la Corvette E-Ray dispone di trazione integrale e di propulsione elettrificata

E-Ray, la leggendaria Corvette diventa ibrida a trazione integrale

di Giampiero Bottino
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ORIGGIO - Giunta all’ottava generazione, e ormai superata la soglia dei 70 anni, la Corvette è un’autentica leggenda dell’automobilismo sportivo, la vettura che ha aperto l’era delle “muscle car” a stelle e strisce capaci di conquistare un pubblico appassionato e fedele anche sulla nostra sponda dell’Atlantico. Al suo successo – che nell’immaginario collettivo ne ha fatto quasi un brand autonomo rispetto al gruppo Chevrolet al quale appartiene – contribuisce tra l’altro la capacità di restare sempre al passo con i tempi, testimoniata dalla sua più recente evoluzione, appena presentata al pubblico italiano dal gruppo Cavauto, storico (e unico) importatore ufficiale nel nostro Paese, e battezzata con un nome – E-Ray e-AWD – che da solo ne riassume i caratteri distintivi, certificando l’inizio di una nuova fase nella sua lunga carriera.

Per la prima volta, infatti, la Corvette dispone di trazione integrale e di propulsione elettrificata grazie a un powertrain nel quale il classico V8 di scuola americana 6.2 da 482 cv collabora con l’unità elettrica anteriore da 161 cv che lavora fino alla velocità di 140 km orari e contribuisce a creare un sistema la cui potenza combinata – 683 cv – promette prestazioni da autentica supercar: la velocità massima supera i 300 km all’ora, mentre l’accelerazione 0-100 di 2,9 secondi non era mai stata raggiunta da una Corvette.

Alle alte prestazioni, coerenti con il look filante e decisamente aggressivo, si aggiunge la scelta tra le modalità di guida che in fase di avviamento giocano a favore dell’efficienza come lo Stealth Mode, che consente di percorrere fino a 5 o 6 km con la sola propulsione elettrica, o la modalità Shuttle che spegne il V8 per azzerare le emissioni in ambiente ristretto, per esempio mentre si parcheggia in garage. Funzione insolita, ma apprezzabile soprattutto in considerazione delle condizioni – spesso precarie – in cui versano le strade di troppe nostre città, è il “Front Life System” che in meno di 3 secondi rialza di 5 cm il muso della Corvette, consentendole di affrontare al meglio dossi, rallentatori e le onnipresenti buche che mettono a rischio una vettura la cui altezza da terra è decisamente ridotta. Il dispositivo può anche memorizzare tramite Gps la posizione di eventuali ostacoli disseminati sul percorso.
Disponibile nelle varianti Coupé o Convertible con tetto apribile, la prima Corvette elettrificata propone un listino che parte rispettivamente da 174.900 e 181.900 euro.

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martedì 15 aprile 2025 - Ultimo aggiornamento: 10:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA