L'Abarth 500e, la prima elettrica dello Scorpione

Abarth attacca la spina con la 500e, prima elettrica dello Scorpione. François: «Prestazioni migliori delle sorelle a benzina»

di Piero Bianco
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TORINO - Un tributo da pagare alle nuove tendenze? Una rinuncia ai valori storici di una gloriosa tradizione? Domande legittime, se riferite all'Abarth 500e, la prima elettrica dello Scorpione. Lapidario il Ceo del brand (e di Fiat), Olivier François: "Non ci siamo fumati il cervello. Questa è una pietra miliare straordinaria, una vettura a zero emissioni di cui sarebbe orgoglioso il fondatore Carlo Abarth: è la più prestazionale e divertente di sempre. Tutti i riscontri effettuati indicano valori migliori rispetto alle 595 e 695 con motore termico. E' questo il miracolo dell'elettrificazione".

La presentazione scomoda un testimonial iconico, il bi-campione del mondo rally Miki Biasion, che sale alla guida della nuova Abarth la rampa del Lingotto. E la macchna ruggisce, proprio come le sorelle a benzina. Un suono coinvolgente, merito del Sound Generator che produce – basta premere un pulsante - una sorprendente "voce" elettronica.

La nuova Abarth 500e è dotata di una batteria da 42 kWh (la stessa della Nuova 500 Fiat ma potenziata) accoppiata a un motore elettrico, per un totale di 155 CV (113,7 kW) che le consentono di scattare da 0 a 100 km/h in soli 7 secondi. L'architettura elettrica si comporta meglio di quella a benzina grazie a una migliore distribuzione dei pesi, a una migliore coppia e a un passo più lungo. Così la nuova Abarth risulta, rispetto alla 695, più veloce di 1 secondo nella ripresa urbana (che significa un'accelerazione del 50% più rapida da 20 a 40 km/h); inoltre è più veloce al di fuori della guida cittadina, ad esempio sui tornanti, dove da 40 a 60 km/h raggiunge la velocità desiderata in appena 1,5 secondi (e qui dà 15 metri di distacco alla sorella a benzina che raggiunge i 60 km/h un secondo dopo). Stessi riscontri nei sorpassi su strada aperta.

In attesa dell'omologazione, non c'è un dato ufficiale di autonomia a emissioni zero, ma l'obiettivo è superare i 250 km. Disponibili tre modalità di guida, Turismo, Scorpion Track e Scorpion Street; quest'ultima offre le massime prestazioni e ottimizza la rigenerazione di energia, inoltre in modalità Turismo o Scorpion consente di guidare utilizzando il solo pedale dell'acceleratore. La ricarica rapida da 85 kW permette di raggiungere l'80% dell'autonomia in 35 minuti. Rispetto alla Fiat 500e il peso è aumentato di 40 kg, e di 250 rispetto alle sorelle termiche. In comune con la Fiat Nuova 500 la linea di produzione, a Mirafiori, che ha una capacità complessiva di 90mila vetture l'anno. " Ma abbiamo richieste già superiori alle 100mila unità – spiega François – pur essendo ancora penalizzati da tempi di consegna sui 7 mesi per la scarsità di componenti". In concessionaria la Abarth 500e arriverà a giugno 2023 ma è già ordinabile l'edizione limitata di lancio "Scorpionissima" (1949 unità in onore all'anno di fondazione, nei colori Acid Green o Poison Blue) a 43mila euro. Troppo cara? "Lo sono tutte le elettriche – osserva François – specie da noi dove mancano incentivi adeguati. Quelli esistenti non bastano, il miglior made in Italy andrebbe tutelato di più perchè è l'emblema dell'Italia nel mondo e dà lavoro".

Il manager ha anche annunciato, a partire dal 2023, l'arrivo di "una nuova Fiat ogni anno, di tipologie diverse che seguono le richieste del mercato. Solo elettriche? A questo non rispondo...". Intanto il nuovo logo dello Scorpione, modernizzato ed elettrificato, proietta il marchio in una nuova era. E non è "solo una firma": è l'unione di prestazioni e innovazione, divertimento e sostenibilità. Una rivoluzione. Inevitabile.

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Giovedì 24 Novembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 26-11-2022 13:14 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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