Un tecnico Audi al lavoro sulla scocca della nuova A8

Audi, ammiraglie si nasce: la A8 è nel futuro. La 4^ generazione al debutto in autunno

di Nicola Desiderio
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NECKARSULM - Non solo alluminio. Questo sarà il motto dell’Audi A8 di quarta generazione che debutterà in autunno e segnerà un punto di svolta per la casa dei Quattro Anelli, a cominciare dalla costruzione della scocca, ma anche per i propulsori e i sistemi di assistenza alla guida. Sin dal 1994, la A8 ha fatto della sua struttura interamente in lega leggera il suo punto di orgoglio, la nuova invece sarà “solo” per il 57% in alluminio, il resto in acciai di vario tipo mentre la struttura paraduomi anteriore sarà in magnesio e la paratia posteriore e la cappelliera saranno in carbonio: insieme pesano solo 2,7 kg, ma contribuiscono per il 33% della resistenza della parte posteriore. Contando tutti i tipi di procedimenti con i quali vengono realizzati (laminatura, imbutitura, estrusione e fusione), i materiali usati sono in tutto 29, uniti tra di loro attraverso ben 14 metodi di giunzione tra cui, per la prima volta per l’alluminio, la saldatura laser remota che consuma meno energia e meno materiale consentendo di ottenere strutture più complesse e precise.

La scocca, compresa la carrozzeria tutta in alluminio, peserà 281 kg dunque il 12% in più, ma l’intera vettura sarà sicuramente più leggera grazie all’ottimizzazione di tutti i componenti. La struttura sarà comunque più rigida del 24% e, grazie ai montanti più sottili, offrirà una visibilità migliore e, allo stesso tempo, anche maggiore sicurezza. Ci sarà anche più spazio, sia per i passeggeri, sia per tutte le dotazioni per il comfort e la sicurezza tra cui quelle che consentiranno alla A8 di essere la prima auto al mondo dotata di guida autonoma di livello 3. Questo vuol dire che la nuova A8 in autostrada guiderà praticamente da sola, anche quando si tratterà di sorpassare, e in altre condizioni offrirà livelli di sicurezza preventiva inediti.

La nuova ammiraglia tedesca farà un passo in avanti anche nel campo dei propulsori adottando nuove unità V6 e V8, a benzina e a gasolio, pronte a soddisfare gli standard WLTP, RDE ed Euro6c che entreranno in vigore dal I settembre 2017, e tutte saranno dotate di sistema microibrido. L’Audi ha già fatto intravvedere le potenzialità delle elettrificazione “soft” sulla SQ7 TDI dotata di turbo elettrico, ma sulla A8 l’impianto elettrico primario passerà da 12 a 48 Volt. Il sistema microibrido sarà composto da una piccola batteria agli ioni di litio da 0,48 kWh e da un motorino-alternatore collegato al motore a scoppio tramite cinghia che darà supporto in ripresa, consentirà di veleggiare da 160 km/h e attivare lo stop&start da 22 km/h e recupererà l’energia in rilascio ottimizzando il processo grazie anche alla telecamera frontale. Anche il climatizzatore avrà la pompa elettrica e, in questo modo, si otterranno risparmi di carburante fino a 0,7 litri/100 km. L’impianto a 48 volt permetterà di elettrificare progressivamente altri servizi e, in un futuro non lontano, permetterà anche di marciare ad emissioni zero a bassa velocità.
 

 

 

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Lunedì 12 Giugno 2017 - Ultimo aggiornamento: 15-06-2017 17:35 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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