Fiat, versatilità al potere ed uno stile attraente. Pronto il rilancio grazie a modelli in linea con il suo Dna. Inizia la Grande Panda
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Non avrebbe mai immaginato, quel genio intramontabile di Giorgetto Giugiaro, che la mitica Panda da lui inventata nel 1980 avrebbe ispirato – con moltissime citazioni al passato – l'erede ultratecnologica che oggi firma il rilancio di Fiat sui mercati globali. Si chiama Grande Panda, è la sorella maggiore di una famiglia vincente, con oltre 8 milioni di unità vendute in 44 anni. È il simbolo – con l’icona 500 - di un'azienda che all'interno di Stellantis ha ritrovato energia e voglia di competere. «Siamo i primi nel gruppo per volumi di vendita – fa notare il Ceo Fiat, Olivier François - e vogliamo fare vetture sempre semplici e funzionali, ma innovative e gioiose per sfidare anche i cinesi e le low cost. Non temiamo la competizione perché noi facciamo macchine accattivanti e accessibili. Fiat è l'auto per tutti, con Dna italiano e appeal globale».
La festa di compleanno al Lingotto (125 candeline) diventa l’occasione per esporre importanti novità, a partire proprio dalla più attesa: la Grande Panda. Disegnata al Centro Stile di Torino, è lunga 3,99 metri, alta 1,57 e larga 1,76. Con un look da compatto e spazioso crossover per famiglie, si propone nel segmento abbandonato da Punto e 500L e sarà nelle concessionarie in autunno. Debutterà nella versione full-electric (con batteria da 44 kWh, motore da 83 kW/ 113 cv e 320 km di autonomia) ma avrà tre mesi dopo anche una interessante variante ibrida con lo stesso motore della 600 (1.2 a 3 cilindri da 100 cv, cambio automatico a doppia frizione che integra la batteria a 48V). I prezzi sono studiati per sorreggere l'offensiva commerciale: sotto i 25.000 euro l'elettrica, sotto i 19.000 la Hybrid. Figlia delle piattaforme globali di Stellantis (in questo caso la multienergy STLA Smart) la Grande Panda ha uno stile moderno e gradevole con linee forti e squadrate. Il frontale, uno dei punti di forza sotto il profilo stilistico, mette in risalto i fari realizzati con cubi opalini e le luci diurne si trasformano in indicatori di direzione illuminando i cubi che appaiono come pixel orizzontali disposti a scacchiera. Lateralmente ricorda la robustezza dell'antenata di Giugiaro, mentre l'andamento a cuneo del padiglione è accentuato dalle barre portatutto. Come omaggio alla classica Panda 4x4, ha lettere in bassorilievo stampate in 3D sulle portiere.
Gli esterni sono enfatizzati dalla presenza di skid plate posteriori e anteriori argentati, finiture dei montanti verniciate in nero lucido, vetri privacy e cerchi in lega da 17" diamantati con coprimozzo dedicato dal design a X. Le livree disponibili sono sette: rosso, bianco, nero, verde, marrone, blu e giallo, in linea con l'iniziativa “No Grey” lanciata dall’azienda per vivacizzare l’immagine. La Grande Panda full-electric sfoggia anche una primizia assoluta: il cavo di ricarica a spirale che semplifica i rifornimenti di energia operando in corrente alternata fino a 7 kW. È a spirale, integrato dietro al logo Fiat in un alloggiamento specifico sotto al cofano per non togliere spazio utile al bagagliaio. Alla colonnina fast charge bastano 26 minuti per recuperare dal 20 all'80% della potenza. Ogni dettaglio rimanda alla “formula” originale, minimalista e versatile, della prima Panda di Giugiaro.
Gli interni non fanno eccezione, con quella plancia a sviluppo orizzontale che ospita il cruscotto da 10” e lo schermo touch da 10,25”, richiamando nella forma la pista del Lingotto. Il vano portaoggetti ripropone l'iconica plancia a “tasca” degli anni Ottanta, i materiali sono tutti eco-sostenibili, compreso il simil-bambù del cassettino di fronte al passeggero. C'è un vano per la ricarica wireless degli smartphone e l'infotainment accoglie Apple CarPlay e Android Auto. Il bagagliaio ha capienza di 361 litri ben utilizzabili. «Grande Panda è la prima vettura della nostra nuova famiglia globale – rivela François -. Nel prossimo decennio avremo l'offerta giusta per ogni cliente ripartendo dal modello che è stato sempre il blue jeans dell'automotive».
Dai concept mostrati ancora in maschera al Lingotto, nasceranno le prossime due sfide, in arrivo a fine 2025 e all'inizio del 2026. Proseguiranno il filone stilistico della Grande Panda declinandolo in formule diverse: un Suv compatto di segmento C e una fastbeck (evoluzione sportiva della berlina) sempre di taglia media. Ma ci sono anche novità più vicine. Al Lingotto ha sfilato la sportivissima 600 Abarth elettrica ed è comparsa la Nuova 500 Hybrid che verrà prodotta fra 18 mesi a Mirafiori e si chiamerà Torino. Svelata inoltre una versione speciale della 500e in arrivo a gennaio e firmata da Giorgio Armani all'insegna del glamour. Si proporrà in due colori inediti, il Verde scuro micalizzato e il raffinato Greyge ceramico. Gli interni mostrano la meticolosa lavorazione artigianale, con cuciture chevron e motivi tridimensionali sugli inserti centrali dei sedili che ricordano le classiche tecniche sartoriali.