Hyundai Ioniq 9

Ioniq 9, la bandiera tecnologica di Hyundai sfoggia un comfort da vera viaggiatrice

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Il punto di svolta firmato Hyundai. Al vertice della gamma a batteria del colosso coreano ecco Ioniq 9, bandiera tecnologica del brand, proposta nelle tre versioni Business, XClass, e Calligraphy. La prova della versione più ricca, la Calligraphy AWD Performance da 428 CV, lungo un percorso misto, fatto di strade urbane ed extraurbane, e di arterie a scorrimento veloce, partendo dal centro di Roma. Prima di salire a bordo però, abbiamo apprezzato il design aerodinamico che non trascura la cura dei dettagli estetici. Il frontale arrotondato, il tetto che scende verso il basso e il posteriore rastremato fanno apparire questo Suv elettrico meno imponente di quanto la sua lunghezza di 5,06 metri e la sua altezza di 1,79 metri farebbero supporre. Il CX di 0,259 è stato ottenuto anche attraverso le appendici attive, il sottoscocca aerodinamico e l'estrattore funzionale. L'abitacolo è capace di accogliere comodamente 7 persone, ma i posti più ambiti sono sicuramente quelli della fila centrale, che può essere configurata a 3 o a 2 posti, con quest'ultima soluzione che offre due sedute singole reclinabili elettricamente, con tanto di poggiagambe.

Ne consegue che il bagagliaio varia a seconda della configurazione scelta, con una capacità di carico che va dai 338 litri con 7 posti in uso ai 2.494 litri utilizzando solo le sedute anteriori, mentre con 5 posti il volume utile è di 908 litri. Inoltre, c'è il frunk anteriore da 88 litri, che scende a 52 litri sulla AWD. Tanto spazio dunque, ma disposto in maniera accessibile, nel senso che i comandi sono stati sviluppati per semplificare la vita a bordo, come i due schermi da 12,3 pollici integrati in un unico elemento, per strumentazione e infotainment, dalla grafica immediata e affiancati anche dai tasti fisici per gestire il climatizzatore, o i due display sulla parte alta delle pannelli porta anteriori, in posizione avanzata, che riportano le immagini delle telecamere utilizzate al posto dei retrovisori esterni. Anche il retrovisore centrale è digitale, ma offre la possibilità di utilizzare la visuale a specchio tradizionale. Non mancano altri dettagli pensati per migliorare la fruibilità, come l'assistente virtuale che integra l'intelligenza artificiale, le prese usb-c da 100 W per tutte le file, un portaoggetti con sterilizzazione UV-C e il sistema di cancellazione attiva del rumore, che sfrutta dei microfoni adibiti alla registrazione dei suoni provenienti dalla strada e l'impianto audio che li contrasta.

In marcia è il comfort l'aspetto che colpisce in maniera più significativa. Merito di una silenziosità enfatizzata dai doppi vetri, e da materiale fonoassorbente disseminato in diversi punti dell'abitacolo, ma anche di un assetto capace di digerire le buche più fastidiose con assoluta efficacia. Le ampie sedute accrescono l'effetto suite su ruote, ma chi è al volante beneficia anche di una visibilità ottima in ogni direzione, e non risente delle telecamere esterne al posto dei retrovisori, perché gli schermi sono posizionati proprio dove lo sguardo va a cercarli. Inoltre, lo sterzo ha una taratura adatta al veicolo, perché è preciso ma non troppo leggero, e consente di stabilire il giusto feeling nonostante la massa imponente. La trazione integrale, frutto della presenza di un motore elettrico per ogni asse, aiuta a gestire la dinamica, e con 428 CV la spinta non manca mai, tanto che la Ioniq 9 AWD Performance che abbiamo guidato scatta da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi. Grazie ad una batteria da 110 kWh l'autonomia non è un problema e la casa dichiara una percorrenza con una sola carica di 600 km nel ciclo combinato WLTP.

In viaggio poi, le ricariche sono particolarmente veloci, perché dalle stazioni HPC la vettura accetta fino a 350 kW di potenza, grazie alla piattaforma ad 800 Volt, per recuperare dal 10 all'80% di autonomia in 24 minuti. Più avanti arriveranno anche i servizi Hyundai Pay per pagare direttamente dall'auto sia il rifornimento che l'autostrada e il parcheggio. Completa su ogni fronte, la Ioniq 9 sfrutta tutti i dispositivi disponibili attualmente per gli aiuti alla guida; in particolare, il sistema che rileva la presenza dei veicoli negli angoli ciechi dell'auto utilizza anche gli schermi sulle portiere, mentre in città la frenata automatica in retromarcia evita collisioni in manovra anche se agisce in maniera decisamente incisiva. Il listino di Hyundai Ioniq 9 parte da 69.900 euro. 

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lunedì 13 ottobre 2025 - Ultimo aggiornamento: 10:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA