La nuova Fiat Panda Sport

Panda, la più amata dagli italiani, anche in versione Sport. La best seller Fiat punta su stile, dotazioni e ibrido

di Sergio Troise
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ROMA - Si allarga la famiglia della Panda, la più amata dagli italiani. Arriva la versione Sport, che affianca Life e Cross con motori benzina, ibridi, Gpl e metano. La nuova Panda Sport non ha né un motore più potente né prestazioni da auto sportiva: l’intervento è stato incentrato sullo stile, ora più accattivante grazie a nuovi cerchi in lega da 16 pollici bicolore, nuovo logo cromato sulla fiancata, maniglie e calotte degli specchi in tinta carrozzeria. E’ disponibile anche una nuova tinta grigio opaco, mentre a richiesta è possibile avere tetto nero e dettagli estetici in nero lucido. La stessa caratterizzazione grintosa si ritrova all’interno dove risaltano la nuova plancia di colore titanio, i pannelli porte specifici in ecopelle e un nuovo sistema d’infotaiment.

La motorizzazione è affidata al FireFly 1.0 70 CV Hybrid, che abbina il motore 3 cilindri da un litro ad un motore elettrico BSG (Belt integrated Starter Generator) con batteria al litio da 11 Ah di capacità e potenza di picco di 3,6 kW: quanto basta per abbattere consumi ed emissioni e consentire anche alla Panda Sport di figurare come un virtuosa citycar ammessa nelle ZTL. Come detto, nessuna concessione, invece, alla sportività intesa come ricerca di potenza e prestazioni, come avvenne nel 2006 con la Panda 100 HP, “piccolo mostro” destinato a una nicchia di “pandisti” desiderosi di guidare un’auto con assetto, potenza e prestazioni degni di una vera sportiva.

Per coloro che proprio non rinunciano almeno ad una immagine più grintosa, è previsto il Pack Pandemonio (tributo al kit lanciato nel 2006 sulla Panda 100 HP) che include pinze freni rosse, vetri oscurati e un inedito volante in tecno-pelle con cuciture rosse. Tra le dotazioni offerte di serie si segnala, per la prima volta sul modello, la nuova radio Touchscreen da 7” con sistema digitale DAB, predisposizione Apple CarPlayTM e Android AutoTM che integrano perfettamente lo smartphone, quest’ultimo posizionabile in un’apposita custodia.

“E’ la Panda che non c’era – ha tenuto a dire Luca Napolitano, responsabile del marchio Fiat (oltre che di Lancia e Abarth) per l’area EMEA (Europa, Africa, Medio Oriente) nel corso di una video conferenza stampa di presentazione del nuovo modello. “Abbiamo puntato sul lato fun – ha spiegato il manager Fiat – guardando a un cliente giovane, dinamico, attratto da uno stile di vita sportivo, e siamo sicuri che funzionerà. Nelle nostre previsioni la Panda Sport occuperà il 10-12% della domanda, il resto sarà delle altre versioni, che stanno andando forte, soprattutto con la motorizzazione ibrida e con la Cross 4x4, che in Italia vale il 30% della domanda, all’estero il 40%”.

Perché non puntare anche sulle prestazioni, come avvenne negli anni 80 con la Panda Sport di prima generazione? “Perché i tempi sono cambiati, la gente vuole altro. Puntiamo a un cliente che non ha mai preso in considerazione l’acquisto di una Panda, ma si lascerà convincere dalla giusta combinazione tra praticità, versatilità e aspetto sportivo, accattivante. Per chi aspira alle prestazioni abbiamo in casa il marchio Abarth, che rappresenta una nicchia, con 5000 unità anno vendute, ma gode di grande reputazione in tutto il mondo e rende alcune auto, come la 500, ancora più appetibili tra gli appassionati della guida sportiva”.

In questo modo prosegue dunque la strategia Fiat di rinnovamento della gamma, iniziata nel corso dell’anno. Già prima dell’arrivo della neonata Panda Sport sono state offerte soluzioni di mobilità urbana sempre più sostenibili, connesse e tecnologiche, in linea con le esigenze del target Fiat, quello attuale e quello futuro. E in proposito Luca Napolitano puntualizza: “Se il mondo aspirazionale, una delle due anime del marchio Fiat, è perfettamente incarnato dall’iconica 500, il mondo funzionale è in mano a modelli di estremo successo come Panda: una vettura straordinaria, pratica e versatile, complementare alla 500, che però si vende per l’80% all’estero, mentre Panda è storicamente leader in Italia. Ora, con la motorizzazione ibrida, stiamo riequilibrando un po’ il rapporto tra mercato domestico ed export, ma la cosa più importante è che proprio grazie alla Panda abbiamo fatto crescere la nostra quota in un mercato che ha perso il 30%”.

Più in dettaglio – vale la pena sottolinearlo – nel corso di questo disgraziatissimo anno 2020 segnato dalla pandemia la Panda ha fatto segnare la maggiore crescita nel segmento rispetto al 2019 (+3,7%) e la più alta quota mai raggiunta dal 2012 ad oggi: 17,8% in Europa e 49,1% in Italia!

“In questo contesto – è stato spiegato dal numero 1 del marchio in Emea - il gas è in declino, mentre cresce l’ibrido. Con l’elettrificazione siamo arrivati dopo gli altri, è vero, ma forse qualcuno era partito troppo presto e noi, comunque, ci siamo mossi velocemente. A nostro avviso siamo arrivati al momento giusto e con i prodotti giusti. Entro la fine del 2021 sarà elettrificata oltre metà della gamma Fiat, ma intanto i primi dati di commercializzazione della Nuova 500 e delle versioni ibride di Panda e 500 dicono che sono circa centomila le unità vendute dal lancio, con un 50% del mix di vendite dei due modelli, e con la Panda insediatasi al vertice delle immatricolazioni di vetture ibride in Italia nel 2020”.

Non ci sono, invece, rimpianti per il diesel, ormai cancellato dalla gamma Panda, nonostante l’ottimo rendimento del 1300 da 90 cv. “Facciamo ricerca, seguiamo l’evoluzione del biogasolio e siamo attenti all’innovazione tecnologica, ma sia chiaro che dobbiamo fare anche utili. Sappiamo bene che i motori a gasolio di ultima generazione possono vantare un’efficienza straordinaria, abbattendo consumi ed emissioni, ma la domanda del diesel nel settore delle auto piccole era in forte calo e dunque non valeva la pena insistere, continueremo a proporre motorizzazioni diesel per le auto di dimensioni maggiori come 500 L, 500 X e Tipo. Per la Panda no, andiamo avanti con la consapevolezza di essere gli unici a disporre di una citycar proposta con motori benzina, ibridi, Gpl e metano e con trazione 4x2 e 4x4”.

In verità, in casa Fiat vanno avanti anche altri progetti, legati allo sviluppo della Centoventi, concept presentato due anni fa a Ginevra e destinato a “tracciare la rotta” verso una citycar rivoluzionaria, per la quale si è speso molto Olivier François, presidente di Fiat Automobiles Brand Global oltre che chief marketing officer del Gruppo FCA. La vedremo mai? Nessuno, per ora, si sbilancia. Napolitano si limita a dire che “quello è un progetto di auto elettrica che guarda al futuro, ma deve rispondere a un’esigenza irrinunciabile per noi di Fiat: dovrà offrire tutto ciò che prometteva il concept visto a Ginevra, ma ad un prezzo non superiore a quello di una Panda 1.2 a benzina”.

Il tempo dirà. Intanto la novità del momento, ovvero la Panda Sport, viene proposta a partire da 14.600 euro. Come ormai consuetudine, non mancano varie proposte di finanziamento agevolato, oltre alla possibilità di entrare in possesso dell’auto con formule di leasing o noleggio a lungo termine particolarmente interessanti.

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Mercoledì 2 Dicembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 03-12-2020 17:04 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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