La nuova Mercedes A 250e EQ-Power ibrida plug-in

Mercedes A 250e EQ-Power, l’ibrido plug-in fa grande la piccola di casa

di Nicola Desiderio
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ROMA - Mercedes ha un progetto molto semplice: elettrificare tutte le sue auto, in vario modo e grado. A cominciare dalla Classe A che ora ha in gamma l’inedita versione ibrida plug-in denominata 250e. Una sigla che stiamo già vedendo e vedremo molto presto, accompagnata alla scritta EQ-Power, sulle altre vetture compatte della Stella come la A Sedan, la B, la CLA e la nuova GLA.

Il sistema ibrido è lo stesso per tutte. Alla base c’è un 4 cilindri a benzina dai 1,33 litri da 160 cv accoppiato ad un motore elettrico sincrono da 75 kW, inserito nel cambio doppia frizione ad 8 rapporti e che provvede anche all’avviamento dell’unità a combustione interna. In totale il sistema eroga 218 cv e 450 Nm ed è alimentato da una batteria agli ioni di litio della capacità di 15,6 kWh prodotta dalla Deutsche Accumotive, una consociata di Daimler. Pesa 150 kg ed è posizionata sotto i sedili e tra le ruote posteriori così da non influire sull’abitabilità mentre la capacità del bagagliaio scende un po'. Ingegnosa la soluzione escogitata per l’impianto di scarico che per, non attraversare la zona dell’accumulatore, ora è posizionato al centro della vettura, rivolto verso il basso contromarcia.

Adattati all’utilizzo elettrico anche la strumentazione, con l’aggiunta di un indicatore per lo stato di carica della batteria ed un altro per controllare l’utilizzo della potenza del sistema, e il sistema MBUX con la possibilità di richiamare con la voce la posizione delle colonnine di ricarica. Interessante anche il sistema di ricarica. Il caricatore di bordo è da 7,4 kW con presa CCS2 e, con una colonnina o una wallbox di potenza pari o superiore, occorrono 1 ora e 45 minuti per passare dal 10% al 100%. Con 610 Euro si può avere anche la ricarica a corrente continua a 24 kW che in 25 minuti riesce a passare dal 10% all’80%. La Classe A insomma la si può ricaricare con calma, anche utilizzando la normale presa di casa per i biberaggi, oppure adottando una ricarica veloce quasi quanto quella di un’elettrica, opportunità concessa dal raffreddamento a liquido che serve sia la batteria sia il motore così da avere sempre il massimo delle prestazioni.

E la A 250e di prestazioni ne ha eccome: da 0 a 100 km/h accelera in 6,6 s. e raggiunge i 235 km/h. Numeri paragonabili alle versioni 220, diesel e benzina, con motore da 190 cv, ma con consumi nettamente diversi. La A 250e infatti dichiara 1,6-1,4 litri/100 km pari a 36-32 g/km di CO2 riuscendo, tra l’altro, a percorrere in elettrico 60-68 km (WLTP) raggiungendo in questa condizione ben 140 km/h. Valori al vertice della categoria, soprattutto per l’autonomia e che rendono la A 250e un’autentica via di mezzo tra un’auto tradizionale ed un’elettrica. Il guidatore ha inoltre a disposizione due modalità di guida – Electric o Battery Save per risparmiare la carica durante i trasferimenti – e 5 gradi di recupero dell’energia utilizzando le stesse levette che valgono per il cambio quando il motore a scoppio è in moto.

La A 250e si avvia in perfetto silenzio e si muove dolce, ma soprattutto in modo brillante tanto che sembra di guidare un’elettrica da 300 Nm di coppia. Guidata invece scegliendo deliberatamente di sfruttarne entrambi i motori, la Classe A ibrida plug-in ha prestazioni quasi sportive, talmente esuberanti da consigliare un utilizzo prudente dell’acceleratore in uscita dalle curve. Del resto, solo la A 45 AMG ha una coppia superiore, ma ha la trazione integrale e il differenziale autobloccante. Guidata invece in modo pulito, si rivela confortevole, agile e la spinta corposa permette di adottare rapporti al cambio molto lunghi tanto che in autostrada il 4 cilindri sonnecchia a soli 1.900 giri/min. Migliorabile la modulabilità del pedale del freno mentre piuttosto conservativa appare la guida predittiva che, sfruttando i dati della navigazione, rallenta in prossimità degli incroci così da intensificare il recupero dell’energia e migliorare la sicurezza.

La Mercedes A 250e EQ-Power è disponibile in tre allestimenti (Business, Sport e Premium) e parte da 42.860 euro. Una valutazione considerevole se si pensa che è la più cara in gamma, AMG escluse. A mitigare l’impatto ci sono gli incentivi governativi, ma la musica cambia se si sfrutta il valore residuo che le auto elettrificate possiedono. Il raffronto con la A 200 (con motore 1,33litri da 163 cv) è illuminante: nonostante costi 8mila euro in meno, se la si prende a noleggio a lungo termine per 3 anni versando un anticipo di 6.500 euro, la rata è superiore del 30% rispetto a quella della A 250e EQ-Power. Occhio dunque ai numeri, non solo a quelli del listino.

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Giovedì 22 Ottobre 2020 - Ultimo aggiornamento: 23-10-2020 10:08 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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