La meravigliosa Lamborghini Aventador Roadster

Lamborghini, la Veneno diventa Roadster:
razzo a cielo aperto da oltre 350 km/h

di Nicola Desiderio
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ROMA - Una supercar dalle prestazioni e dal nome mortali, per toccare il cielo con un dito e dall’esclusività senza pari. È la Lamborghini Veneno Roadster che si aggiunge alla coupé dando seguito alle iniziative che la casa di Sant’Agata Bolognese sta mettendo in campo per festeggiare i suoi primi 50 anni.

La più Lambo di tutte. Come definire la Veneno Roadster? Un’auto speciale, a cominciare dallo stile che prosegue la tradizione del marchio che vuole linee estreme, tese, taglienti: in grado di suscitare passioni forti al primo sguardo. E la creatura emiliana ci riesce in pieno con forme che sembrano quelle di un cartone animato giapponese, ma che in realtà non sacrifica alla pura estetica alcun elemento, come è giusto per una sportiva. Per questo l’aerodinamica è il punto forte e, nonostante l’assenza del tetto – non c’è proprio e basta! – riesce a fornire alla vetture quel mix di scorrevolezza, aderenza e raffreddamento necessario ad un’auto da 750 cv. Tanta infatti è la potenza del V12 di 6,5 litri derivato da quello della LP700-4 Aventador aggiungendovi altri 50 cv da scaricare a terra attraverso il sistema di trazione integrale con giunto centrale multidisco a controllo elettronico di tipo Haldex e il cambio sequenziale ISR a 7 rapporti.

Fibra di carbonio al 100%. Derivato dalla Aventador anche la scocca interamente in fibra di carbonio realizzata attraverso metodi innovativi all’interno dalla Lamborghini stessa grazie ad una tecnologia sviluppata in collaborazione con la Boeing. Il carbonio riveste anche per intero l’abitacolo e costituisce la struttura dei sedili e anche parte del tessuto di rivestimento oltre ad abbellire i cerchi in lega con un disco a turbina che serve a convogliare più aria verso i freni, anch’essi – manco a dirlo – con una parte di carbonio visto che hanno dischi carboceramici. Rivisto anche l’autotelaio con le sospensioni a puntone di spinta, con molle e ammortizzatori orizzontali, riviste nelle tarature per un comportamento ancora più estremo che è selezionabile dal pilota su 5 posizioni influenzando anche la risposta di motore, cambio, trasmissione, sterzo ed ESP.

Per 3,3 milioni (più tasse) si fa in 9. Il risultato è un’auto che pesa 1.490 kg che danno un rapporto peso/potenza di 1,99 kg/cv. Roba da uno 0-100 km/h in 2,9 secondi oltre che una velocità massima di 355 km/h. Chi penserà di raggiungere una punta del genere senza il conforto di una copertura sulla testa? A potersi permettere questo lusso saranno solo in 9 e saranno molto, molto ricchi visto che per una Veneno Roadster ci vogliono 3,3 milioni di euro, tasse escluse. Potranno almeno scegliersi il colore? A Sant’Agata fanno sapere di sì, anche se propongono un “Rosso Veneno” molto intenso sviluppato appositamente per questo missile con le ruote.

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Sabato 19 Ottobre 2013 - Ultimo aggiornamento: 23-10-2013 13:21 | © RIPRODUZIONE RISERVATA