Basata sulla BMW i8, la Rinspeed Etos rielabora esteticamente la supersportiva ibrida della Casa dell Elica riempiendola di tecnologia.

Rinspeed Etos, elettrica a guida autonoma col drone di serie che atterra sul cofano

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GINEVRA - Un nuovo modo d’intendere l’automobile, nel classico spirito di Rinspeed attraverso un'auto a guida autonoma con un drone incorporato, in grado di decollare e atterrare sul cofano posteriore come fosse un elicottero su un mega-yacht. E' questo l'ultimo prototipo creato dalla factory svizzera per il prossimo Consumer Electronic Show di Las Vegas, che si terrà dal 6 al 9 gennaio prossimi. Si chiama Etos e per vederlo in Europa dovremmo attendere il Salone di Ginevra di marzo.

Sviluppata sulla base tecnica della BMW i8, la Rinspeed Etos se ne differenzia stilisticamente grazie ad alcune plastiche diverse per i pannelli della carrozzeria e ai particolari cerchi da 20 pollici in alluminio e ceramica. All'interno, invece, è tutto diverso perché la parte più importante del progetto è la guida autonoma, ma soprattutto il modo in cui il guidatore interagisce con la tecnologia. Così entrambi i passeggeri hanno a disposizione due display curvi da 21,5 pollici e dalla parte di chi guida c'è un volante ripiegabile sviluppato dalla ZF TRW. In questo modo tutte le informazioni necessarie arrivano senza grandi differenze tra la modalità di utilizzo autonoma e quella tradizionale. In entrambi i casi, poi, il sistema di infotainment messo a punto da Harman si trasforma in un assistente personale e interagisce col pilota attraverso comandi vocali e gestuali.

Dal punto di vista tecnico, invece, ci sono otto telecamere ad alta definizione che creano una visuale con angolo di 180° eliminando gli angoli morti e inviano sui display all'interno le immagini 3D relative ai punti di interesse; in questo modo si possono monitorare anche le zone dove lo smartphone non ha segnale internet. A questo proposito, tutti gli aggiornamenti del sistema avvengono via web e questo è anche in grado di osservare lo sguardo del guidatore e di concentrarsi, di conseguenza, sulle zone non coperte dal suo campo visivo.

Per lo stesso motivo, gli schermi degli specchietti retrovisori virtuali si accendono solo quando il guidatore li sta osservando, per evitare distrazioni superflue. La piattaforma di atterraggio per il drone, infine, è personalizzabile con 12.000 led ed è ricavata sul cofano posteriore, ma ci sono anche il sistema NFC per pagare i parcheggi, la ricarica wireless per smartphone e due classici libri di carta sistemati nel portaoggetti.

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Venerdì 25 Dicembre 2015 - Ultimo aggiornamento: 19-01-2016 12:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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