Microsoft compra la sua prima startup italiana: è la bolognese Solair

Microsoft compra la sua prima startup italiana: è la bolognese Solair
3 Minuti di Lettura
Martedì 3 Maggio 2016, 20:34 - Ultimo aggiornamento: 5 Maggio, 00:24
Una giovane azienda nel bolognese che ha creato soluzioni tecnologiche innovative nel campo del Cloud computing e nell'Internet delle cose (IoT), è diventata la prima acquisizione della Microsoft in Italia. Si chiama Solair ed è una startup fondata nel 2011 a Casalecchio del Reno da un team di giovani «talentuosi» che affermano di poter dotare un'azienda di soluzioni "chiavi in mano" all'Internet delle cose e al cloud computing in sole due settimane. E dev'essere vero perchè gli analisti di Gartner la collocano tra le prime 16 aziende mondiali del settore. «Solair è un pezzo del puzzle che ci mancava, un mattoncino che acquistiamo per farlo diventare un pilastro di quello che facciamo e faremo a livello globale per l'Internet delle cose», ha detto all'Ansa Carlo Purassanta AD di Microsoft Italia, manifestando anche soddisfazione, «perchè si tratta di un'eccellenza italiana» che nasce dalla grande creatività e dall'ingegno di giovani italiani. In Italia il mercato dell'Internet of Things, strettamente legato alla 'nuvolà di Internet, è cresciuto nel 2015 del 30% rispetto all'anno precedente ed è considerato trainante dell'intero settore ICT.

Due miliardi di euro è il suo controvalore e ad oggi si contano già 10 milioni di oggetti connessi. «È un mercato emergente ma in grande sviluppo - rileva Purassanta -, quello della digitalizzazione dei processi di un'azienda, soprattutto nel manifatturiero ma anche nei trasporti, nell'enogastronomico e retail. Va a sfruttare la proliferazione di sensori negli oggetti e nelle macchine industriali che permettono di monitorare linee di produzione, accumulare dati e di prendere decisioni o fare previsioni sull'esito finale. Noi siamo il terzo Paese nel manifatturiero mondiale e questa promette - sottolinea - di essere un'ondata travolgente. L'Italia, come il Giappone e la Germania, è un terreno molto fertile». Solair, che in Giappone sta sfruttando il potenziale dell'IoT per trasformare il modo in cui le fabbriche monitorano le linee di produzione, secondo Microsoft ha realizzato il miglior software del suo segmento e per questo la società di Redmond ha deciso di comprarla, dopo circa quattro anni di collaborazioni e piccoli progetti insieme.

«Microsoft Corporate, da sempre interessata a trovare aziende promettenti - spiega Purassanta -, ha visto che i ragazzi di Solair avevano sviluppato quello un pezzettino di puzzle che ci mancava e ha deciso di comprarla in modo da sviluppare questo mattoncino e farlo diventare un pilastro della nostra strategia mondiale delle Internet of Things» e una parte importante per costruire un cloud intelligente per le aziende.
Solair è stata la prima ma potrebbe non rimare a lungo l'unica acquisizione italiana: «Il CEO Nadella quando è venuto in Italia a novembre scorso - conclude l'ad di Microsoft Italia - mi ha detto: fra un anno torno e voglio che mi presenti realtà emergenti che operino nel verticale ma che possano essere utilizzate nel mercato globale».
© RIPRODUZIONE RISERVATA