Bentley Bacalar, test in pista per la supercabrio da 650 cv venduta tramite Zoom

Bentley Bacalar, lusso è artigianalità: 12 esemplari a 1,6 ml l'uno. Test in pista per la supercabrio da 650 cv

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CREWE - Dodici cilindri e soltanto dodici esemplari tutti prevenduti, prodotti dalla divisione Mulliner, specializzata nella costruzione di carrozzerie e nelle piccole serie. Queste due cifre, assieme al prezzo di 1,6 milioni di euro ciascuna, sono l’identikit della nuova Bentley Bacalar, una delle cabriolet due posti più esclusive al mondo che - dopo essere stata annunciata nel marzo dello scorso anno arriva ora su strada per i test di messa a punto definitiva. A scatenarsi in pista, grazie alla “importante” potenza di 650 CV dello stesso motore biturbo W12 della Continental GT Speed, è l’esemplare ‘car zerò che porterà di fatto a 13 il numero delle Bacalar prodotte, ma che resterà all’azienda britannica del Gruppo Volkswagen. La storia commerciale di questa auto - che avrebbe dovuto essere una delle reginette del Salone di Ginevra 2020, annullato per Covid all’ultimo momento - è esemplare e racconta di come siano rapidamente cambiati i rapporti tra Case costruttrici e clienti.

Le dodici Bacalar sono state infatti vendute tutte senza che un solo acquirente abbia prima visto fisicamente la vettura, e le trattative e l’avanzamento degli ordini (ogni esemplare è assolutamente diverso dagli altri) è stato gestito dal Ceo di Bentley Adrian Hallmark tramite Zoom con frequenti incontri ‘virtualì con i clienti. Per ciò che riguarda la carrozzeria, la Bentley Bacalar condivide con la Continental GT Speed praticamente solo le maniglie delle porte, e questo perché contengono l’hardware per il sistema di accesso senza chiave. Ogni pannello esterno è dunque specifico e realizzato - anche con lavorazioni artigianali a mano - dagli specialisti di Bentley Mulliner,. Il cofano e la ‘pellè esterna delle porte sono in alluminio, mentre tutto il resto è in fibra di carbonio. Rispetto alla Continental GT presenta lo stesso passo, ma è più lunga di 5,0 cm (per effetto del diverso disegno della coda) e più larga di 4,3 cm pollici, grazie ai parafanghi posteriori più bombati. Anche gli interni Bacalar sono stati adeguatamente rinnovati da Mulliner, con porte riprofilate e console centrale modificata.

Spiccano il quadro strumenti digitale e molte altre modifiche, come la zigrinatura a occhio di bue sulle bocchette aria, il cui motivo è ripetuto su i comandi al volante, i controlli multimediali e del clima e le griglie degli altoparlanti. Inedito il motivo trapuntato dei sedili che - secondo Bentley - richiede esattamente 148.199 punti per ogni poltroncina per essere completato. Dietro di loro, dove nella convertibile normale c’è il divanetto posteriore, due ‘gobbè aerodinamiche chiudono il vano e si estendono fino al posteriore. In quella zona c’è ora spazio per due borse appositamente progettate dal produttore italiano di valigie di lusso Schedoni. E che dire dell’impiallacciatura dell’abitacolo, che utilizza un legno Riverwood ottenuto da tronchi che sono caduti nelle torbiere 5.000 anni e che si è stagionato per questo incredibile lasso di tempo. L’esclusività coinvolge anche elementi solitamente ‘trascuratì come le ruote: ogni cerchio della Bacalar ha tre finiture separate e richiede - come ha svelato Omar Sheikh, responsabile costruzione carrozzerie presso Bentley Mulliner - una intera giornata di verniciatura e preparazione prima di essere montata.

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Martedì 13 Aprile 2021 - Ultimo aggiornamento: 17:34 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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