La Lexus RC F

Lexus punta sulla sportività: arriva la gamma F anche in Italia, ecco RC F e GS F

di Mattia Eccheli
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MARBELLA – La strategia resta ibrida, ma Lexus porta in Italia anche le versioni “F”, cioè ad alte prestazioni sviluppate nel tempio motoristico nipponico, Fuji Speedway, della coupé RC e della berlina GS. Il superbollo non incentiva gli acquisti, perché entrambe le varianti montano sotto il cofano il pauroso motore V8 da 5.0 litri. Ma il marchio di lusso di Toyota punta sull'esclusività. È una offerta alternativa ai “soliti” brand premium europei, rispetto ai quali Lexus conta di accorciare le distanze. Secondo Forbes è già quarto al mondo. E nel 2016 ha raggiunto volumi pari a 677.000 unità.

Con prezzi a partire da 88.500 e 104.500 euro ci si può assicurare una vettura che, almeno per il momento, difficilmente un vicino o un conoscente possiede. E che garantisce prestazioni di sicuro interesse: «Sono Lexus stradali – spiega Jarno Trulli dopo aver girato sull'asfalto bagnato del circuito andaluso Ascari – e quindi hanno il massimo dei comfort, dell'affidabilità e della sicurezza oltre ai sistemi tecnologici che facilitano la gestione di macchine che hanno le sembianze di auto normali, ma che hanno un'anima fortemente sportiva».

Il motore aspirato assicura una potenza di 477 cavalli sulla Coupé e di 471 sulla berlina: entrambi i modelli vantano una coppia di 530 Nm. In pista sono deliziose e precise da guidare. Del resto non potrebbe essere altrimenti, perché pur essendo pensate per una guida decisamente dinamica, non devono venire meno alle necessità di praticità negli utilizzi quotidiani.

Per effetto degli interventi sull'aerodinamica, le misure della RC F sono leggermente diverse rispetto alla vettura da cui deriva: guadagna 5 millimetri in larghezza per via degli archi passaruota più pronunciati e ne perde altrettanti in altezza. Nel complesso è anche più lunga di un centimetro. Esteticamente si distingue per la griglia a clessidra leggermente diversa e per una presa d'aria più generosa sul cofano, disegnato per ospitare il potente V8.

La GS F, che adotta di serie il TVD (Torque Vectoring Differential, esibisce una fascia frontale con prese di aspirazione sportive, ampie pinze freno, spoiler posteriore in fibra di carbonio e quadruplo diffusore posteriore ed un baricentro ribassato. Con i suoi 20 centimetri di lunghezza in più rispetto alla coupé, questa berlina da oltre 4,9 metri non perde piglio in pista e si lascia addomesticare bene sulle curve umide del circuito Ascari. Figurarsi il comfort che può assicurare quando si viaggia ad andature normali. Chi sta al volante può impostare la modalità di guida Eco, Sport e Sport+ per regolare sterzo ed accelerazione, oltre che influire sulle percorrenze.

Le due sportivissime Lexus montano la stessa raffinata ed efficiente trasmissione automatica Sport Direct Shift a 8 rapporti. Quando nel 2011 ad Akio Toyoda, dal 2009 a capo del colosso giapponese, avevano detto che Lexus era un marchio noioso ha sorriso. E lo ha radicalmente trasformato. Il risultato è quello che si vede, si sente, si guida, si gusta.
 

 

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Sabato 25 Febbraio 2017 - Ultimo aggiornamento: 26-02-2017 18:21 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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