La citycar premium Opel Adam durante il test su strada in Portogallo

Opel Adam, partenza lanciata:
in una settimana 20 mila ordini

di Giampiero Bottino
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MILANO - Piccola, raffinata, con ambizioni trendy. Ma che la nuova Opel Adam fosse in grado di esibirsi in una partenza così lanciata, a Rüsselsheim non se lo aspettavano neppure i più ottimisti: 20.000 ordini in una settimana sono un risultato davvero importante, soprattutto per una vettura che, pur ricca di qualità e di contenuti innovativi, sembra collocarsi decisamente al di fuori del solco della tradizione Opel e dell'immagine che il pubblico ha dei prodotti della marca tedesco del gruppo General Motors.

Cambio di rotta.
Sarà solo il futuro - attraverso i 23 nuovi modelli e 13 motori il cui lancio è previsto entro il 2016 - se l'escursione nel mondo premium sia episodica o costituisca il primo passo verso un riposizionamento verso l'alto del marchio, alle prese con il rebus di una difficile situazione finanziaria che non ha tratto grandi benefici neppure dal ringiovanimento della gamma, ora caratterizzata da una maggiore attenzione all'appeal estetico e ai contenuti emozionali in aggiunta alle riconosciute doti di affidabilità e concretezza.

Unicità.
La prima city car berlina della casa tedesca, che finora aveva frequentato il segmento A solo con la piccola monovolume Agila, punta a inserirsi nella fascia più alta della categoria di competenza, rivolgendosi alla clientela urbana più sensibile alle mode e alle tendenze. Una conferma viene dalle innumerevoli possibilità di personalizzazione, che - come dimostra l'esperienza delle piccole fashion car Mini, Fiat 500 e Citroën DS3 - sono il presupposto fondamentale per fare breccia nel target di riferimento. In questo senso, le 61.000 possibili combinazioni degli esterni e le 82.000 per gli interni rendono pressoché ineguagliabile le possibilità di costruirsi una Adam diversa da tutte le altre.

Tecnologia.
Com'è inevitabile per un'auto che guarda con attenzione ai giovani, la Adam punta molto sulla connettività. E lo fa scommettendo sulla semplicità d'uso di sistemi e dispositivi che in genere sono visti con un po' di apprensione dagli utenti meno tecnologici: secondo Opel, la nuova city car è la piccola meglio connessa grazie all'evoluto sistema d'infotainment IntelliLink che tra l'altro consente d'integrare nel veicolo i contenuti dello smartphone.

Aiuti elettronici.
Connettività a parte, anche in termini di sicurezza e qualità della vita a bordo la piccola prodotta a Eisenach vanta dotazioni ereditate direttamente dai segmenti superiori. Si tratta di dispositivi come il Park assist che consente di effettuare automaticamente le manovre di parcheggio o il Side blind spot alert che avvisa del sopraggiungere di un veicolo nell'angolo cieco del retrovisore. Non manca neppure un'altra intelligente esclusiva Opel: il portabiciclette FlexFix completamente integrato nel paraurti.

I motori.
La gamma iniziale, composta dalle unità a benzina 1.2 da 70 cv e 1.4 da 100 cv con cambio meccanico a 5 marce e Start&Stop di serie, è destinata a essere ampliata non appena si renderanno disponibili i piccoli turbo a iniezione diretta di nuova generazione che Opel sta sviluppando. L'offerta sarà presto implementata dalla versione bi-fuel a GPL e da un cambio automatico disponibile in alternativa al manuale. Disponibile nei livelli di allestimento Jam, Glam e Slam, la Adam è offerta con un listino che parte da 11.750 euro.

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Domenica 10 Febbraio 2013 - Ultimo aggiornamento: 11-03-2013 19:00 | © RIPRODUZIONE RISERVATA