tappetino reversibile o il modulo del soffietto copribagaglio riponibile all’interno del bagagliaio stesso senza farlo vagare inutilmente. Anche la sicurezza (già a 5 stelle EuroNCAP) si arricchisce, con la frenata autonoma con funzione pedoni, l’allerta per l’angolo cieco e il traffico trasversale in retromarcia, l’assistenza per le manovre con il rimorchio e il sistema che frena la vettura quando rileva oggetti nella zona posteriore.
L’1.6 litri diesel da 90 cv o 115 cv sarà il preferito, ma è da prendere in seria considerazione il mille 3 cilindri da 115 cv, soprattutto con il DSG a 7 rapporti, davvero piacevole perché esalta l’anima famigliare e intelligente della Octavia, magari poco emozionante, ma dotata di solide ragioni e tanta qualità.

Poi ci sono la G-Tec a Metano 1.4 da 110 cv e il diesel 2 litri da 150 cv anche con la trazione integrale. In attesa della versione Scout e della RS245 (250 km/h e fa lo 0-100 in 6,6 secondi), il listino è già pronto: si parte da 20.100 euro che salgono a 21.150 per la Wagon con 5 allestimenti (Active, Ambition, Design Edition, Executive e Style) più la Business dedicata alle flotte.


 

  • condividi l'articolo
Lunedì 27 Marzo 2017 - Ultimo aggiornamento: 22-06-2017 10:28 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti