La Ids è una berlina a 4 posti con le linee filanti e decise da coupé, un look originale e abbastanza estremo

Nissan IDS, l'elettrica a guida autonoma che coniuga le due visioni dell'auto del futuro

di Giampiero Bottino
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GINEVRA - Carlos Ghosn, presidente e Ceo dell'Alleanza Renault-Nissan, ama guardare lontano. Gli piacciono le sfide apparentemente impossibili, gli obiettivi che possono sembrare visionari, salvo trasformarsi - alla prova dei fatti - in parole d'ordine condivise dall'intero mondo dell'auto.
Due esempi concreti di questa lungimiranza sono sotto gli occhi di tutti: la propulsione elettrica e la guida autonoma. Entrambe indicate da Ghosn, in tempi diversi ma sempre non sospetti, come le strade da seguire per garantire il futuro della mobilità individuale. Temi che, inizialmente giudicati illusori, oggi sono ben presenti nell'agenda di tutti i costruttori e delle istituzioni più sensibili ai problemi della sostenibilità, nell'assordante silenzio del sistema politico-amministrativo italiano.


Su questi argomenti Ghosn è tornato più volte nei suoi interventi a Ginevra. «Il 20% delle vetture elettriche vendute nel mondo porta i nostri badge» ha detto con legittimo orgoglio, ma senza arroganza, ammettendo di non prevedere quale vincerà tra le tante soluzioni sul tappeto: «Noi costruttori abbiamo idee e tecnologie differenti, ma alla fine saranno i governi a decidere chi avrà avuto ragione. Noi possiamo solo adoperarci per rendere sempre più efficienti i singoli veicoli. Servono però norme e decisioni chiare».
Una visione che proprio a Ginevra ha avuto la sua “bandiera” sullo stand della Nissan, dove la concept car Ids (acronimo di Intelligent driving system) in prima europea anticipava concretamente l'integrazione tra propulsione elettrica e guida autonoma come presupposto per raggiungere l'obiettivo finale, che potrebbe essere definito del “doppio zero”: zero emissioni e zero incidenti mortali.


La Ids è una berlina a 4 posti con le linee filanti e decise da coupé, un look originale e abbastanza estremo che contribuisce anche a smentire, come ci ha detto Shiro Nakamura, vice presidente e responsabile creativo Nissan, «il luogo comune secondo il quale le vetture elettriche devono per forza essere esteticamente noiose». La Ids non lo è affatto, né nell'aspetto né nella funzionalità. Basta premere un pulsante posto tra i sedili anteriori per passare dalla guida manuale a quella autonoma, modificando radicalmente la configurazione e l'atmosfera dell'abitacolo: lo sterzo indietreggia verso il quadro strumenti, appare un ampio schermo piatto, una luce soft illumina l'ambiente e i quattro i sedili ruotano, trasformando l'abitacolo in un comodo e rilassante soggiorno.


Tra le tante tecnologie disponibili troviamo il parcheggio automatico gestito a distanza tramite smartphone o tablet e i sistemi di ricarica senza fili. In pratica, il guidatore (ma ha ancora un senso chiamarlo così?) lascia l'auto, che provvede da sola a parcheggiare e ad attivare il processo di ricarica.
Con la Ids Nissan anticipa un futuro possibile, neppure troppo lontano visto che alcune delle sue soluzioni tecnologiche apparentemente fantascientifiche troveranno applicazione nel più concreto Qashqai con Piloted Drive atteso nel 2017.

Non a caso, è stato scelto il modello di maggior successo per realizzare un veicolo capace di viaggiare autonomamente in autostrada in assoluta sicurezza, entro precisi parametri di velocità e in condizioni di traffico congestionato.


È ancora Carlo Ghosn a indicare gli ulteriori passi della road map verso l'auto che si guida da sola: «Per il 2018-19 la guida autonoma sarà estesa al cambio di corsia, con possibilità di sorpassare senza bisogno dell'intervento umano, mentre dal 2020 si parlerà di guida davvero autonoma in ambito urbano. Anche su questo, però, sarà decisivo l'orientamento del regolatore».
Nell'attesa, a Ginevra le versioni “Premium Concept” dello stesso Qashqai e dell'X-Trail hanno offerto un assaggio del presente, sottolineando la leadership Nissan tra i crossover con due intriganti proposte di personalizzazione sviluppate rispettivamente dal Centro di design europeo Nissan di Londra e dal Global Design Center in Giappone.
 

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Martedì 2 Agosto 2016 - Ultimo aggiornamento: 14:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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