
DS N°8 charme francese, orgoglio italiano: un’auto coi fiocchi

FE, a Rowland (Nissan) pole e punti in vista del secondo EPrix di Tokyo. Ticktum (Cupra) la “rivelazione”

DS N°8 è l'auto presidenziale della Repubblica Francese. L'ammiraglia elettrica è utilizzata dal Presidente Macron

FE, pole per Rowland (Nissan), davanti a de Vries (Mahindra) anche con la pioggia. Poi le Ds Penske di Günther e Vergne
Il suo nome, DS N°8, richiama quello di certi profumi esclusivi. E invece è un’auto. Un’auto elettrica altrettanto esclusiva, destinata a segnare una svolta nella produzione dello stabilimento Stellantis di Melfi, dove è stata presentata con 6 mesi d’anticipo sulla data d’arrivo in concessionaria: le prime consegne sono previste infatti a settembre, ma l’auto è già ordinabile, con prezzi da 58.900 a 74.540 euro. A Melfi, dove la catena di montaggio è già partita, sia pure a ritmo lento (10 unità al giorno) parlano di “eleganza francese e orgoglio italiano”. E per una volta il claim sembra proprio giusto: la nuova DS è oggettivamente un’auto carismatica, di straordinaria eleganza (oltre che di notevole contenuto tecnologico) e il fatto che sia stata scelta la fabbrica lucana per metterla in produzione è indubbiamente gratificante.
La base di partenza su cui è stato sviluppato il progetto è la piattaforma STLA adattabile ad auto ibride ed elettriche. Nel caso della DS N°8 è stato deciso di puntare, almeno nella fase iniziale, solo sul full electric, declinato in tre diverse modalità: la gamma prevede infatti due versioni Pallas con potenza di 230 e 245 cv (la prima con autonomia di 550 km, la seconda di 750, capaci di accelerare da 0 a 100 km/h rispettivamente in 7,7 e 7,8 secondi) e una versione Etoile da 350 cv, con due motori, trazione integrale, autonomia di 686 km e accelerazione 0-100 in 5,4 secondi. In tutti e tre i casi la velocità massima è autolimitata a 190 km/h. «Le prestazioni – spiega l’ingegnere Claudio Gallinaro, responsabile dello sviluppo prodotto – non sono una priorità per quest’auto, che deve invece rappresentare il top in materia si stile, eleganza, comfort, sostenibilità e versatilità, oltre che assicurare buona autonomia».
A tal proposito è stato specificato che occorrono 10 ore (con 2 soste) per andare da Torino a Bari e che la batteria necessita di 27 minuti per passare dal 20% all’80% di energia. Il tempo dirà quanto incideranno queste “credenziali” sulle vendite. Per ora, in casa DS tengono a ricordare che il loro brand è «primo tra i marchi premium impegnati in Formula E». Ciò detto, nell’anteprima statica di Melfi è stata svelata un’auto dal design innovativo che modella quella che in casa DS definiscono un D-Suv-coupé. Di certo è un’auto a 5 posti di forte personalità, con grande vano bagagli, in grado di distinguersi per l’originalità del frontale (barre in cristallo verticali, false feritoie luminose, sottili fari a matrice di led) e un’aerodinamica curata in maniera maniacale, fino a ottenere un CX da record (0,24).
Gli interni sono un trionfo di spazio e luminosità (grazie anche al tetto trasparente) e tutto è stato realizzato utilizzando materiali fonoassorbenti e tessuti riciclabili. Di spicco il display da 16” e altri accorgimenti mirati ad ottimizzare la qualità della vita a bordo, come il climatizzatore trizona e i sedili riscaldabili e massaggianti dotati di bocchetta scaldacollo. Non è stato ancora possibile provarla su strada, ma la Casa assicura che la DS N°8 regala un’esperienza di guida sostenibile quanto emozionante, nonché protetta da un’adeguata dotazione di Adas, tra i quali il Drive Assist 2.0 per la guida semi-autonoma.