Nissan Juke è stato il primo dei Suv ultra compatti, lungo poco più di quattro metri

Nissan Juke contro il caro petrolio:
ora il piccolo crossover va anche a Gpl

di Giampiero Bottino
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MILANO - La Juke, l'originale crossover compatto Nissan che anche in Italia - nonostante uno stile non proprio fluido, o forse proprio per questo - ha ottenuto un notevole successo, scende in campo contro il caro petrolio, spezza una lancia a favore dell'ambiente e punta a sfruttare il momento propizio per le alimentazioni alternative capaci di conciliare ecologia ed economia.

Arriva il bi-fuel.
In consegna dal prossimo febbraio, ma già ordinabile nelle concessionarie della casa giapponese, la Juke arricchisce la propria gamma con la variante Eco a doppia alimentazione - spinta dal motore 1.6 a benzina da 117 cv opportunamente modificato per funzionare anche a GPL. La nuova versione viene proposta inizialmente nell'allestimento intermedio Acenta, che nel corso dell'anno sarà affiancato dall'entry level Visia.

Scelta italiana.
Questa nuova declinazione della Juke è stata sviluppata appositamente per il nostro mercato, dove tutti gli indicatori concordano nel ritenere che il felice momento delle alimentazioni a gas sia destinato a continuare almeno per tutto il 2013. Il crossover compatto va così a completare una gamma di modelli bi-fuel di cui fanno già parte la piccola Micra e la sempre gettonatissima Qashqai.

L'impianto. Un prodotto nato per l'Italia e che in Italia nasce: la trasformazione a gas è infatti frutto della collaborazione con la BRC di Cherasco, una delle aziende leader a livello mondiale nel campo della produzioni di impianti a gas per autotrazione. Il nuovo impianto adotta un'iniezione sequenziale fasata in fase gassosa che garantisce il controllo delle emissioni ottimizzando i consumi in ogni condizione di utilizzo. Il suo sistema elettronico di controllo è completamente integrato con il sistema principale del veicolo, incluse le funzioni di diagnostica. Il serbatoio toroidale da 58 litri occupa come di consueto lo spazio abitualmente riservato alla ruota di scorta. La scelta tra i due carburanti, al di là della commutazione automatica - annunciata da un cicalino - quando il serbatoio del GPL resta a secco, è affidata a un commutatore sul cruscotto, alla sinistra del volante.

Il listino.
La gamma Eco Juke viene proposta a partire da 20.900 euro, cioè 2.000 euro in più del corrispondente allestimento solo a benzina. Tale differenza può essere assorbita approfittando della campagna di lancio che fino al 31 dicembre prevede un vantaggio cliente di 3.600 euro.

Le prestazioni.
Il contributo più importante in termini di mobilità sostenibile è evidenziato dalle emissioni di CO2 che, rispetto alla Juke 1.6 a benzina, passano da 139 a 120 g/km. Il serbatoio del gas può essere riempito fino all'80% del volume effettivo, e può quindi contenere 46,4 litri di GPL che garantiscono fino a 600 km di autonomia, che diventano 1.300 utilizzando entrambi i carburanti. L'inserimento dell'impianto a gas non incide sulla garanzia ufficiale, che resta quella - 3 anni o 100.000 km - comune a tutti i modelli Nissan.

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Sabato 17 Novembre 2012 - Ultimo aggiornamento: 04-06-2013 17:19 | © RIPRODUZIONE RISERVATA