ROMA - La Mercedes Classe E diventa ancora più sicura, connessa ed efficiente e, in occasione del restyling di metà vita, assume un’estetica ancora più accattivante per tutte le declinazioni della sua gamma: dalla berlina alla coupé, dalla station wagon alla cabriolet senza dimenticare la All-Terrain ad assetto rialzato.

La Classe E rinnovata si riconosce prima di tutto dal frontale con la nuova calandra ad A con griglia Matrix, attraversata dal listello per tutta la sua larghezza, e i nuovi fari, dotati di un taglio simile ai modelli Mercedes più recenti, con firma luminosa e combinazione intera diverse. Ora sono full led di serie o, a richiesta, a matrice di led. Aggiornate anche le luci posteriori, più sottili e avvolgenti, anche in questo caso i canoni sono più vicini alle sorelle di conio più recente. Per la carrozzeria ci sono 4 nuove tinte e maggiore è la scelta per i cerchi, alcuni anzi esaltano l’eccellente aerodinamica del corpo vettura.

L’abitacolo mantiene lo stile e l’eleganza di sempre, con l’impiego di nuovi legni e finiture in alluminio, ma la strumentazione diventa digitale di serie con i due schermi da 10,25 pollici uniti da un’unica cornice. A richiesta, ci sono quelli da 12,3 pollici. C’è ovviamente il sistema MBUX a intelligenza artificiale che fa interagire i sistema di comfort, grazie all’Energizing Coach, anche con i wereable Garmin così da individuare i parametri migliori in base all’effettivo stato psicofisico del guidatore. La navigazione con la guida predittiva interagisce invece con i sistemi di assistenza alla guida in modo da migliorare i consumi nella guida di tutti i giorni, ma soprattutto la sicurezza.

La Classe E era un rifermento e oggi si perfeziona ulteriormente con la frenata autonoma che agisce anche nelle svolte, sia quando sta sopraggiungendo una vettura nella direzione opposta sia quando sta attraversando un pedone sulla strada verso la quale abbiamo svoltato. Altra novità importante è lo sterzo “capacitivo”, con la corona dotata di sensori che percepiscono attraverso il contatto e non dai movimenti il livello di presenza del guidatore così da poter attivare in modo più veloce e puntuale le procedure previste, tra cui l’arresto della vettura in sicurezza. Diventano capacitivi anche i comandi sulle razze al posto di quelli a sensore ottico che andavano sfiorati. Aiuto prezioso arriva dai programmi Guardian, che avvisa dell’eventuale furto attraverso un messaggio sullo smartphone, e Guardian Plus che in più segnala la posizione del mezzo e avvisa le forze di polizia.

Molte novità tra i motori. Quelli noti sono i diesel 2 litri da 194 cv e il 6 cilindri in linea da 330 cv. Gli altri sono tutti elettrificati. Per i benzina mild-hybrid ci sono il 2 litri da 197 cv e 257 cv e il 3 litri da 367 cv o 435 cv, i primi con un boost elettrico da 10 kW, i secondi da 16 kW. Gli ibridi plug-in sono il 2 litri a benzina da 320 cv e il 3 litri da 457 cv insieme al diesel da 306 cv (38 g/km di CO2) e tutti sono spalleggiati da un motore elettrico da 90 kW inserito nel cambio automatico a 9 rapporti. C’è poi l’immancabile AMG63 S con il V8 4 litri biturbo da 612 cv. Ma ci sono altre novità a gasolio. La prima è un inedito 1,6 litri da ben 160 cv, la seconda è un nuovo 2 litri biturbo mild hybrid che, con 265 cv, è il diesel 4 cilindri più potente al mondo. Rispetto al precedente ha la cilindrata leggermente aumentata (da 1.950 a 1.993 cc), entrambe le turbine sono a geometria variabile, l’alimentazione è a 2.700 bar e il compressore del climatizzatore è elettrico.

I prezzi partono da 54.257 euro per la berlina e a salire per le altre varianti, con trazione posteriore o integrale. L’arrivo della Mercedes Classe E rinnovata è previsto per l’autunno.