la Baw1 viene proposta sia a due che a quattro posti, come pure in versione da trasporto leggero a 2 posti.

Baw1, il quadriciclo che imita una vera auto. Può ospitare 4 persone ed ha un'unità ad induzione da 27 cv

di Giampiero Bottino
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In un mercato dell’auto che soffre (anche il 2025 è partito in retromarcia, con un primo bimestre in calo di oltre il 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) le micro-car sembrano reggere meglio i colpi della crisi, almeno a giudicare dalla moltiplicazione dell’offerta che registra con cadenza quasi quotidiana l’entrata in scena di un nuovo brand, generalmente nato all’interno della Grande Muraglia. L’esempio più recente è costituito dalla Baw1, nome che è l’acronimo della Beijing Auto Works, nata nel 1951 come seconda azienda cinese a operare nel campo della produzione automobilistica e oggi accreditata di 100.000 dipendenti e 77 miliardi di dollari di fatturato annuo. L’esclusiva della commercializzazione in Italia è stata conquistata dalla TC8, società specializzata in soluzioni di mobilità che nell’ambito del gruppo Fth già distribuisce le auto Forthing e i veicoli commerciali elettrici Linxys e che nel nuovo prodotto – come spiega il responsabile del brand Giovannio Brusegan – ha visto la possibilità di distinguersi in un panorama sempre più affollato, grazie a uno stile giocoso e sbarazzino, al design squadrato che ottimizza lo spazio a bordo e alla disponibilità di un’intera gamma che, pur condividendo meccanica e propulsione elettrica, può soddisfare un ampio ventaglio di necessità.

Inquadrata nei quadricicli di categoria L7 che si possono guidare a 16 anni, la Baw1 viene proposta sia a due che a quattro posti, come pure in versione da trasporto leggero a 2 posti. Le tre varianti condividono sia la lunghezza di 3.162 mm, sia la propulsione affidata al motore elettrico da 27 cv che la spinge fino a 90 km all’ora, mentre la batteria da 13,7 kWh – anche da 17,2 kWh per la versione cargo – garantisce fino a 170 km di autonomia. Nella prova su strada, condotta ovviamente nell’ambito urbano che rappresenta il suo campo d’azione privilegiato, la Baw1 si è rivelata comoda e abbastanza brillante da meritare appieno la definizione, non priva di ironia, con cui è stata presentata: «Il quadriciclo che si crede un’auto elettrica». Degne di un’auto “vera” sono poi alcune dotazioni tecnologiche evolute, come il doppio display da 10,25 pollici, per una microcar il cui listino, una volta esauriti i 100 esemplari previsti dall’offerta di lancio (da 13.900 euro, aria condizionata compresa) parte da 14.900 euro per la versione a 2 posti, mentre le sedute posteriori ne costano mille in più. Il prezzo del van parte invece da 15.226 euro.

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Domenica 9 Marzo 2025 - Ultimo aggiornamento: 06:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA