La nuova Seat Ibiza

Nuova Ibiza, il Dna di Seat è l’orgoglio di Barcellona. Al salone catalano l’azienda di casa è stata protagonista

di Mattia Eccheli
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BARCELLONA -  Ibiza per Seat e Seat per la Spagna e per il gruppo Volkswagen. La quinta generazione della compatta della casa catalana segna «un punto di svolta nel suo segmento», assicura Luca De Meo, numero uno a Martorell dall’autunno del 2015. È la prima vettura realizzata sulla nuova declinazione A0 della piattaforma modulare Mqb del colosso tedesco. «Un’attestazione di fiducia nei confronti del marchio», continua il manager, che sottolinea come il sito catalano sia il terzo più grande del Gruppo. Ricordando come Seat abbia i clienti più giovani d’Europa, De Meo sottolinea l’obiettivo della ambiziosa colonizzazione dei mercati del Mediterraneo.
 

La casa catalana è importante per la Spagna perché non solo è un datore di lavoro fondamentale (soprattutto per le donne: 25% dell’occupazione), ma è anche un volano economico con il suo giro d’affari pari all’1% del Pil della Spagna che vale il 3% dell’export del paese. All’Automobile di Barcelona, il salone dell’auto catalano, Seat è stato protagonista con una restaurata 600 e con l’inedito allestimento FR del Suv Ateca, offerta in Italia solo a trazione integrale a partire dai 32.475 e disponibile anche col nuovo turbo benzina Tsi da 190 cavalli abbinato al cambio Dsg a 7 marce..

La nuova Ibiza è la quintessenza di Seat, perché ne sintetizza il Dna. Grazie alla nuova architettura offre molto spazio più di prima malgrado una lunghezza invariata, 4,06 metri: guadagna 95 millimetri di passo e 87 in larghezza. Gli occupanti viaggiano comodi: basta aprire le portiere per rendersene conto. Spalancando il portellone si accede anche al bagagliaio più capiente del segmento: 355 litri (65 in più) con i sedili in posizione standard. La razionalizzazione dei costi e la determinazione nel valorizzare un altro modello realizzato sulla medesima piattaforma, il prossimo Suv compatto Arona, hanno comportato il “sacrificio” delle versioni a tre porte e familiare. Le linee sono state rivisitate e rese ancora più essenziali, sobrie ma ricche di una personalità non ingombrante.
Chi ama la guida più dinamica può “ripiegare” sulla FR (assieme alla Xcellence l’altro top di gamma), che è intelligentemente sportiveggiante con il suo assetto ribassato di un centimetro e mezzo. Per il momento è disponibile solo col grintoso e razionale (4,7 l/100 km di consumo) turbo benzina da 1.0 litri da 115 cavalli capace di avvicinare la soglia dei 200 orari, 195 km/h per la precisione.
 

 

Con un lancio a “puntate” che si completerà entro un anno, il modello si potrà configurare con motori e cambi (incluso l’automatico Dsg a doppia frizione) per soddisfare tutte le esigenze. Incluse quelle dei neo patentati. Il pubblico dei giovanissimi è importante per Seat. La strategia italiana prevede almeno due versioni per chi abbia appena conseguito la licenza di guida. Per offrire una ragionevole alternativa alla rinuncia all’acquisto, la filiale nazionale ha sviluppato la formula “Seat senza pensieri” che consente di mettersi al volante della nuova Ibiza per 36 mesi a 12.000 chilometri l’anno con un anticipo di soli 250 euro ed un canone mensile di analogo importo che comprende bollo, assicurazione e manutenzione.
 

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Sabato 3 Giugno 2017 - Ultimo aggiornamento: 04-06-2017 18:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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