La notevole grinta della Fiat 500 Cattiva esposta a Monterey

Fiat, una 500 molto Cattiva: svelata
in California sarà solo per gli americani

di Giampiero Bottino
  • condividi l'articolo

MILANO - La livrea rosso-arancione, quasi fiammeggiante, i finestrini oscurati, i cerchi ruota dal disegno specifico sui quali sono montati pneumatici performance, il tetto che si prolunga nello spoiler posteriore, la griglia in nero opaco con le luci diurne integrate: ogni dettaglio di questa inconsueta 500 parla il linguaggio dell'aggressività.

Grinta italiana. Non è un caso che a questa serie speciale, una personalizzazione chiavi in mano frutto di un tuning effettuato nella fabbrica di Toluca, sia stato affibbiato l'italianissimo nome di Cattiva, anche se non la vedremo mai sulle nostre strade. Presentata ufficialmente a metà agosto al Concorso Italiano svoltosi nel Laguna Seca Golf Ranch di Monterey, in California, la 500 Cattiva è stata pensata pensando ai gusti del pubblico americano, con lo scopo di rendere sempre più appetibile e articolata un'offerta che la clientela d'oltre Atlantico ha già dimostrato di gradire e che soltanto quest'anno si è già arricchita della 500 Abarth Cabrio, dell'elettrica pura 500e e della 500L accolta in modo più che lusinghiero.

L'origine. Anticipata dal concept di stile presentato a gennaio al Salone di Detroit, questa ennesima reinterpretazione dell'icona che ha già ampiamente superato il milione di unità vendute in 100 Paesi vuole aggiungere una caratterizzazione stilistica particolarmente forte ai modelli da cui costituisce una variazione: la 500 Sport e la più potente Turbo.

La meccanica. A sottolineare la parentela con la Sport contribuisce al condivisione del motore, l'innovativo 1.4 MultiAir a benzina abbinato una trasmissione manuale a 5 rapporti, a conferma che anche negli USA ci sono clienti che amano «smanettarei» come gli europei. In opzione è comunque disponibile un immancabile (per gli States) automatico a 6 rapporti. Quale che sia la scelta, chi guida ha la possibilità di selezionare sul pannello strumenti la modalità Sport che rende più rapidi i passaggi di marcia e più immediata la risposta agli impulsi dell'acceleratore. Per gli incontentabili c'è anche la Cattiva basata sulla 500 Turbo. In questo caso, il motore è il MultiAir 1.4 nella versione con turbocompressore che rispetto all'aspirato garantisce il 34% di potenza in più (135 cv contro 101), mentre la coppia massima passa da 133 a 205 Nm.

Sinfonia in nero. Il colore caratteristico della Cattiva è il nero (indicato in italiano, con traduzione, anche nel comunicato ufficiale in inglese), che si ritrova nei numerosi elementi stilistici esterni, ma che nell'abitacolo è il protagonista assoluto, talvolta mescolato come nei sedili sportivi con il grigio e l'argento delle cuciture (ma in opzione possono essere in pelle interamente nera). Nero opaco è la plancia, mentre in pelle ovviamente nera sono realizzati i rivestimenti del volante e del pomello del cambio. Quanto ai colori esterni, tutti indicati rigorosamente in italiano, in alternativa al Rame presentato a Monterey la clientela USA può scegliere tra il Rosso, il Nero Puro, l'Argento, il Granito Lucente, il Bianco e il Blu Luce, disponile solo con la 500 Sport Cattiva. La nuova serie speciale sarà disponibile nei Fiat Studio nell'ultimo trimestre dell'anno al prezzo di 18.350 dollari per la Sport e di 20.350 per la Turbo, più altri 800 dollari a titolo di spese di spedizione.

  • condividi l'articolo
Domenica 18 Agosto 2013 - Ultimo aggiornamento: 22-09-2013 13:56 | © RIPRODUZIONE RISERVATA