Il colosso giapponese Sony, da sempre protagonista al Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas, è presente nell'edizione 2025 anche come costruttore di auto, a conferma che lo 'sconfinamento' in questo ambito da parte dei brand di telefonia ed elettronica è ormai inarrestabile. Assieme a Honda ha infatti formato una tech company denominata Sony Honda Mobility che ha la finalità - afferma l'azienda - di «muovere le persone attraverso il raggiungimento di diverse sfaccettature dell'innovazione.
Un programma, e coerentemente con questo una presenza al CES 2025, che si sono concretizzati nella creazione del nuovo brand Afeela, che «ridefinendo le relazioni tra la gente e la mobilità" punta ad assottigliare sempre di più la linea di demarcazione tra veicoli e device elettronici. Afeela, è stato ribadito al CES, fa le cose in grande e sul serio, visto che il debutto commerciale del primo modello elettrico con questo nuovo marchio è previsto giù entro il 2025. A giudicare dalla qualità della prima EV il progresso più evidente è all'interno, che comferma il trend di device digitali e iper-connessi trapiantati in un'auto.
Riguardo le prestazioni, la Afeela 1 è equipaggiata con un sistema a due motori che erogano 482 cavalli ed un pacco batterie da 91 kW/h che dovrebbe consentire una percorrenza di 483 km, il sistema di ricarica è compatibile con i Supercharger Tesla e ha una potenza di ricarica di 150 kW. Il design punta a combinare comfort ed eleganza con un concetto definito dal marchio "Oval" che attraversa tutta la vettura. Gli interni sono pensati per dare uno spazio accogliente, mentre l'esterno si distingue per linee essenziali e superfici tese, eliminando dettagli decorativi superflui: un vero inno al minimal che potrebbe non piacere a tutti.
Il profilo appare privo di spigoli vivi e con linee raccordate e fluide, peccato per i sensori sul bordo superiore del parabrezza che sono particolarmente mal riusciti e danno un’idea di posticcio. Il posteriore, sottolineato da una firma luminosa che integra fanaleria e portellone, è invece decisamente ben riuscito mentre la vista laterale presenta una linea di cintura fin troppo alta che la intozzisce un po’.