Mazda 6e

6e, la visione di Mazda. L’ammiraglia elettrica lunga quasi 5 metri ha linea da coupé. Autonomia di 550 km

di Michele Montesano
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Un’arma vincente di Mazda è sicuramente l’approccio “multi-solution” che vede al fianco di motorizzazioni ibride, sia esse benzina che diesel, anche l’elettrico puro. Nasce così la 6e che, pur riannodando il filo con la tradizione del marchio nipponico verso le berline, abbraccia la mobilità a elettroni. La nuova Mazda ha il compito di proseguire la storia di successo della 6, che può vantare oltre quattro milioni di unità vendute in tutto il mondo, portando la Casa di Hiroshima verso la transizione energetica. Più che una berlina, la Mazda 6e è una hatchback cinque porte con una linea filante da coupé. La purezza del Kodo design slancia la vettura che, a dispetto delle effettive dimensioni, sembra decisamente più compatta. Lunga 4,92 metri, larga 1,89 e alta 1,48 la 6e presenta uno stile dinamico e sportivo. Sul frontale spicca una generosa calandra illuminata dai LED che, oltre ad accoglie il guidatore, segnala lo stato di carica della batteria quando l’auto è collegata alla rete.
La firma luminosa è completata dai sottili fari a sviluppo verticale che si collegano con la linea di cintura rendendo la 6e bassa e slanciata, anche grazie al gioco di superfici concave e convesse che le donano ulteriore dinamismo. La pulizia e la cura nei dettagli è sottolineata dalle maniglie a scomparsa e dai cerchi da 19” appositamente studiati per migliorare l’efficienza aerodinamica. In coda, oltre alle luci a cerchio che omaggiano la storia del marchio, è presente uno spoiler retrattile che si attiva automaticamente superati i 90 km/h.

L’artigianalità giapponese la si ritrova nell’abitacolo. Seguendo il concetto del Ma, in Mazda hanno cercato di dare particolare rilevanza agli spazi e alla luce naturale che arriva dalle ampie superfici vetrate, tra cui il tetto panoramico. Al buio, al fine di rendere l’atmosfera più accogliente, la 6e può fare affidamento su fonti di luce indiretta scegliendo tra 64 colori. Il sapiente utilizzo dei materiali, tra cui la pelle nappa e rivestimenti scamosciati, dona piacevolezza sia al tatto che alla vista. Inoltre, sfruttando il passo di 2,89 metri, non manca lo spazio anche nella fila posteriore. La capacità del bagagliaio oscilla da 465 fino a 1.074 litri abbattendo i sedili posteriori, a cui si aggiunge un vano anteriore da 72 litri. Chi guida può fare affidamento sul cruscotto digitale da 10,2” associato all’head-up display a realtà aumentata che proietta dinamicamente le informazioni sul parabrezza. Il sistema di infotainment, dotato di un impianto audio Sony, è gestibile attraverso il touch screen da 14,6” posto a centro plancia. Non manca l’approccio umanocentrico tipico di Mazda con l’interfaccia che, anziché con i tasti fisici, può essere controllata sia tramite comandi vocali che gestuali.

Due le versioni previste al lancio della 6e entrambe elettriche e a trazione posteriore. La versione standard eroga 190 kW (258 cv) e 320 Nm di coppia, consentendo uno 0-100 km/h in 7,6 secondi. La batteria LFP da 68,8 kWh promette fino a 479 km di autonomia, con ricarica rapida a 165 kW che consente di passare dal 10 all’80% in 24 minuti. La variante Long Range, invece, si affida a una batteria NCM da 80 kWh per estendere l’autonomia a 552 km. In questo caso la potenza scende lievemente a 180 kW (245 cv), mentre i tempi di accelerazione rimangono simili. La ricarica rapida avviene a 95 kW per un tempo stimato di 47 minuti. Entrambe le versioni supportano la ricarica in corrente alternata fino a 11 kW. Realizzata in collaborazione con il colosso cinese Changan, la 6e ha ricevuto le dovute cure per essere una vera Mazda. Questo lo si nota subito grazie alla sua accelerazione progressiva ma, al contempo, decisa. Un plauso va al perfetto bilanciamento della vettura, che sfrutta una distribuzione dei pesi al 47% sull’avantreno e del 53% sul posteriore, oltre al baricentro basso dovuto alle batterie alloggiate sotto il pianale.

Completa il quadro lo schema sospensivo, MacPherson all’anteriore e Multilink al posteriore, che la rende estremamente confortevole da guidare, anche grazie allo sterzo ben calibrato e progressivo. Al termine della nostra prova, effettuata su un percorso misto, la versione standard ha registrato un consumo medio di 15,2 kWh per compiere 100 km. Elevato anche il comparto della sicurezza che integra un sofisticato sistema di radar e telecamere esterne, oltre a monitorare l’ambiente interno garantendo maggior sicurezza su ogni passeggero. Già ordinabile, la Mazda 6e arriverà nelle concessionarie a settembre, con un listino che parte da 43.850 Euro per la versione standard e da 45.450 Euro per quella Long Range. Inoltre, al lancio e fino alla fine di agosto, Mazda offre un pacchetto che include 3.000 Euro di bonus e una carta prepagata di 1.000 Euro da utilizzare per le ricariche. 

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lunedì 4 agosto 2025 - Ultimo aggiornamento: 08:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA