
Jeep Compass: arriva la terza generazione, ora è più grande e tecnologica, ibrida e anche elettrica

Jeep Compass: arriva la terza generazione, ora è più grande e tecnologica, ibrida e anche elettrica

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FIESOLE – A quasi vent’anni dalla prima generazione, e oltre 2,5 milioni di esemplari venduti in tutto il mondo, la Jeep Compass si rinnova. Più grande, più tecnologica e dotata di motori sia ibridi che elettrici, la nuova nata della Casa americana avrà ancora il passaporto italiano, infatti verrà costruita nello stabilimento di Melfi in Basilicata. Gli ingredienti per proseguire una storia ricca di successo ci sono tutti a partire da uno stile sicuramente ben riuscito che rappresenta appieno l’essenza Jeep.
Anche se le dimensioni crescono, la nuova Compass resta fedele al segmento C. Il suv a Stelle e Strisce infatti presenta una lunghezza di 4,54 metri, una larghezza di 1,92 metri e un’altezza di 1,67 metri. Inoltre è la prima vettura del marchio americano ad essere realizzata sulla piattaforma STLA Medium del gruppo Stellantis. Ciò però non significa che viene a perdersi lo spirito delle vere Jeep, tutt’altro. Il design è estremamente radicato alle origini del marchio. Inoltre, grazie ad alcune piccole accortezze, la Compass presenta un CX inferiore a 0,30.
Immancabili quindi le sette feritoie che caratterizzano, da sempre, le Jeep. La Compass aggiunge però la possibilità di averle illuminate tramite LED. Il DNA del marchio è ben visibile: osservando le linee squadrate e verticali, già ad un primo sguardo si capisce che siamo dinnanzi a una Jeep. Il frontale presenta una nuova firma luminosa LED e, sotto la calandra, troviamo uno scudo modulare che si può scegliere anche in materiale antigraffio. I paraurti sono stati rinforzati per garantire la massima durabilità anche in off road, a tal proposito anche il radar del veicolo è stato riposizionato.
Il cofano, quasi a sviluppo orizzontale, presenta delle nervature che le donano un aspetto ancora più muscoloso. Nella vista laterale spiccano i generosi passaruota, di forma trapezoidale, oltre a una fiancata che slancia ulteriormente la Compass. Altra novità è la superficie vetrata che, grazie al montante C nascosto, sembra sia senza soluzione di continuità migliorando anche la luminosità interna. Altra caratteristica è sicuramente il tetto flottante che termina con uno spoiler a sormontare il lunotto leggermente inclinato. Sul portellone spiccano le luci a X unite da una fascia LED che ingloba la scritta Jeep luminosa.
Ma una vera Jeep non ha paura di sporcarsi nell’affrontare tratti di off road. Anche per questo la Compass presenta doti da vera fuoristrada. Con un’altezza da terra fino a 200 millimetri, il C-Suv è in grado di affrontare guadi alti fino a 47 centimetri. La versione due ruote motrici presenta un angolo di attacco di 20 gradi, un angolo di dosso di 15 e un angolo di uscita di 26 gradi. Mentre la trazione integrale, oltre a disporre dell’Hill Descent Control di serie, si spinge ancora oltre disponendo di un angolo di attacco di 27 gradi, 16 di dosso e 31 gradi di uscita.
Salendo a bordo si può apprezzare un abitacolo ben curato ed estremamente tecnologico. Innanzitutto spicca a centro plancia lo schermo touch da 16” per l’infotainment che, oltre alla possibilità di connettersi con gli smartphone, dispone dell’assistente vocale. Non mancano i comandi fisici sulla plancia, così come il rotore, posto sul tunnel centrale, del sistema Select-Terrain per selezionare le varie modalità di guida.
Dietro al volante ridisegnato, ora con una corona più squadrata, non manca il quadro strumenti da 10” e la possibilità di avere l’head-up display che proietta varie informazioni direttamente sul parabrezza. Comode le sedute anteriori, così come il divano posteriore. In generale l’abitacolo è decisamente spazioso potendo sfruttare un passo di 2,77 metri. Inoltre il bagagliaio offre una capacità minima di 550 litri a cui si sommano ulteriori 34 litri nel vano portaoggetti anteriore.
La vera novità, però, la troviamo sotto al cofano, dato che la piattaforma STLA Medium nasce per poter essere equipaggiata anche con motori ibridi ed elettrici. La versione d’ingresso sarà il 1.2 mild hybrid turbo benzina tre cilindri da 145 Cv e 230 Nm di coppia abbinato esclusivamente alla trazione anteriore e a un cambio eDCT sei marce. Più avanti arriverà anche la versione e-Hybrid plug-in equipaggiata con il 1.6 benzina supportato da un motore elettrico per una potenza totale di 195 Cv e 350 Nm di coppia. Disponendo di una batteria da 19 kWh, la Compass sarà in grado di percorrere fino a 83 km a emissioni zero.
Saranno ben tre le motorizzazioni elettriche. Al lancio sarà disponibile la variante da 213 Cv di potenza con la sola trazione anteriore. Equipaggiata con una batteria da 74 kWh, la Jeep sarà in grado di assicurare un’autonomia di 500 km. Inoltre potrà essere ricaricata alle colonnine rapide in circa mezz’ora (dal 20 all’80%) accettando fino a 160 kW in corrente continua, mentre il caricatore di bordo di serie è da 11 kW ma, opzionalmente, si può montare anche quello da 22 kW.
Previste altre due versioni elettriche, una long range da 232 Cv e un’autonomia fino a 650 km, sfruttando la batteria da 96 kWh, e l’altra dotata di due motori per offrire la trazione integrale e 375 Cv di potenza e 600 km di autonomia. La Compass sarà ordinabile dal prossimo giugno con prezzi a partire da 41.900 Euro e consegne entro la fine dell’anno. Inoltre al lancio sarà disponibile la First Edition, dotata di un pacchetto decisamente completo, con la variante mild hybrid offerta a 43.110 Euro, mentre la versione elettrica a 52.110 Euro.