La nuova BMW Serie 2 affinca la Serie 6 e la recente Serie 4 nella famiglia delle coupé

BMW Serie 2, un altro numero pari:
arriva la più piccola delle coupé

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

NAPOLI - Sarà presentata in prima mondiale al Salone di Los Angeles (22 novembre/1 dicembre) e commercializzata in Italia a marzo del 2014. Ma siamo in grado di svelarvi in anticipo la nuova BMW Serie 2, secondo esemplare della famiglia bavarese contrassegnato da un numero pari: sfatato il tabù con la Serie 4 (sostituta della Serie 3 Coupè), la formula è stata applicata anche alla Serie 1: ecco dunque, al posto della nuova 1 Coupè, questa inedita Serie 2, una sportiva compatta (4,43 metri), che sembra incarnare al meglio lo spirito BMW, con la sua elegante sportività e la conferma di quella formula – motore anteriore, trazione posteriore – tanto cara ai fedelissimi del marchio tedesco.

Le forme e lo stile sono chiaramente BMW. E risponde al Dna della casa dell’elica anche il perfetto equilibrio tra sportività e raffinatezza. Aerodinamica curata (Cx 0,29), muso allungato, due porte (con cristalli privi di cornici), gruppi ottici anteriori e posteriori a Led, passaruota e carreggiata allargati al posteriore, motorizzazioni al top per prestazioni ed efficienza formano il carattere di questa vettura chiamata a recitare un ruolo da protagonista tra le sportive non estreme, ovvero tra quelle auto divertenti, stimolanti, ma adatte anche ad un uso quotidiano. Ciò grazie ai quattro posti, ad un bagagliaio capiente (in questo caso 390 litri, più della Serie 1) e alla flessibilità dell’abitacolo, che sulla nuova Serie 2 ha lo schienale posteriore abbattibile in configurazione 40/20/40. Se non bastasse, il passo allungato (2690 mm, 10 più della Serie 1 Coupè) regala addirittura qualche millimetro in più per i passeggeri seduti dietro.

Tutti i motori sono TwinPower turbo e rispondono già alla normativa Euro 6. In Italia, con ogni probabilità, i diesel incontreranno i maggiori favori del pubblico. In fase di lancio dovrebbero dunque conquistare la scena i modelli 218d (2.0 litri, 143 cv) e 220d (2.0 litri, 184 cv). Ma al top delle motorizzazioni diesel spiccherà il poderoso 2.0 litri da 218 cv in grado di spingere la Serie 2 fino a 242 km/h e di passare da 0 a 100 km/h in 6,3 secondi. In verità, comunque, si segnalano con forza anche i più tranquilli motori della 218d e della 220d, capaci di velocità massime dell’ordine di 213 e 230 km/h, con accelerazioni 0-100 in 8,6 e 7,1 secondi. Tutto ciò, senza incidere significativamente sui consumi, che sono anzi sbalorditivi, visto che la Casa dichiara percorrenze medie di oltre 20 km con un litro.

I modelli con motori a benzina saranno i più performanti. Al top della gamma si collocherà la M235i: dotata di motore 3.0 litri, 6 cilindri da 326 cavalli/450 Nm, viene accreditata dalla Casa di velocità massima limitata elettronicamente a 250 km/h e di accelerazione 0-100 in 4,8 secondi. Meno spinta la 220i (motore 4 cilindri 2.0 litri da 184 cv/270 Nm) per la quale BMW dichiara 230 km/h e 0-100 in 7 secondi netti. In entrambi i casi, consumi ed emissioni saranno ovviamente più elevati, ma non stratosferici: 7,6 litri/100 km per la M235i; 5,7 per la 220i, con CO2 a 176 e 134 gr/km. Secondo le anticipazioni filtrare da Monaco, contribuirà ad ottimizzare il rendimento il pacchetto EfficientDynamic, che include lo Start/Stop e il sistema di recupero dell'energia in frenata. Su alcune versioni, inoltre, ci sarà la funzione sailing (veleggiamento) abbinata alla modalità di guida Eco-pro.

La più cattiva M235i si distingue per cerchi speciali da 18” (optional quelli da 19”), assetto ribassato, impianto frenante speciale, e per una lista di dotazioni a pagamento che comprende il differenziale autobloccante meccanico M-Performance, il servosterzo a intensità variabile e l’assetto adattivo a controllo elettronico. Su tutte le Serie 2 (tranne che per la 218d) sarà proposto, in alternativa alla trasmissione manuale a sei marce, il cambio ZF automatico otto marce. Nel pacchetto, anche le levette al volante e il sistema Launch-Control per partenze brucianti.

La Serie 2 sarà un’auto ricca di contenuti. Tra dotazioni di serie e optional a pagamento, non mancheranno tutti i dispositivi di ultima generazione utili alla sicurezza di marcia e all’infotainment. Nella lista, il park assist, la telecamera di retromarcia, la spia per l’angolo cieco, il regolatore automatico dei fari, l’avvisatore di passaggio corsia, il cruise control adattivo con controllo della distanza di sicurezza e dei limiti di velocità, e quant’altro possa contribuire a una guida senza imprevisti. Ovviamente non mancheranno il navigatore e l’integrazione con smartphone e lettori musicali, le informazioni in tempo reale sul traffico e la possibilità di ampliare i servizi online e social come Facebook e Twitter. Presto per conoscere i prezzi per l’Italia, mentre in Germania è stato già anticipato un listino che oscilla, in base alle versioni e ai pacchetti di accessori, tra 29.950 e 46.000 euro.

  • condividi l'articolo
Sabato 26 Ottobre 2013 - Ultimo aggiornamento: 25-11-2013 07:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA