La Acura NSX ibrida svelata al Detroit Auto Show

Honda, torna la NSX: a Detroit svelato
con il brand Acura il mito sportivo

di Nicola Desiderio
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DETROIT - Honda NSX, l’attesa è finita e a 25 anni dal lancio dell‘omonima sportiva giapponese e dopo un rincorrersi di voci e concept, eccola qui per esprimere in modo contemporaneo tutti i valori sportivi di una casa che nel 2015 tornerà in Formula 1 accanto a quella McLaren con la quale costituì un duo imbattibile tra il 1988 e il 1992, con Alain Prost e l’indimenticabile Ayrton Senna al volante. L’asso brasiliano allora collaborò alla messa a punto della prima NSX, presentata per la prima volta al Salone di Chicago del 1989, che fu la prima auto di serie con scocca tutta in alluminio e conteneva altre unicità come il sistema di fasatura e alzata variabile delle valvole V-TEC, l’aspirazione a induzione variabile, la disposizione trasversale del V6 3 litri da 274 cv – ma poi passò a 3,2 litri da 304 cv – il controllo di trazione elettronico e lo sterzo ad assistenza elettromeccanica.


Una dimostrazione di potenza tecnologica. Oggi come allora, la NSX è la vetrina di tutto quello che Honda può mettere su un’automobile tenendo un occhio alle competizioni, anche se stavolta il fulcro del lavoro di sviluppo non è stato il Giappone, ma il centro di ricerca e sviluppo statunitense di Raymond e anche l’impostazione è cambiata in corso d’opera, dopo l’accantonamento del primo progetto di ritorno della NSX che prevedeva un motore V10 5,5 litri anteriore da 600 cv la trazione posteriore. L’annuncio era stato dato nel 2007 con l’obiettivo di lanciarla nel 2010, ma il progetto, già allo stato avanzato con prototipi camuffati che venivano visti regolarmente girare al Nurburgring, fu cancellato nel 2008 sotto la pressione della grande crisi americana e riciclato per la HSV-010 GT da competizione. Al Salone di Detroit del 2012 arriva invece la Acura NSX concept e un nuovo annuncio del ritorno, ma con un’auto più compatta e a motore posteriore, spinta da un sistema ibrido e che sarebbe stata sviluppata e costruita nello stato dell’Ohio dove la Honda ha storicamente le sue radici in terra americana.

Corpo di alluminio, carbonio e acciaio. La Acura NSX è lunga 4,47 metri, alta 1,21 e larga con un passo di 2,63 metri, notevolmente più esteso dei 2,35 metri della prima NSX lunga 4,42 metri. La scocca è un mix di alluminio, acciaio ad alta resistenza e fibra di carbonio, in particolare per la parte centrale, con metodi di giunzione applicati per la prima volta al mondo. Inediti anche i sistemi di fusione delle parti in alluminio grazie ai quali si riescono a ottenere forme e indici di resistenza prima possibili solo per estrusione. Mix anche per i pannelli della carrozzeria, composti di alluminio e composito SMC. L’obiettivo era fornire una struttura rigida e con il massimo della visibilità per il pilota, ottenuto abbassando al massimo l’attacco del parabrezza e adottando montanti anteriori finissimi. Altro obiettivo era ovviamente alla massa, sia per la sua riduzione sia per la sua ripartizione.

Sei cilindri, 2 turbo per 3 elettrici e 9 marce. In entrambi casi la questione è intimamente legata alla meccanica ibrida della vettura e i tecnici Honda affermano di aver costruito l’auto con il baricentro più basso della categoria e di aver concentrato all’interno dell‘interasse gli elementi “pesanti“ come il motore termico, i 3 motori elettrici, l’elettronica di potenza (nel tunnel) e i due pacchi batteria (tra l’abitacolo e il motore). Il sistema di propulsione e trazione è denominato Sport Hybrid SH-AWD ed è composto da un V6 di 3 litri disposto logitudinalmente con bancate a 75 gradi, lubrificazione a carter secco e alimentato ad iniezione diretta con 2 turbocompressori. È affiancato da un motore elettrico e collegato alle ruote posteriori attraverso un cambio doppia frizione a 9 rapporti mentre davanti ci sono due motori elettrici, uno per ogni ruota, che assicurano la gestione attiva ed il dosaggio istantaneo della coppia in curva. I dati definitivi non sono stati ancora divulgati, ma la potenza totale del sistema supera i 550 cv. Le sospensioni sono a controllo elettronico, le ruote da 19 pollici davanti e posteriori da 20 pollici mentre i freni sono carboceramici con pinze anteriori a 6 pistoncini e posteriori a 4. I gruppi ottici sono a Led e ben studiata appare anche la veste aerodinamica, tanto da poter fare a meno di appendici aerodinamiche, almeno apparentemente.

Giapponese, americana e ha già girato mezzo mondo. La nuova Honda NSX sarà costruita a Marysville, in Ohio nel Performance Manufacturing Center da un team composto da circa 100 persone che la assemblerà pezzo per pezzo praticamente a mano seguendo metodi artigianali, degni di un’auto da corsa. I tecnici promettono reattività e sensazioni di guida uniche, grazie anche all’Integrated Dynamic System che consente di regolare su 4 posizioni – Quiet che consente la marcia in elettrico a bassa velocità per brevi tratti , Sport, Sport+ Track – la risposta della parte elettromeccanica, trasmissione, telaio e sound, frutto del lavoro di messa a punto compiuto su diverse piste come Suzuka e il vecchio Nurburgring. Gli ordini per il mercato americano partiranno in primavera, la produzione in estate mentre le prime consegne avverranno in autunno. Dai numeri dipenderà la data di introduzione in Europa dove si prevede comunque di divulgare il listino entro la fine del 2015. Il prezzo? Negli Usa si parla di circa 150mila dollari.

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Giovedì 15 Gennaio 2015 - Ultimo aggiornamento: 06-04-2016 11:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA