La Nissan Qashqai di terza generazione avrà motori 1.3 a benzina da 140 cv o 158 cv e il nuovo sistema ibrido in serie E-Power

Nissan Qashqai, ecco la terza generazione del modello che ha inventato il crossover compatto

di Nicola Desiderio
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Arriva la terza generazione della Nissan Qashqai, l’auto che nel 2007 portò il concetto di crossover nel segmento C trovando un punto di sintesi tra le caratteristiche tipiche delle berline e quelle di un suv. Da allora sono state prodotte oltre 3 milioni di unità e il numero dei concorrenti è cresciuto a dismisura in un mercato che oggi è diventato molto più competitivo e predilige sempre di più i veicoli a ruote alte.

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Per questo la nuova Qashqai ha un aspetto più imponente, più da suv, e uno stile caratterizzato da volumi più netti. Nuovo il frontale con fari a freccia dotati di led a matrice, diversa la coda e più regolari i fianchi, dotati di superfici più lisce e dominati dai grandi passaruota, ora capaci di ospitare ruote con cerchi fino a 20 pollici. Crescono tutte le dimensioni, ma solo leggermente. La nuova Qashqai infatti è lunga 4.425 mm (+35), larga 1.838 mm (+32), e alta 1.615 mm (+25) con un passo di 2.666 mm (+20 mm). In cambio offre un’abitabilità sensibilmente migliorata, un’accessibilità più agevole grazie alle portiere posteriori che si aprono a 85 gradi e un bagagliaio cresciuto in capacità fino a 507 litri (+74) e con una soglia di carico più vicina al suolo di 2 cm.

La nuova Qashqai è la prima auto in Europa dell’alleanza Renault-Nissan ad adottare la nuova piattaforma CMF-C con una scocca che è più leggera di 60 kg e più rigida del 41%. I primi 21 kg sono stati risparmiati grazie a portiere, parafanghi anteriori e cofano motore in alluminio, 2,6 kg grazie al portellone in materiale composito e il resto grazie alle tecniche di giunzione e agli acciai ultraltoresistenziali la cui percentuale è passata dal 20% al 30% del totale. A fronte della crescita delle dimensioni e dei contenuti, la massa totale della vettura è salita di soli 22 kg. Le sospensioni sono McPherson su tutte e 4 le ruote, ma per le versioni con ruote da 20 pollici e a trazione integrale è multi-link.

Evoluto lo stile degli interni, con illuminazione bianca, e della plancia. La strumentazione digitale su pannello da 12,3” ad alta definizione è completata dall’head-up display da ben 10,8”. Il sistema infotelematico con schermo da 9” ha Android Auto e Apple Carplay (anche wireless) e permette di usare l’assistente di Google e Alexa. Grazie al modulo di connessione, si possono collegare fino a 7 dispositivi con il wi-fi e si può interagire con il veicolo attraverso un’app per attivare alcune funzioni in remoto, condividere dati, sapere se c’è un guasto e se c’è bisogno di assistenza. Per sottolineare il tradizionale legame di Nissan con il mondo dei videogiochi, l’avviso sonoro per le cinture di sicurezza e gli indicatori di direzione è stato curato dalla Bandai Namco.

 

I sedili sono progettati secondo il concetto “zero gravity” ideato dalla Nasa, in più possono essere rivestiti in nappa con cucitura a diamante, hanno le memorie, la funzione massaggio e sono riscaldati, come il volante. Anche la dotazione di sicurezza è stata evoluta grazie ai sistemi di assistenza che interagiscono con il sistema di navigazione aiutando a scegliere la corsia di marcia giusta e adattando la velocità al traffico e in prossimità delle intersezioni. La Qashqai ha la frenata automatica che entra in azione anche agli incroci e, se di fianco c’è una vettura che non abbiamo visto e stiamo per iniziare un sorpasso, non si limita a segnalarlo ma agisce sullo sterzo. Inoltre in manovra o in retromarcia frena automaticamente se c’è il rischio di urtare un oggetto o una persona intorno alla vettura.

La nuova Qashqai è la prima Nissan interamene elettrificata e non avrà più diesel. Sotto il cofano troveremo il già noto 1,3 litri, ma arricchito del sistema mild-hybrid a 12 Volt che recupera energia in rilascio, amplia le fasi di stop&start spegnendo la vettura al di sotto dei 18 km/h e fornisce una spinta aggiuntiva di 6 Nm tra 20 e 110 km/h per 20 secondi. Ci sarà una versione da 140 cv e una da 158 cv, quest’ultima anche con cambio CVT e un nuovo sistema di trazione integrale. I suoi tempi di reazione, in caso di slittamento delle ruote posteriori è ridotto ad un quinto e ci sono ben 5 modalità di guida (standard, eco, sport, snow e off-road) per adattarsi a diversi tipi di fondo.

Ma la novità più interessante sarà la propulsione E-Power, anche questa novità assoluta per l’Europa e che ha già avuto un grande successo su modelli Note e Serena venduti in Giappone. È un sistema ibrido in serie nel quale l’elettrico da 140 kW è l’unico motore di trazione collegato alle ruote attraverso una trasmissione a rapporto singolo. A fornire l’energia per ricaricare la batteria agli ioni di litio è un sofisticato 3 cilindri 1.5 turbo da 157 cv in grado di variare la cilindrata e il rapporto di compressione attraverso un sistema già applicato su modelli Infiniti e Nissan venduti in Giappone e Nordamerica. Funzionando sempre in un arco di regime ottimale, il sistema diminuisce drasticamente le emissioni inquinanti e quelle di CO2. Il guidatore potrà scegliere tra 3 modalità di guida e avrà l’e-Pedal, già visto sulla Leaf, ovvero la possibilità di gestire il rallentamento della vettura sollevando il pedale dell’acceleratore con una decelerazione massima di 0,2 G fino all’arresto. Dunque l’obiettivo è dare sensazioni di guida da auto elettrica.

La Nissan Qashqai sarà prodotta ancora a Sunderland, nel Regno Unito, e sarà lanciata a giugno con una versione denominata Premiere Edition con dotazione particolarmente ricca e carrozzeria bitono. Non ancora noto il listino, ma si sa che la versione E-Power arriverà qualche mese dopo.

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Giovedì 18 Febbraio 2021 - Ultimo aggiornamento: 19-02-2021 11:49 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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